CAPITOLO 1
La polizia ha appena portato via il colpevole dell’omicidio. È stato furbo: ha usato come alibi il messaggio lasciato nella segreteria telefonica della vittima. Ma il famoso detective-liceale, con le prove che aveva raccolto, ha capito che il messaggio era una vecchia registrazione lasciata dell’omicida che intanto commetteva il delitto indisturbato.
L’ispettore Megure ringrazia Shinichi per l’aiuto dato e insieme agli altri poliziotti se ne va alla centrale di polizia.
Anche Shinichi si incammina verso casa, veloce, notando l’ora tarda.
Aperta la porta, si precipita in bagno intento a farsi una doccia veloce. Sotto la doccia pensa a quando vuole decidersi a dichiararsi a Ran. Ran è la sua migliore amica, la conosce da una vita e sono cresciuti insieme. È l’unica che lo conosce davvero, che sopporta il suo carattere da sbruffone e spavaldo, che lo sta a sentire (anche se con malavoglia) quando parla di casi e calcio. Per lei nutre un forte sentimento da molto tempo, ma ovviamente rifiuta di ammetterlo.
Uscito dalla doccia sente la vibrazione del cellulare: ha appena ricevuto un messaggio da Ran, la quale lo informa che il giorno seguente sarebbe stata accompagnata dal padre per andare scuola, e che quindi doveva andarci da solo.
Shinichi sbianca. COOSAAA? Si era dimenticato che il giorno seguente sarebbe iniziata la scuola. Maledizione, sono quasi le due! E menomale che domani devo svegliarmi alle sette! È ora di andare a letto. Così fila come una furia a letto, addormentandosi subito.
C’è da dire che il nostro intelligentissimo detective si è dimenticato di attivare la sveglia e che sarà difficile per lui svegliarsi in orario l’indomani...
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Mmh...che ore sono? Uh! Le sette e cinquanta. È ancora presto... Aspetta un secondo... ma... io devo andare a scuola!!!
Shinichi si alza di botta dal letto e corre verso l’armadio. Caccia la sua divisa scolastica e la butta sul letto. Corre in bagno, si lava i denti e si pettina meglio che può. Ritorna in camera e si mette la divisa in fretta e furia.
Scende in strada con la cartella sotto la spalla, una scarpa messa e l’altra in mano intento ad infilarsela mentre corre. Quando è riuscito finalmente a mettersela, si ricorda che ha dimenticato la cravatta così ritorna a casa.
Quando esce (di nuovo) controlla di sfuggita l’orologio che segna le 8:10. Cavoli, le lezioni cominciano tra cinque minuti! E così si mette a correre a più non posso in mezzo la strada come un dannato.
La gente per strada si fa da parte temendo di essere investita da questa furia.
Shinichi, affannato e sudato, raggiunge il cancello della scuola alle 8:20, sperando che non abbiano ancora cominciato.
Entra in classe, ringraziando il Signore che il prof non è ancora entrato. Per sua sfortuna, il banco vicino a Ran è già occupato e gli unici due posti vuoti sono all’ultima fila.
Perfetto! Mi toccherà trascorrere l’intero anno scolastico seduto da solo! pensa, mentre si incammina con passo pesante e infuriato verso uno dei due banchi.
Ovviamente Sonoko non perde occasione di stuzzicarlo già il primo giorno di scuola.
-Oh, povero Shinichi! Ti toccherà stare da solo per tutto l’anno scolastico! Poverino! Se solo ti fossi svegliato presto, forse avresti avuto un posto migliore. Ora accontentati ahahahah!
-Stai zitta, Sonoko! Pensa a correre dietro i libri e non ai ragazzi, quest’anno!
-...
Grande, Shinichi! Sei riuscito a zittirla con una sola frase! Almeno non è iniziato così male l’anno scolastico.
Shinichi guarda con aria trionfante Sonoko, mentre si siede al suo posto.
Dopo 5 minuti il professore entra in classe... in compagnia di una nuova ragazza!
-Buongiorno ragazzi! Vorrei presentarvi la nuova studentessa, Shiho Miyano. Si è appena trasferita dall’America, ma non ha problemi con la nostra lingua, visto che è originaria del Giappone. Concluderà qui la scuola, insieme a voi. Bene, ora puoi sederti. Oh, guarda! Lì in fondo c’è un posto libero...
Tutti gli studenti (soprattutto i ragazzi) la guardano allibiti. È una bellissima ragazza, dalla pelle chiara e gli occhi verde-blu. Ha i capelli a caschetto di una tonalità biondo scuro, raro in Giappone.
Perfino il nostro detective dal cuore freddo ne rimane incantato. Quando la nuova ragazza si siede accanto a lui, non si può non notare il lieve rossore che ha sulle guance.
Ok, è sicuramente iniziato bene quest’anno scolastico!
ANGOLO AUTRICE
Salve ragazzi! Sono davvero emozionata! Questa è la mia prima storia che pubblico. È ispirata a uno dei miei manga preferiti. Sarà una storia a capitoli che spero seguiranno in tanti. Sarà una storia abbastanza complessa e poco noiosa. Mi fareste molto contenta se riceverò qualche recensione, almeno saprò che è piaciuta qualcuna. Quindi se vi è piaciuta fatelo e aspettate il prossimo capitolo.
Saluti da kika01