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Autore: Istry    17/02/2009    13 recensioni
Per Naruto le cose sono cambiate... Sasuke è tornato a Konoha, la guerra è finita... ma tutto è cambiato e l'equilibrio che una volta esisteva si è definitivamente spezzato. Piccola ficcina tutta per voi...Auguri e un buon San Valentino a tutti voi
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi una mini ficcina che avrei dovuto postarla il giorno di San Valentino ma non ci sono riuscita... è la prima volta che scrivo una fanfic così breve, e penso che non sia il mio forte... la trama è molto semplice, non molto intrigata, ma più che spiegarvela preferisco farvela leggere... ditemi che cosa ne pensate.


Un San Valentino Litigioso







-Dio come odio questo periodo...- borbottò Naruto lasciandosi scivolare lungo il tronco di un albero.
Guardò sconsolato il cielo scuro che minacciava pioggia, perdendosi in mille pensieri, dai quali venne riscosso nel momento in cui sentì dei gridolini agitati provenire dalla strada.
Con lo sguardo accigliato guardò quello sciame di ragazze urlanti che da giorni correvano a destra e a sinistra nel villaggio, mandando nel caos più totale il solito tran tran quotidiano.
-Ciao Naruto, che stai facendo qui tutto solo?-
Alla voce di Sakura il suo malumore scemò completamente.
-Sakura-chan che bello vederti-
-Naruto, non hai risposto alla mia domanda- disse la ragazza con un sorriso sedendogli accanto.
-Niente, perché?- chiese lui fintamente.
-Sai che le bugie ti si leggono in faccia?- disse lei sorridendo, facendolo arrossire - avanti, non siamo forse amici? Con me puoi parlare di tutto-
-Non ho niente- Un nuovo strillio delirante attirò la loro attenzione.
-Quelle sceme … tutto questo casino solo perché domandi è San Valentino- disse acida la ragazza, guadagnandosi un’occhiata sorpresa dall’amico -perché mi guardi così?-
-Scusami ma pensavo che anche tu fossi più o meno messa come loro… -
La ragazza gli scoccò uno sguardo offeso e oltraggiato.
-Dai … infondo quest’anno c’è anche Sasuke, no?- disse sprezzante il ragazzo.
-Naruto mi spieghi perché ti comporti in questo modo? Hai fatto l’impossibile per riportarlo a casa ed ora che c’è non fai altro che evitarlo. Perché? Tutti si sono lasciati il passato alle spalle, perché tu non ci riesci? Infondo ha contribuito anche lui a salvare il villaggio, avete combattuto insieme, avete vinto, siete sopravissuti, allora perché il vostro rapporto sembra non essere mai esistito?-
Naruto abbassò lo sguardo nascondendolo sotto la bionda frangia.
-Naruto…-
-Sakura, lui per me non è più il Sasuke di allora … -
-Perché…?- chiese lei in un sussurro afflitto.
Il ragazzo si alzò in piedi e, dopo essersi sistemato i vestiti, con un sorriso tirato le disse
-Sakura-chan non ti preoccupare, vai a prendere il tuo cioccolato per lui. Non vorrai farti fregare da quelle, no?- disse accennando le pazze con la testa.
Lei si alzò di scatto e gli arpionò un braccio
-Domani usciamo insieme- gli disse la ragazza decisa.
-Come?-
-Si, domani usciamo io e te per un appuntamento- disse lei con un sorriso.
-Sakura non mi sembra il caso, tu dovresti andare da Sasuke- gli disse seriamente il ragazzo scuotendo la testa.
-Naruto mi credi così stupida ed ingenua?- gli chiese amaramente la ragazza. Il biondo la guardò sorpreso e Sakura continuò - pensi che non mi sia resa conto che per lui non conto nulla? Ti prego, non sono più la bambina sciocca di una volta … perché dovrei prendergli del cioccolato o chiedergli di uscire quando so perfettamente che finirei solo con l’infastidirlo?-
-Sakura…-
-E non ti preoccupare, sono anche pienamente consapevole che anche per te sono una semplice amica, quindi se sei preoccupato di qualche cosa non esserlo. Sarà un semplice appuntamento per svagarci. A quanto vedo ne abbiamo estremamente bisogno entrambi- disse lei con un sorriso - e se non vuoi che ti sfondi il cranio con un pungo penso proprio che sia il caso che accetti-
Sul volto del biondo si formò un sorriso sincero - Se me lo chiedi con tutta questa gentilezza come posso rifiutare?-
Lei annuì soddisfatta - Bene, allora ci vediamo domani e ricordati: VESTITI INFORMALE, niente tenuta ninja o altro. Mi raccomando…-
-Perché? Io amo la mia tuta arancione-
-NARUTO- disse con tono minaccioso
-Va bene, va bene-

