Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Iliveonlyforthemanga    18/10/2015    2 recensioni
Eren se lo deve appuntare da qualche parte, per ricordarsi che l'accoppiata "cucinare qualcosa + apparsa di Levi" non è mai buona...
E infatti, anche quel giorno le sue speranze si sono rivelate vane...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eren, Jaeger
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Dopo 3 anni di matrimonio, Levi ancora si chiede sia possibile che  un tipo come Eren si sia potuto mettere con lui, davvero.
Due facce della stessa medaglia, come si suol dire, e nel loro caso era proprio preso alla lettera.
Se Eren era casinista, disordinato e quant'altro gli fosse venuto in mente, Levi era assolutamente metodico e perfezionista, quindi, a rigor di logica, due caratteri così all'opposto avrebbero dovuto trovarsi in eterna lotta tra loro. E invece.
Levi si ricorda ancora di quando, con un tono di voce che rasentava i più bassi decibel che l'orecchio umano possa sentire, Eren gli aveva dichiarato il proprio amore, e aveva poi atteso, rosso in volto e un poco agitato, la sua risposta, che non aveva tardato ad arrivare, sotto forma di un bellissimo bacio.
Passare da quello e arrivare a questo, ne è passata di acqua sotto il ponte, si dice tra sè il ragazzo, guardando sconsolato quella che, in teoria, dovrebbe essere la sua splendida cucina moderna, ora ridotta a una stanza imbiancata a causa della farina e piena di utensili che Levi manco si ricordava di avere.
Sospira, portandosi nel frattempo anche una mano alla fronte, quando in quel casino arriva Eren, indossando un grembiule da cucina e agitando un mestolo.
"L- Levi!" lo saluta il ragazzo, sorpreso di vederlo a casa così presto dal lavoro. "Stavo facendo una torta, ma devo aver sbagliato qualcosa.." finisce imbarazzato, non guardandolo negli occhi.
Levo  a quel punto decide di giocare un po' sporco, trovandosi l'occasione servita sul piatto di argento.
"E come mai non stai pulendo sto casino?" gli chiede con tono fintamente adirato.
Studia come i tratti armoniosi del viso di fronte al suo contrarsi per la sorpresa, per poi sentirsi rispondere "B- bhe... Pensavo... pensavo di pulirlo adesso, ma sei arrivato prima che lo potessi fare.."
Levi ghign internamente, poi si avvicina con passo lento a Eren.
Posa entrambe le mani sul piano cucina, intrappolando così il ragazzo, e si avvicina al  suo orecchio.
"Sei stato molto imprudente a non farlo prima. Sai che a me non piace 
lo sporco.." gli soffia direttamente nel padiglione auricolare, e all'improvviso sente il corpo sotto di lui fremere al tono usato e alla loro vicinanza.
Eren sospira, tremulo, prima di posare delicato  per un momento le sue mani sull'ampio petto del marito, sorridendo teneramente.
"Sono stato un bambino cattivo, lo so. Ora che si fa?" gli risponde, andando a circondargli il collo con le braccia, intrecciandole poi dietro la nuca.
Levi rimane piacevolmente stupito dalla risposta di quest'ultimo, davvero, non si aspettava una controbattuta di questo genere, e per un istante si morde le guance, indeciso su come rispondere.
Lo attira più vicino a sè, posandogli le mani sui fianchi e li accarezza con gesti lenti, ed Eren gli posa la testa sulla spalla, chiudendo gli occhi.
 Levi allora avvicina le proprie labbra a quelle del moretto, e fa in modo che si sfiorino mentre ribatte, il tono più basso del normale "Sì, dovrò cercare una punizione, e in questo lasso di tempo avrei da dirtene almeno un paio.."
Eren butta la testa indietro, mentre ridacchia divertito, percependo un'aria maliziosa  diffondersi attorno a loro.
Alzandosi in punta di piedi, fa specchiare i loro occhi, incatenando il verde brillante dei suoi allo splendido grigio di quelli del marito.
"Bhe, signor Ackerman, me le illustri, allora..." 
Le sue labbra sillabano in modo provocante il cognome di Levi, che allora perde la ragione e si fionda su di esse, baciandole e mordendole fino a renderle turgide e arrossate.
Eren sussulta, sorpreso da tanta irruenza, ma poi si lascia baciare e lo bacia anch'egli, e tutto si fa confuso e disordinato intorno a loro quando i corpi si stringono alla ricerca di più calore.
Si staccano solo molto tempo dopo con uno schiocco sonoro, gli occhi illanguiditi dal piacere e le guance rosse.
Levi sorride sghembo nella direzione del marito e gli ammicca, provocante.
Gli schiocca di nuovo un rapido bacio sulle labbra ancora lucide di saliva, poi si volta e, prima di uscire dalla cucina, gli dice "Hai ottenuto parzialmente il mio perdono, ma non del tutto... Bisognerà lavorarci ancora un po'."
Ed Eren, uno splendido sorriso ad incorniciargli il volto, si sorprende a rispondere " Quando lo ritiene più opportuno, signor Levi..."
 
 
Ciao a tutti! 
Spero di aver scritto una  cosa decente quassù, perché è la prima volta che scrivo nella sezione di Attack On Titan e sarebbe imbarazzante infiltrarsi in un nuovo fandom con una cosa mal scritta.
Per cui, chiedo venia se è un obbrobrio, e sentitevi liberi di esprimere il vostro parere, che mi sarà senz'altro utile!
Un bacione💙
   
 
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