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Autore: BlueViper    18/02/2009    4 recensioni
"Il sole è sorto ormai da più di tre ore. L’ aria mattutina è frizzante, incredibilmente piacevole dopo un’ intera notte passata tra le braccia forti del mio amore". James ama Lily. Lei lo sa. I due sono sposati. Eppure qualcuno invia tutti i giorni una lettera a lei. [ispirata a UnOpened dei Sonata Arctica]
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans | Coppie: James/Lily, Lily/Severus
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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UnOpened

 

 

Introduzione

Questa fan fiction si ispira alle parole di una canzone dei Sonata Arctica del 1999. Più precisamente si tratta di “UnOpened” dall’ album “Ecliptica”. Qui di seguito vi riporterò anche il testo originale della canzone e il link per poterla sentire attraverso youtube.

La fan fiction non è stata scritta in due colori per motivi estetici, ma semplicemente per evidenziare le parti che sono una pura traduzione (parti in blu).

 

 

 

Testo originale

Another misspelled rhyme
written in the book of time
In one page I've spent all my
life
Ink ain't even dry. I've been
living in a lie?

How could I trust in someone of
your kind?

And I got today another letter in
the mail
I can't read it here, not
today
And when years go by
the unopened letter meets my
eye
I'm older and wiser, but still
afraid

What if I read it and it is - full
of love
How can I face it if I am wrong
 

Do you feel? Do you care about
me?
Did you wait and love all this
time?
I am here, would you come and find
me
does your writing guide me thru
this all

What if I'll read it and it is -
full of love
What if you'll tell me that I am
wrong

Do you feel? Do you care about
me?
Did you wait and love all this
time?
I am here, would you come and find
me
does your writing guide me thru
this all

 

http://www.youtube.com/watch?v=8dCZ4AWRO1I

 

 

 