IL GIORNO DOPO

-Ma dove cavolo è finita? E’ in ritardo- disse Naruto guardandosi intorno scocciato. Intorno a lui c’erano una quantità di coppie assurda e gruppi di ragazzine con le mani colme di pacchetti colorati che esaltate correvano ovunque, probabilmente alla ricerca dei loro innamorati. La cosa lo stava mettendo a disagio, se non che, voltando lo sguardo, non trovò Sakura a guardarlo imbambolata.
-Finalmente, ma dov’eri finita?- disse il ragazzo avvicinandosele - perché fai quella faccia?-
Lei sorrise per poi esclamare entusiasta
-Naruto stai benissimo vestito così … non sembri neanche tu..-
Naruto si specchiò sulla vetrina dello specchio osservando i suoi jeans elegantemente strappati, il dolcevita nero con gli arabeschi argentei , un cappottino con il pelo bianco.. e i capelli lasciati liberi dal coprifronte
-Mah, che c’è di straordinario?- chiese perplesso, ma la ragazza non gli rispose, limitandosi a prenderlo a braccetto e a trascinarlo per la via del centro.
-Sakura, non c’è bisogno che mi tiri in questo modo-
-Scherzi? Non vedo l’ora che ti veda Ino. Schiatterà d’invidia…-
Naruto non ci stava capendo un tubo, ma lasciò perdere, infondo la psiche femminile sarebbe stato per sempre un mistero per lui.

