Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: catoptris    18/10/2015    0 recensioni
-Malfoy! Il figlio di Azure..-
-Che succede?-
-Ti somiglia.. e l’ha chiamato Draco.-
[capitoli aggiuntivi all'opera unmei.]
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cedric Diggory, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[VILLA MALFOY ED IL MOLLICCIO. – CAPITOLO 9.]

Un molliccio scivolò fuori dal baule come fumo nero, e prese forma in un lieve turbinio. Riconosceva la figura delle gambe leggermente storte e magre, i fianchi che andavano a restringersi, le spalle dalla postura sempre dritta e fiera, i capelli neri, gli occhi chiari. Era lei. Sgranò gli occhi e boccheggiò leggermente.
-Draco, tu hai..-
-Non di te.- la bloccò. Si avvicinò di qualche passo, e tese la mano nello stesso momento in cui lo faceva la figura. Stavano per sfiorarsi, solamente sfiorarsi, quando delle dita si avvolsero attorno il polso del ragazzo, allontanandolo. Un uomo alto, con i capelli biondi ed il naso adunco che lo osservava con crudeli occhi chiari.
-Di questo.- mormorò lui, quasi senza farsi sentire.

Draco era steso sul letto, la pancia rivolta verso il basso ed uno dei libri che tanto piacevano ad Azure aperto sotto il volto. Voleva capire come mai ne fosse tanto affascinata, e voleva capire lei. La porta si aprì improvvisamente, e sulla soglia apparve la figura dell’ultima persona che credeva di vedere.
-Azure? Che ci fai qui?- disse. La ragazza sorrise, inclinando leggermente il capo da un lato. Come ci era arrivata lì? Scese lentamente dal letto, richiudendo il libro, dimenticando il segno.
-Az? Non dovresti essere qui.- disse nuovamente. Lei dischiuse le labbra, avanzando per parlare, ma una mano le afferrò i capelli, strattonandola indietro. Draco rimase paralizzato sul posto, mentre quelle dita familiari le si avvolgevano attorno la nuca, ed una bacchetta le veniva posata contro la tempia. Il volto di Azure divenne una maschera di terrore.
-Fermati.. fermati.- mugugnò mentre una lieve luce si diffondeva dalla punta della bacchetta di Lucius Malfoy. Dalle labbra di Azure, dischiuse, sfuggirono dei mugolii irrequieti. Ma era immobilizzata. Il padre di Draco strinse le dita contro la sua nuca, e la luce divenne più intensa. A quel punto la ragazza si mise ad urlare, fino a che non cadde a terra. Draco la vide contorcersi, gridare, cercare di sfuggirgli.
-Basta! Fermati! Fermati! Le fai troppo male!- gridò. Con mani tremanti, cercò la propria bacchetta. Sentiva le lacrime rigargli le guance e bagnargli il viso, scivolando sul collo e sul pavimento. Poi una voce femminile. Sollevò lo sguardo, e con la vista offuscata, riuscì a vedere l’immagine di Azure scivolarle dagli occhi. Sua madre gli fu subito accanto.
-Draco, Draco tesoro, è tutto okay. Va tutto bene, va tutto bene.- lo rassicurò. Il ragazzo sentì la porta chiudersi con uno scatto e la madre cullarlo. Continuava a piangere.
-Era solo un molliccio. Non era reale, Draco. Azure sta bene, sta bene, non è qui. Lei sta bene.- gli prese tra le mani il volto, asciugandogli le lacrime e togliendogli i capelli dal viso.
-Respira. È tutto okay.- disse infine. Lui l’abbracciò, prendendo dei profondi respiri.
-Grazie, mamma.- mugugnò.
-Proteggila.- rispose infine la donna. E Draco l’avrebbe fatto. Con tutte le sue forze. Doveva farlo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: catoptris