Scritta per il Drabble Days indetti nel gruppo We are out for prompts.

All about you


 

Non aveva mai avuto dubbi sul fatto che Katherine fosse bella.

Bella di quella bellezza che ti attorciglia le budella quando per sbaglio ti cade lo sguardo su di lei.

Non aveva mai avuto dubbi, non quando il suo corpo era costretto in strati e strati di stoffa, né tanto meno adesso, con le sue forme messe in risalto dai pantaloni scuri e dalla maglietta aderente, i cui pochi bottoni in cima restavano maliziosamente e consapevolmente sbottonati.

E non poteva farci niente se quel corpo continuava a perseguitarlo ogni notte, lasciandolo dolorosamente insoddisfatto e sudato.

Stefan si mosse sul divano, costringendosi a guardare un punto imprecisato della stanza.

Qualcuno stava parlando a proposito di qualcosa, che però non riguardava Katherine e le sue lunghe gambe, e che quindi non meritava di essere ascoltato.

Lanciò un'altra rapida occhiata alla vampira, che lo stava fissando pensierosa dall'altro divano della sala. Si morse le labbra morbide e lo sguardo di Stefan ne seguì avido il movimento, prima di distogliere bruscamente lo sguardo.

Con la coda degli occhi, poteva ancora cogliere i movimenti della Petrova che, lentamente, lisciava le inesistenti pieghe dei pantaloni, si accarezzava le caviglie, piegandosi ad un'angolatura che scopriva le meravigliose alture dei suoi seni

Avrebbe voluto dirle che sì, era ben consapevole di quanto fosse attraente, nessun bisogno di doverglielo sbattere in faccia davanti a tutti.

La guardò negli occhi, sfidandola a scoprirsi ancora e lasciare che gli altri intuissero il loro giochetto. Lei gli sorrise, le vene sotto agli occhi appena accennate erano il segno che si stava divertendo non poco a stuzzicarlo in quel modo.

Gli fece l'occhiolino, poi portò una mano ai bottoni della maglietta e li abbottonò lentamente. Il che non fece altro che peggiorare la situazione.

Era stato un ingenuo a credere di poter godere ancora di quella vista mozzafiato senza dar nulla in cambio.