°°°°SaSuNaRu°°°°

-Hai visto che faccia pazzesca che ha avuto quella strega?- disse la ragazza tutta gongolante, mentre Naruto era troppo indaffarato a rimirare il pacchettino rosso a forma di cuore che teneva tra le mani. Non si sarebbe mai aspettato di ricevere del cioccolato per San Valentino, era la prima volta.
-Certo che Hinata è molto gentile …-
-Gentile?-
-Si, ha pensato di fare anche a me un regalo per San Valentino-
Sakura gli regalò il suo classico sguardo “sei proprio un cretino”
-Che c’è? Che ho detto?- chiese sconvolto il ragazzo
-Lasciamo perdere, se in tutti questi anni non ci sei arrivato da solo è inutile che te lo dica io..-
Naruto fece per aprire bocca, ma Sakura l’ interruppe:
-Ascolta vado a prendere da bere, vuoi qualcosa?-
Il ragazzo si limitò a scuotere la testa - Ti aspetto qui-
Il ragazzo si sedette su un muretto li vicino e si mise ad osservare la gente, sembravano tutti così felici..
-Dobe, che ci fai qui?-
A quella voce il suo cuore iniziò a battere follemente e si voltò di scatto incontrando due occhi pece che lo guardavano talmente intensamente da costringerlo a distogliere lo sguardo.
-Sono qui con Sakura- disse lapidario il biondo alzandosi dal muretto. Stava per andarsene ma venne arpionato dal moro per un braccio. Naruto guardò sorpreso quella mano diafana, per poi posare gli occhi su Sasuke con aria interrogativa.
-Dobbiamo parlare-
-Non credo proprio, io non ho nulla da dirti e non sono interessato a quello che hai dare, quindi lasciamo perdere-
Sentì la presa di Sasuke farsi più forse e non riuscì a trattenere un gemito per il dolore.
-Lasciami-
-No, prima voglio sapere perché ti stai comportando così-
Il volto di Naruto si deformò per la rabbia e con uno strattone si liberò dalla morsa del ragazzo.
-Non sono fatti tuoi … e poi, non è quello che avevi sempre voluto? Finalmente sei stato esaudito.. il legame che hai così freneticamente cercato di rompere ora non esiste più-
A quelle parole gli occhi di Sasuke si sgranarono per la sorpresa. Non sapeva che cosa gli passasse per la testa e non lo voleva sapere … ma il moro gli riafferrò il braccio costringendolo a voltarsi e a guardarlo.
-Dobe, che diavolo stai dicendo? - anche se il suo tono di voce era freddo come al solito, Naruto colse perfettamente la nota d’ira che nascondeva.
-Lasciami, non voglio essere toccato da te- disse con una tale freddezza da sconvolgere totalmente il suo interlocutore. La sua irritazione, in pochi secondi, diventò un’ira palpabile. Vide Sasuke aprire la bocca, ma non fece in tempo ad emettere nessun suono
- Ciao Naru-chan- a quella voce l’attenzione dei due ragazzi venne distolta dalla loro discussione.
-Sai..-
-Che ci fai qui?- chiese il ragazzo mantenendo la sua solita espressione enigmatica.
-Sono uscito con Sakura-
Ma il ragazzo parve non ascoltarlo, essendo troppo impegnato a sondarlo da cima a fondo.
-Sai che oggi sei veramente bello?- A quel complimento Naruto sgranò gli sorpreso e, istintivamente, guardò con la coda dell’occhio Sasuke, rimanendo di sasso nel notare la sua espressione… non prevedeva nulla di buono. Sussultò quando Sai gli accarezzò il volto.
-Come mai sei così in tiro?- le guance di Naruto si imporporarono ed era troppo sorpreso per accorgersi dell’occhiata che il moro aveva lanciato a Sasuke -Sakura dov’è?-
-E’ andata a prendere da bere..- disse perplesso Naruto -perché?-
-Niente.. pensavo che fossi uscito con lui- disse indicando Sasuke che grugnì qualcosa di incomprensibile - Naruto ti va di venire da me questa sera?-disse con un tono lascivo e malizioso che mai avrebbe pensato di sentire da Sai. Naruto lo guardò sconvolto chiedendosi che cavolo gli stesse passando per la testa.
-Perché dovrei venire a casa tua?- chiese confuso Naruto e come risposta Sai sorrise maliziosamente
-Come “a fare che cosa”…. Quello che abbiamo già fatto molte volte, ho anche comprato diversi giochini interessanti- Il senso di quelle parole era assolutamente inequivocabile e Naruto sbiancò.
-Ma che..- in quel momento si ricordò di Sasuke e si voltò verso di lui con il cuore in gola. Come i suoi occhi s’incontrarono Naruto non desiderò altro che sparire all’istante. Sasuke sembrava guardarlo con un odio e un disprezzo che mai avrebbe voluto vedere in vita sua.
Fece per dire qualche cosa, ma Sai lo prese per mano e lo strattonò, ma questa volta Sasuke non rimase a guardare e la sua aurea minacciosa venne enfatizzata dallo sharingan. Non gli servirono parole, Sai lasciò immediatamente libero il biondo, che venne trascinato con prepotenza dal moro.
Come scomparvero dalla vista del moro, Sakura ricomparve con una bibita in mano.
-Sai.. che ci fai qui?- chiese sorpresa guardandosi intorno -E Naruto dov’è?-
Il ragazzo le sorrise e le prese la bibita di mano prendendone un sorso.
-E’ stato “prelevato” da Sasuke-
-Sasuke? - sorpresa la ragazza - Ma come…-
-Non ti preoccupare l’ho solo fatto innervosire facendo leva sulla sua gelosia, niente di grave-
Sul volto della ragazza comparve un sorriso entusiasta
-Vuoi dire che finalmente…-
-Non lo so, questo dipenderà da Naruto- disse il ragazzo passando un braccio intorno alle spalle della ragazza - inoltre non dovresti preoccuparti per loro. Mi spieghi perché eri con Naruto il giorno di San Valentino invece che passarlo con il tuo ragazzo?-
Sakura arrossì lievemente - Lo sai… Naruto è strano da un po’ di tempo, non potevo …-
-Sakura, ormai ti conosco, non venirmi a dire che non potevi lasciarlo solo. Sono certo che volevi solo impicciarti in fatti che non ti riguardano, visto che sai benissimo quale sia il loro problema-
Il rossore sulle gote di lei si accentuarono - Ma insomma… è possibile che non ti si possa nascondere niente?-
Il ragazzo le diede un bacio sulla fronte e la strinse a se.
-Che ne dici di concludere la giornata con me?-
-Va bene- disse strofinando il viso incontro al suo petto - Però, quando tutto si sarà risolto glielo diremo che stiamo insieme, vero?-
-Va,bene. Anche se non capisco come abbia fatto ad non accorgersene…-
-Lascia perdere, Naruto, in queste cose, è proprio un tonto-

