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Autore: IreneDiAngelo    18/10/2015    1 recensioni
[IN REVISIONE]
La popolazione del Continente si divide in cinque razze: a nord abitano i Cacciatori, a sud i Levatori, nell'entroterra gli Evocatori, sulla grande isola di Covaehl i Cercatori ed infine nella valle di Longodia, circondati dai monti Critei, vivono i Mangiaspiriti. I primi possiedono doti fisiche fuori dal comune, i secondi riescono a trattare con i fantasmi, i terzi ad assoggettare i demoni, i quarti ad utilizzare la magia e gli ultimi a sfruttare i poteri degli spiriti della natura. Tali abilità sono però comuni solo ai purosangue: i figli di unioni tra razze diverse non ereditano alcun potere e sono perciò relegati alle classi sociali più basse, spesso soggetti a condizioni di quasi schiavitù.
Cles è una Mangiaspiriti al servizio del criminale più temuto di Orenia, Alistair un promettente Cercatore in fuga dalle aspettative dei suoi familiari, Roderich e Verissa due mezzosangue in cerca della libertà e nessuno sospetta gli incontri che il destino ha in serbo per loro...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Estratto da “A regno bipartito1” del Levatore Cornelius Neptiano d’Ausonia, Laeto 1205
 
Mi piacerebbe ora trattare delle particolarità sviluppatesi in Orenia d’Oriente.
Come ben sappiamo, lo scisma del 10662 ha comportato divergenze non solo politico-amministrative nei due Regni degli Evocatori; con il tempo, infatti, sono andate creandosi anche differenze ideologiche e culturali di non poco conto fra il popolo orenico orientale e quello occidentale.
Prenderò come primo esempio l’attaccamento a quella loro religione bislacca, comprendente angeli e diavoli e inferni e paradisi. I suoi dogmi sono contenuti nel Gramaire, libro di formule d’evocazione che tratta anche dei precetti che è bene seguire per ottenere una serena eternità dopo la morte. Forse questa sembrerà a voi un’idea ridicola, miei lettori, ma gli Evocatori occidentali ne sono, oserei dire, ossessionati. Sono così spaventati dalla prospettiva di un’ipotetica sofferenza senza fine da attenersi fedelmente ad ogni principio che il Gramaire reciti, per quanto blasfemo e ridicolo esso sia in realtà. [...]
Gli orientali, al contrario, hanno sviluppato un atteggiamento socialmente più evoluto e pragmatico.
Nella loro società, le relazioni omosessuali restano malviste e scoraggiate, ma quantomeno non vengono punite con torture ed esecuzioni. Le donne riescono spesso, seppur con fatica, a fare carriera in ambiti considerati dal Gramaire unicamente maschili, come quello della legge e della medicina e sono economicamente indipendenti (almeno nella teoria) dai mariti. [...] La conquista sociale di maggior rilevanza riguarda però i mezzosangue. Essi non sono considerati come semplici proprietà assoggettate ai capricci degli Evocatori padroni, bensì godono delle stesse libertà accordate ai purosangue ex-detenuti. Hanno quindi diritto ad un proprio patrimonio, ad una propria casa e ad un proprio impiego. [...] Si può dire che gli orientali si siano distaccati da molte delle infondate assurdità del loro libro sacro, per perseguire obiettivi più concreti di un’ipotizzata serenità post-mortem, come il benessere collettivo e il successo individuale.
Ma a cosa è dovuta questa sorta di rivoluzione razionale, sviluppatasi unicamente in Orenia d’Oriente, dopo lo scisma?
A mio modesto avviso, ha giocato un ruolo fondamentale in questo slittamento ideologico il sistema meritocratico instaurato nel 1069 da re Baptist I (in antitesi a quello assolutista del fratello Richelieu), vigente ancora oggi. Esso ha fatto sì che gli orientali distogliessero lo sguardo dal cielo (dimora dei loro numi) e che lo riportassero fra i loro simili per indagarsi ed ispezionarsi a vicenda, spronati da quel senso di competizione civica che aleggia in qualunque meritocrazia.
 
1 Letteralmente, "dalla divisione del regno"
2 Riferimento al trattato di Crisemberg del 1066, stipulato tra i due monarchi delle due Orenie. Esso sanciva la divisone del fino ad allora unitario Regno Orenico in due stati reciprocamente indipendenti, a seguito di aspri scontri nati all’interno della famiglia regnante. Ad occidente rimase al trono il legittimo monarca Richelieu Blacas, detto il Tiranno, ad oriente s’insediò il fratello Baptist.
   
 
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