Giochi di Ruolo > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Broken    20/10/2015    0 recensioni
[Apocalypse GDR]
Non aveva mai regalato tanti sorrisi ad una donna, non li aveva mai regalati a nessuno, a dire il vero, ma quando era con lei sembrava impossibile anche solo l’idea di non farlo.
*****
Fan fiction incentrata su una delle mie coppie nell'Apocalypse Rpg, gioco di ruolo sulla mitologia greca.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avvertenze!
I personaggi di questa fic sono OC del gioco di ruolo Apocalypse Rpg.
La ff è dedicata ad una delle mie amorevoli e stalkerissime partner di role,
ma spero piaccia a chiunque capiti qui anche solo per caso :3
Buona lettura <3

 
I capelli di Ariadne avevano preso a solleticargli il naso ed il braccio, su cui il capo di lei era ancora placidamente posato, era intorpidito già da un po’. Tuttavia, Alan non avrebbe mai rischiato di svegliarla, non ora che poteva godere di questa immagine di lei addormentata sul suo petto. Sembrava aver trovato il suo spazio perfetto su di lui e al ragazzo poco importava della posizione che cominciava a divenire scomoda. Le cinse maggiormente le spalle magre, mentre con la mano sinistra prendeva a carezzarle dolcemente il braccio con cui ella lo abbracciava, all’altezza dell’addome; la pelle di Ariadne era liscia e morbida, ed Alan per lunghissimo tempo aveva desiderato poterla sfiorare con le sue mani ruvide. L’aveva osservata per un tempo indefinito, prima di scoprire che parlare con lei non era poi così difficile, una volta superata la balbuzie iniziale della giovane ragazza dai capelli ramati. Ariadne, da canto suo, se ne era innamorata al primo sguardo, nonostante non avesse ancora il coraggio di ammetterlo.
Era stato il primo in tante cose per lei, il primo che aveva baciato, il primo amico e confidente, il primo a cui si era concessa completamente e, nonostante la partenza fosse stata un po’ brusca, tutto il resto era avvenuto in maniera assolutamente naturale. Lo aveva persino raccontato ad Athena, non le aveva celato nulla, nonostante sapesse che la reazione della madre non sarebbe stata delle migliori, ma voleva sentirsi libera di stringere la mano di Alan nei corridoi senza doverla lasciare quando incrociava gli occhi impassibili della dea. Un raggio di sole entrò dalla finestra, finendo direttamente sugli occhi di Ariadne che prese a muoversi nervosa nel tentativo di svegliarsi. Alan aveva sciolto il loro abbraccio, posandosi sul fianco destro per guardare meglio il viso lentigginoso della ragazza. La vide aprire piano gli occhi castani su di lui, mentre arricciava appena il nasino per il fastidio provocato dal sole. Non poté fare altro che sorriderle, per la tenerezza ch’ella suscitava in lui, per il fatto che la trovasse bellissima anche appena sveglia. Non aveva mai regalato tanti sorrisi ad una donna, non li aveva mai regalati a nessuno, a dire il vero, ma quando era con lei sembrava impossibile anche solo l’idea di non farlo.
-Ehi, dormigliona-
Le sussurrò appena prima di tornare a stringerla con le forti braccia per portarla più vicino a lui, fino a riuscire a sfiorarle la punta del naso col suo.