°°°°SasuNaru°°°°

Naruto guardava sconvolto il moro che continuava a strattonarlo come se niente fosse. Un paio di volte provò a puntare i piedi, ma fu del tutto inutile..
Sbiancò quando si ritrovò davanti a villa Uchiha e ci rimase quasi secco quando Sasuke lo lanciò letteralmente dentro, sbattendo poi la porta alle sue spalle.
Naruto si sentiva come un topo in trappola, doveva assolutamente andarsene da lì!!!!
-Dobe, ti consiglio di non farmi incazzare e di dirmi che cosa stà succedendo- disse il moro minaccioso.
-Ti ho già detto che non è successo niente ed ora, se non ti dispiace, vorrei ritornare dov’ero visto che Sakura sarà là ad aspettarmi-
-Tu non ti muovi di qui e se ti stai facendo dei problemi per Sakura evita… lei starà benissimo con il suo ragazzo-
-Il suo ragazzo?- chiese sorpreso il biondo. Sasuke lo guardò come se fosse un demente per poi dire
-Ma è possibile che tu non ti sia accorto che stà con Sai?-
-STA CON SAIIII?- la sua mandibola per poco non tocco terra.
A quella domanda Sasuke si limitò a scuotere la testa sconsolato.
-Ma da quando? Ma come lo sai? Perché non me lo hanno detto? Ma… ma allora perché SAi sparato tutte quelle scemenze prima?-
-Scemenze?- chiese Sasuke freddamente. Il ragazzo si avvicinò al biondo afferrandogli il mento - Ti conviene che siano scemenze, perché se scopro che avete fatto quelle cose in mia assenza ti assicuro che lo ammazzo-
Naruto rimase gelato per qualche secondo, quando poi il significato di quelle parole vennero metabolizzate, la rabbia gli diede alla testa. Con uno schiaffo si liberò della mano diafana e, con il volto incandescente esplose
-AMMAZZARLO? TU VUOI AMMAZZARLO? MA VA A CAGARE…-
Le sopraciglia di Sasuke si aggrottarono.
-Si può sapere che cavolo ti prende?-
Naruto scoppiò a ridere istericamente.
-Sasuke, lo vuoi capire che tra noi non può più esserci il legame di una volta? Non capisci che non possiamo tornare indietro? Maledizione… tu non sei più lo stesso… io non sono più lo stesso. Sasuke, ti prego, lasciami in pace-
Il moro non battè ciglio e Naruto oramai troppo teso ed agitato per restare un minuto in più dentro a quella casa fece per uscire, ma come passo di fianco all’altro ragazzo, quest’ultimo allungò un braccio all’altezza dello stomaco e lo tirò indietro facendogli combaciare la schiena con il suo torace, avvolgendolo in un abbracciò.
-LASCIAMI, SASUKE… CAZZO LASCIAMIII- iniziò ad urlare dimenandosi come un matto.
-Teme…- sussurrò il moro senza allentare la sua presa.
-Eh?- chiese Naruto calmandosi lievemente
-E’ così che mi hai sempre chiamato, perché non continui a farlo? Perché ti stai comportando così?-
-Lascia perdere-
A quell’ennesima risposta Sasuke perse la pazienza.
-Naruto, mi stai facendo incazzare… ti conviene dirmi subito che cosa ti passa per la testa altrimenti..-
Sasuke gli mise una mano sul collo e strinse.
-S..sa…Sasuke, sei impa…zzito? Lasciami …-
-Non sopporto più questo tuo atteggiamento e pur di non vederlo sono pronto ad ucciderti-
Naruto impallidì e gli sferrò un schiaffo potente, riuscendo a liberarsi.
Sasuke si massaggiò la guancia senza staccare gli occhi dal biondo, il quale lo guardava con il fiatone, ma la sua ira era palesata dalla comparsa delle iridi rosse.
-Vuoi attaccarmi?- gli chiese Sasuke
Naruto si limitò a ringhiare
-Allora fallo-
Naruto scattò, ma quando le sue unghie affilate graffiarono il collo del moro si fermò
-Perché non ti difendi? –
-Vuoi uccidermi? Allora fallo…-
Gli occhi di Naruto ritornarono color del cielo e il braccio si abbassò lungo al fianco.
-Lo sai che non potrei mai farlo..-
Sasuke lo guardò un attimo e notando la sua aria tormentata sbuffò scocciato.
-E sia…-
Naruto sollevò lo sguardo per vedere che cosa avesse in mente, ma gelò quando le sue labbra vennero catturate da quelle dell’altro.
Il loro fu un bacio casto e quando il moro si staccò sussultò nel notare i fiumi di lacrime che solcavano il volto del biondo.
-Non prendermi in giro.. non sono un giocattolo- mormorò Naruto sconvolto.
-Non ti sto prendendo in giro e non sei un giocattolo- disse deciso il moro.
