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Autore: MadGirl in a MadWorld    21/10/2015    1 recensioni
Pioveva,proprio come quel giorno.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kagura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PIOGGIA


Era una giornata piovosa a Kabuki-cho,Kagura era particolarmente silenziosa. 
Proprio come quel giorno. Pensò.
Dei ricordi sfocati si fecero largo nella sua mente

Flashback

Due bambini erano sotto la pioggia,un fratello e sua sorella minore. La ragazzina era all'inizio delle scale.
" Aniki*,dove stai andando? Avevi promesso di rimanere con noi per festeggiare il suo compleanno insieme" disse con voce rotta.
Suo fratello,che era rimasto girato di spalle,gli rivolse un sorriso. Pensate sia un sorriso caloroso e pieno d'affetto? Sapete di chi stiamo parlando meglio della sottoscritta e sapete anche che non era così. Era un sorriso freddo quasi... Ironico. Poi disse quelle parole così agghiaccianti,con tono indifferente,senza emozioni.
"Vattene"

Fine Flashback

Le venne una fitta al petto,doveva distrarsi,uscire e non pensare a niente e così fece. Prese il suo fedele ombrello viola e andò all'ingresso per mettersi i suoi stivaletti neri.
" Ittekimasu**!" disse e uscì di casa.
"Aspetta Kagura-chan! Sta ancora pioven-" ma Shinpachi non riuscì a finire che sentì la porta sbattere.
"Gin-san,non trovi Kagura un po' strana ultimamente?" chiese al suo superiore.
"E' normale alla sua età avere questi vuoti di silenzio,sarà la pubertà,cosa che a te non è ancora venuta ed è preoccupante,sai?" disse senza staccare lo sguardo dal suo amato Jump sorseggiando pian piano il suo latte alla fragola.
Shinpachi ignorò la domanda ironica.
"Comunque spero che tu abbia ragione" disse guardando la porta dalla quale la giovane Yato era uscita pochi istanti fa.
"A proposito,hai visto in giro 500 yen? Avevo intenzione di comprarci un po' di pane con quei soldi ma non li trovo più" continuò,mettendosi le mani nelle tasche e guardandosi intorno.
Gintoki per tutta risposta lo liquidò con un gesto della mano e Shinpachi uscì dal soggiorno borbottò qualcosa come: " Fare sempre tutto io... Capo inutile... Perchè vengo ancora qua se neanche mi pagano"
Lo Yorozuya dall'anima d'argento distolse lo sguardo dal suo fumetto rivolgendolo alla finestre dalla quale piccole goccioline d'acqua scendevano dalla grondaia.
" Che brutta giornata" mororò e riprese a leggere.
Forse quei soldi le serviranno. Pensò.

Intanto Kagura camminava per le vie della città a luci rosse,la sua amata Kabuki cho. Vedeva bambini giocare sotto la pioggia,coppiette sotto lo stesso ombrello e,soprattutto,tanti Madao***. Teneva in mano il suo ombrello contando i passi che faceva,poi si ricordò di una cosa.
Che stupida! Oggi piove,perchè tengo l'ombrello chiuso? Non riuscirei a vedere il cielo!
Pensò,ricordando quando suo padre era venuto a visitarla per riportarla nel suo pianeta. Una leggera risata le scappò mentre chiudeva l'ombrello e riprese a camminare,ignorando gli sguardi stralunati dei passanti. Mise una mano in tasca nella speranza di trovare dei soldi e si sorprese vedendo che nella sua mano c'erano 500 yen. 
"Quell'idiota..." sussurrò sorridendo. 
Entrò in una fioreria e ne uscì con in mano un mazzo di fiori rossi,colore della speranza,dell'amore e... del sangue e riprese il suo cammino. Camminò per molto tempo,passo dopo passo,fino ad arrivare al punto più alto di Kabuki-cho,cercando di essere il più vicina possibile al suo pianeta,Ryokou****. Si avvicinò ad un punto dove si aveva una splendida vista,vicino alla quale c'era un albero di ciliegio. Posò i fiori su una radice e sorrise.
"Sai,da quando sono arrivata mi sono capitate un sacco di cose" disse.
"Ho incontrato una persona da un passato misterioso e doloroso che poco tempo dopo è diventato innaspettatamente il mio capo. Ho conosciuto la polizia locale,la Shinsengumi,composto principalemente da un Gorilla,un Mayo-dipendente e fumatore accanito ed infine un Sadico,litighiamo sempre appena ci incontramo ma infondo è simpatico e inoltre ho fatto amicizia con la scimmia col nome più lungo del mondo" disse ripensando alla scimmietta di Kyuubei.
"Qui sulla Terra le donne sono molto forti,sia caratterialmente che fisicamente. Non è così male qui"
Poi il suo sorriso scomparve improvvisamente,poggiò la sua mano sulla corteccia dell'albero come se stesse parlando con lui.
"Ma non mi sono dimentacata della promessa che ti ho fatto,un giorno ritornerò e porterò con me quello stupido papà e quell'idiota di mio fratello" sentiva i suoi occhi gonfiarsi di lacrime ma quella volta non avrebbe pianto,no. Non era più quella bambina che piangeva sempre,quella bambina così debole... Così inutile. Si passò una mano sugli occhi,eliminando i residui di lacrime. Alzò lo sguardo,vide che la pioggia venne sostituita da un arcobaleno 
si voltò intenzionata a ritornare a casa sua.
"Buon compleanno mamma"


*Aniki= Fratello maggiore
**Ittekimasu= Io esco!
***Madao= uomo fallito/uomo senza lavoro
****Ryokou non me lo sono inventato,esiste veramente nel manga


Angolo autrice Madao
Sono tornata  nuovamente,portandovi qualcosa leggermente diverso,una storia seria,dedicata in particolare alla madre
di Kagura. Ci sono davvero poche informazioni su di lei,anche se la reputo davvero un personaggio 
importante (visto gli ultimi capitoli del manga) e soprattutto magnifica,una persona forte,bella e dal
cuore grande,insomma una Kagura in versione adulta! xD
Detto (o scritto) questo posso salutarvi,spero che questa storia vi sia piaciuta ^///^


Baci
Maddy
p.s scusatemi per eventuali errori

   
 
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