Fan fiction

Il sole è sorto ormai da più di tre ore. L’ aria mattutina è frizzante, incredibilmente piacevole dopo un’ intera notte passata tra le braccia forti del mio amore sotto le calde coperte del nostro letto matrimoniale. Il cielo terso, tra il celeste e il turchese, lascia spazio a qualche sporadica nuvola innocua, immacolata. La finestra della mia cucina è socchiusa. Nel giardino le piante iniziano ad avere e prime foglioline. Un verde quasi cangiante illumina gli alberi. La primavera è alle porte. E’ ancora troppo presto per i primi insetti, ma le rondini danzano già in cielo. Spigliata, serena, finisco di lavare la tazza della mia colazione. Il profumo del caffè invade ancora questa stanza. Asciugo con uno strofinaccio a quadretti bianchi e rossi le posate d’ acciaio, poi il piatto in ceramica bianca, il bicchiere trasparente e la tazzina. Apparecchio nuovamente, questa volta per il mio amore. Si alzerà tardi oggi, ne sono sicura. Il suo dolce sorriso mi riempie l’ anima. Mi sembra ancora di sentire i sui capelli neri e arruffati, eppur setosi, tra le dita, come questa notte, dopo aver ricevuto tutto il suo amore. Resto ferma, rapita dai miei pensieri. James. Solo il suono di quella parola mi rende felice. Eppure non è sempre stato così. Spremo due arance e intanto la mia mente torna ad Hogwarts. Come è possibile che il disprezzo che tanto provavo nei suoi confronti si sia trasformato così in fretta in amore? Verso la spremuta nel bicchiere. E se mi stessi sbagliando? Un brivido freddo mi percorre la schiena. No, non può essere. Perché ogni qual volta mi sento felice vengo assalita dai dubbi? Ancora freddo. Chiudo la finestra con la mano. Svogliatamente. La sensazione non cambia molto però. Sconforto. Forse ho sbagliato qualcosa… Forse non merito felicità… Richiudo il vasetto di marmellata alle fragole che poggia sul tavolo. Piego il tovagliolo di stoffa a metà, formando un triangolo isoscele. Cerco di mettere ordine, non solo intorno a me, ma anche nei miei pensieri. Con le braccia conserte mi appoggio al tavolo. Sento il bordo del mobile premermi contro il coccige. Me ne sto ferma. Scaccio i miei pensieri. L’intera casa è immersa nel silenzio. Evidentemente James dorme ancora, non sento il rumore di nessun movimento provenire dal piano superiore. Respiro profondamente; va un po’ meglio ora. Mi rimetto diritta e preparo la moka. Ho voglia di un altro caffè. Svito la parte inferiore, la riempio d’ acqua, poi metto la profumata polvere scura nel filtro e richiudo stringendo forte. Accendo il gas e metto su la moka. Una decina di minuti dopo sento gorgogliare. Il caffè è pronto. Lo verso. Ah come mi piace l’aroma dell’ arabica! Tra un sorso e l’ altro tendo sporadicamente l’ orecchio alle scale. Nessun movimento; ancora silenzio. Sospiro. Osservo annoiata fuori dalla finestra. Il mondo sembra essersi fermato. Come colta alla sprovvista mi desto leggermente alla vista del postino che pone una lettere nella casella. Appoggio la tazzina ancora tiepida sul tavolo e mi dirigo all’ ingresso. Arrivata davanti alla porta infilo le scarpe e esco. Veloce attraverso tutto il giardino. L’ aria mattutina mi punge le guance. Apro la casella e prendo la busta senza nemmeno guardarla. E’ leggera, probabilmente contiene al massimo due fogli. Ho quasi freddo. Torno in casa. Rientro in cucina. Mi siedo. Prendo il coltello per aprire la busta. Osservo distrattamente l’ indirizzo e…ho come un fleche. Alla vista di quella calligrafia, stretta e ordinata,  mi sento svenire. No! Perché lui?! Mi gira la testa mentre un fremito di rabbia mi trapassa il cuore. Già me lo immagino ricurvo su di una vecchia scrivania, con una penna d’ oca in mano. Cupo. Spero vivamente non m’ abbia scritto una poesia o qualcosa di romantico. Un’ altra rima sbagliata, scritta sul libro del tempo. Uso il coltello per aprire la busta. Contiene un solo foglio, in un’ intera pagina ha consumato tutta la sua vita. Tremo. Sento una strana sensazione di nuovo e vecchio uniti, come se l’inchiostro non si fosse ancora seccato. Non posso leggerla qui. Non ne ho la forza. Non oggi. Ho voglia di piangere! Anche oggi ho ricevuto una lettera. E’ da un po’ che ne ricevo tutti i giorni. Ho letto solo la prima; le altre sono chiuse nel cassetto. Mai i miei occhi hanno incontrato quei tratti sulla carta. Non me la sento ancora di leggerle, non voglio affrontare un sentimento passato, ma non ancora sepolto. Ora son felice; non ce la faccio a rivangare il passato. Non ne ho la forza. Ho paura di soffrire. Eppure, inconsciamente, soffro già. Soffro ad ignorare le sue parole, i suoi scritti. Mi sono ripromessa prima o poi di leggerle. Quando gli anni passeranno, le lettere non aperte incontreranno i miei occhi. Sarò già vecchia e più esperta, ma so che avrò ancora paura. Sì, paura di perderti davvero Severus. Perché anche se non sei qui con me, fin quando sarò nei tuoi pensieri, non ti avrò perso. Come ho potuto in passato fidarmi di uno come te? Eppure ti voglio ancora bene. Non lo ammetterei nemmeno a me stessa, ma forse ti amo ancora… Sicuramente ti ho amato tanto. Ho forse vissuto una bugia?  No, l’ unica bugia non è nel mio passato, ma è il mio presente. Sono dove non dovrei essere, non al tuo fianco. James è ancora in camera da letto, non immagina che io con la mente non sono più in casa. Ripongo il foglio nella busta. La tengo stretta nella mano tremante. L’ appoggio vicino al cuore. Cosa succederebbe se la leggessi e fosse piena d’ amore? E come potrei affrontarla se mi sbagliassi? Sono assolutamente confusa. Mi vuoi ancora bene Severus? Ti importa ancora di me?  In cuor mio so che verresti a prendermi. Mi rapiresti per riportarti da te. La tua lettera mi guiderà attraverso tutto questo?

Sento un rumore, uno scricchiolio. E’ James che si alza dal letto. Presa quasi dal panico vado di corsa in salotto. Con la chiave che tengo legata al collo apro un cassetto del vecchio armadio. Nascondo la lettere. Due giri di chiave, chiudo. Anche per oggi non ho letto ciò che m’ hai inviato. Anche per oggi non ho avuto il coraggio di affrontare i miei sentimenti. Forse domani sarà diverso…forse domani leggerò.

Sorrido all’ uomo che vedo, come se dalle scale stesse scendendo Severus. Sorrido, anche se è James, mio marito.

  
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