-NO.. NON MENTIRMI!!! Maledizione che cosa ti ho fatto? Perché mi stai torturando in questo modo?- chiese singhiozzando, accasciandosi a terra come se fosse privo di forse.
-Torturando? Io non voglio torturarti o ferirti, perché pensi questo?- chiese Sasuke esasperato.
-Maledizione Teme, non capisci che sono innamorato di te?-
Sasuke sgranò gli occhi all’inverosimile.
-Da quando?-
-Da sempre.. anche se me ne sono accorto solo quando sei tornato-
A quelle parole Sasuke venne folgorato da un pensiero.
-Allora è questo il tuo problema? E’ per questa motivazione che da mesi mi eviti e non mi parli? Dobe, spero che non sia realmente questa la motivazione perché è una vera scemenza-
Il biondo alzò la testa di scatto.
-Scemenza? SCEMENZA? Spero che tu stia scherzando. Non capisci che da quando ho avuto questa consapevolezza non riesco più a guardarti in quel modo?-
-Che modo?-
-Come quando eravamo ragazzini.. come un amico, come un fratello ..-
-Se è per quello io non ti ho mai visto in quel modo-
-Lo so- disse ferito il biondo e Sasuke sbuffò scocciato.
-Volevo dire.. che ti ho sempre visto in un ALTRO MODO-
Naruto sgranò gli occhi sorpreso e il moro gli si inginocchiò di fronte, prendendogli il volto tra le mani.
-Sei solo tu che hai interpretato il nostro legame come amicizia-
Naruto boccheggiò un attimo per lo stupore
- Ma ho visto benissimo il tuo sguardo quando Sai ha detto quelle cose. Eri disgustato..-
-Ovviamente, quella nullità ha detto di averti toccato e la cosa mi ha infastidito-
-Non ti ha dato fastidio il fatto che alludeva a qualche cosa accaduto tra due uomini-
-Dobe, dacci un taglio… francamente pensavo che avessi ormai già capito da tempo che provo qualcosa per te, altrimenti t’avrei già eliminato-
Naruto per poco non svenne.
-Ti piaccio?-
-Ovvio- rispose tranquillamente il moro come se stesse parlando del tempo.
-Non ci posso credere…- disse incredulo il biondo.
-Dovresti, visto che ti ho anche baciato-
A quelle parole Naruto avvampò.
-Allora non mi vuoi uccidere…-
-Ma figurati… però, adesso che ci penso, ci sarebbe dell’altro che vorrei fare-
Senza aspettare che l’altro si rendesse conto di qualche cosa lo caricò sulle spalle e lo portò in camera da sua lanciandolo sul letto.
-Sa..sasuke?-
-E’ l’ora di recuperare il tempo che mi hai fatto perdere- disse il moro, iniziando a spogliarlo.
-Fermo, fermo… non sono ancora pronto-
Ma Sasuke non volle ascoltarlo e prese la giacca per lanciarla ma la sua attenzione venne captata da qualcosa di solido presente nella tasca, vi infilò dentro una mano e ne estrasse un cuoricino rosso.
-E questo?- chiese a Naruto girando il pacchettino tra le mani.
-E’ un regalo di San Valentino..-
-Chi te la dato?- chiese il moro insospettendo il biondo per quell’improvviso interessamento.
-Hinata-
-Capisco..-
Sasuke prese il pachettino e se lo mise sul palmo della mano.
-Che stai facendo?-
Il moro lo guardò tranquillamente e come se nulla fosse sprigionò una fiamma dalla mano incenerendo il pacchettino.
Naruto lo guardò sbalordito -Ma sei impazzito? Era un regalo… non che il primo che ho ricevuto in vita mia per San Valentino- disse alterato
-E sarà anche l’ultimo… se ti riazzarderai ad accettarne un altro questa è la fine che farà-
-Ma era di Hinata… è stata così gentile-
-Gentile? Dobe non mi dirai che credi ancora che Hinata faccia così con te solo perché è gentile..-
-Si perché? Che altro dovrebbe esserci?-
Il moro scosse la testa rassegnato.
-Dobe, Lasciamo perdere-
-Uff, ora sono nuovamente senza cioccolato il giorno di san Valentino-
A quella lamentela Sasuke ghignò
-Di questo non devi preoccuparti, il giorno di S.Valentino verrai soddisfatto in ben altro modo… iniziando proprio da oggi-
Il moro gli si spalmò addosso e lo baciò con passione. Quando si staccarono Naruto non capiva più niente
-Teme… Penso che ci farò l’abitudine!- disse boccheggiando il biondo.
-Finalmente.. mi hai chiamato con il mio nome- disse con un sorriso Sasuke riallacciando le loro labbra –Finalmente sei mio-
-Teme…-

-FINE-
  
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