-Mm..sei sveglio da molto?-
-Solo un po’-
Le posò un bacio gentile sulle labbra ancora secche per poi accarezzarle dolcemente la guancia. Era incredibile come, anche dopo un’intera nottata, la sua bocca sapesse di lucidalabbra alla pesca. Alan cominciava quasi a credere che quello fosse il loro sapore naturale, ben sapendo che il resto del suo corpo aveva totalmente un altro sapore. Ariadne ci mise poco a sorridergli di rimando e a baciarlo a sua volta, con più foga di quanta ce ne avesse messa lui, ma non poteva fare altro, adorava il primo bacio del mattino ed adorava il solletico provocatole dalla leggera barba del ragazzo. Alan sembrava ancora trattenersi, di tanto in tanto, preferendo trattarla come fosse una bambola di cristallo facilmente infrangibile, mentre Ariadne cercava di tirare fuori un lato di sé che non aveva mai conosciuto prima. Non erano più rare le volte in cui era lei a stuzzicarlo o a mostrarsi propositiva e il ragazzo, d’altronde, non poteva che esserne felice, sebbene si fosse ripromesso di comportarsi con lei meglio che con le altre con cui era stato. Già, le altre. Alan le aveva praticamente dimenticate, ogni volta, con Ariadne, sembrava la prima. Si sentiva impacciato persino nei baci e, quando facevano l’amore, stava sempre attento a creare la giusta atmosfera romantica; aveva cominciato ad apprezzare le luci soffuse e non era mai capitato che avesse posato il leggero corpo di lei su una superficie diversa dalle profumate lenzuola in cui era solita dormire. Persino quando erano nella sua stanza disordinata e fredda, sentiva di mancarle di rispetto, nonostante Ariadne gli avesse fatto capire che l’unica cosa che le importava era stare con lui. Si accoccolò maggiormente contro il suo ampio petto, tracciando delle linee invisibili su di esso. La pelle di Alan era scura e dura, l’esatto opposto della sua, e persino le dita esili posate sull’addome creavano un bellissimo effetto. Non capitava spesso che dormissero insieme, solo il sabato sera in realtà, poiché all’indomani non avrebbero avuto lezioni o allenamenti. Forse, la domenica, era diventato il giorno della settimana che entrambi aspettavano con maggiore impazienza, per il semplice fatto di poter restare abbracciati fino all’ora di pranzo e di nuovo al pomeriggio e poi alla sera prima di separarsi di nuovo. Athena ormai aveva smesso di andarla a trovare nel fine settimana, ben consapevole che la figlia preferisse fare altro e Ariadne, per compensare, le aveva proposto di pranzare assieme durante gli altri giorni della settimana. Alan si portò delicatamente sopra di lei, facendo leva sulle braccia per non schiacciarla col suo peso. Appariva piccola ed indifesa sotto di lui e non poteva nascondere che la cosa lo eccitasse e non poco; per quanto provasse a trattenersi, dei lati del vecchio Alan continuavano a tornare prepotenti a galla.
Si calò su di lei, baciandola avidamente sulle labbra per poi scendere lungo il collo e successivamente verso i seni nudi. Ariadne inarcò la schiena, affondando le dita nei ricci scarmigliati di Alan per portarlo ad approfondire quei baci; non provava più alcun tipo di vergogna davanti a lui, si sentiva a proprio agio a farsi guardare nuda, e persino quando il ragazzo la sfiorava con fare innocente sussultava in maniera diversa dal solito. Nonostante Ariadne avesse preso a gemere sotto la carezza dei baci di Alan, il suo stomaco parve contrariato. Il rumore che emise, costrinse il guardiano a sollevare le iridi chiare verso il suo viso accaldato.
-Hai fame?-
-..solo un po’-
D’altronde, avevano saltato entrambi la cena la sera prima per poter restare da soli in camera. Alan non parve contrariato, solo divertito. Si sollevò facendo attenzione a non farle male e prese a rivestirsi alla meglio coi vestiti racimolati sul pavimento. Non si curò neanche di infilarsi la camicia nei pantaloni o di sistemarsi i capelli. Se non fosse stata eccessivamente affamata, Ariadne non gli avrebbe permesso di andarsene in giro in quel modo, con i bottoni che faticavano a chiudersi sul petto che, se possibile, da quando lo aveva visto la prima volta si era fatto ancora più muscoloso.
-Caffellatte e cornetto?-
Le chiese, sicuro che fosse ciò che Ariadne desiderava. Ella posò il capo contro la mano, mentre lo osservava chiudersi gli ultimi bottoni, e si limitò ad annuirgli e sorridere nel vedere che il ragazzo non si fosse preoccupato neanche di mettersi le scarpe per andare verso la mensa. Lasciò andare nuovamente la testa sul cuscino, pregustando già il sapore della crema sulla lingua. N.d.a.
L'Apocalypse Rpg è un gioco di ruolo sulla mitologia greca su piattaforma forumfree. I personaggi in questione, Alan ed Ariadne, sono rispettivamente un discendente di Orione ed una semidea figlia di Athena :3
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Broken