Note personali: Tengo a precisare che questa Oneshot non è di mia proprietà; Io mi sono semplicemente limitata a tradurla ed aggiungere qualche piccolo particolare di descrizione per rendere il testo leggermente più fluente dallo standard inglese, che tende ad essere soltanto narrativo/dialogato.
L'autrice si chiama magicfandoms e tutti i diritti sono riservati a lei. Vi auguro una buona lettura e, mi raccomando, lasciatemi una recensione per farmi sapere il vostro parere!

Pairings: Wolfstar (Remus Lupin/Sirius Black)
Avvertenze: Slash e tenerezza.





                                                                                           Innocent


                                                                       

                                                                         « Maybe the wolf is in love with the moon,
                                                                           and each month it cries for a love it will never touch. »


                                                              ♦♦♦


La Sala Comune dei Grifondoro si ritrovò ad essere stranamente deserta quel giorno.
L'unica presenza degna di popolare tale solitudine corrispondeva a Remus Lupin, il quale era riconoscente per quei rari e fugaci istanti di rigoglioso silenzio, in cui poteva sprofondare in un'avvolgente lettura e sdegnare così per qualche istante la sua chiassosa compagnia d'amici.
Remus cercò di goderseli per quanto più possibile, nonostante il ritaglio di tempo a sua disposizione fosse così crudelmente limitato.

"Moony!" esclamò Sirius, prorompendo dal ritratto della Signora Grassa.
Remus inarcò le folte sopracciglia castane e sospirò, abbattuto. Addio meritato silenzio..

"Padfoot.." mormorò a sua volta il lupo, sforzandosi di mantenere la concentrazione sul libro ed evitare la sua ricciuta chioma corvina.
"Ancora a leggere? Avanti Moons, divertiti ogni tanto!" si lamentò Sirius, mentre le sopraccigglia dapprima aggrottate di Remus cercarono di assumere posa disinvolta.
"Ma io trovo divertente la lettura.."
"Quello non significa divertirsi!"
"Forse dovresti provare." si limitò a rispondergli "Potresti rimanerne sorpreso.."
"Nah, non accadrà mai. Avanti, alzati da quella poltrona" Sirius cercò di strattonarlo per il braccio, ma non ottenne altro che una serie di proteste ed un dissenso del capo.
"Smettila di tirarlo, me lo spezzerai!"

E fu così che il giovane Grifondoro smise al suono di quei lamenti e si sedette accanto all'amico, cercando di mantenere un'aria serena.
Allungò l'occhio verso quelle vecchie pagine ingiallite e rimase a fissarle con un'espressione leggermente corrucciata.

"Davvero, non riesco a capire come tu possa leggere una cosa simile. Tutte quelle parole mi fanno venire le vertigini.." esagerò come sempre, Sirius.

Remus si limitò a ridacchiare e scuotere la testa, scostando involontariamente una ciocca dell'invadente ciuffo color noce sugli sfavillanti occhi smeraldini.

"Oh andiamo, questo stupido libro non può essere interessante quanto me. Guardami."
"Sei davvero fastidioso, lo sai?" sospirò nuovamente l'altro.
"Sì, ma ti piace. Piace a tutti quanti."
"Indubbiamente, Sir." borbottò, rigettandosi a capofitto nella lettura e dimenticandosi completamente della presenza di Sirius, il quale lo stava fissando con la solita faccia tosta.
"Moony.." il diretto interessato increspò le labbra screpolate, producendo un suono indistinto.
Sirius rimase a fissarlo per qualche altro secondo, prima di incappare in un sorriso rassegnato. "Sai..Sei così innocente."

Remus si destò dai suoi impieghi per un momento e lo scrutò in profondità, un barlume accecante dimorava nel canto dell'occhio.  
Innocente? Beh, questa gli era nuova.
Chiuse il libro a malincuore dopo aver impresso nella mente il numero della pagina su cui un'istante prima era rivolta la sua attenzione, poi volse lo sguardo all'amico.
Al contrario, le labbra di Sirius si incurvarono in un sorriso malizioso. Un sorriso che, secondo Remus, non aveva buone intenzioni.

"Innocente? Perchè?"
"Beh, noi ne abbiamo parlato.. Con noi intendo James, Peter e me."
"James, Peter ed io." lo corresse istintivamente.
"Sì, sì esatto. Noi abbiamo parlato di te, e-"
"Voi parlate di me?"
"Certo, perchè ne sei sorpreso? E' naturale che parliamo di te dal momento che sei nostro amico."
"Che cose terribili avete detto sul mio conto?"
"Niente di terribile! Merlino, Moony, non siamo così crudeli. Lo sai che ti vogliamo bene..
..Comunque, stavamo parlando della tua innocenza.."

Remus serrò la mascella con uno scatto.

"Io non sono innocente."
"Non sono innocente dice! Certo che lo sei, sei il ragazzo più innocente che io abbia mai conosciuto. Abbiamo quindici anni e tu non hai ancora baciato una ragazza!"
"Non è di certo un crimine!" ululò il lupo "P-Poi io non sono nemmeno interessato nel baciarle.."
"Oh? Vorresti dirmi che preferiresti sperimentare su un ragazzo?" lo stuzzicò Sirius con un ghigno.
"Non ho mai detto questo!" riprese ad ululare Remus.

 L'amico scoppiò in una fragorosa risata e incrementò lo scherno con un pizzicotto sul braccio del licantropo.

"Sono sicuro che non hai mai nemmeno sentito parlare di sesso."
"Certo che ne ho sentito parlare, tu non fai altro che nominarlo per tutto il tempo."

Nel pronunciare quelle parole così estranee al suo usuale lessico, le guance di Remus assunsero un lieve rossore.
In lui, quel vocabolo dal suono così semplice, ma dal significato completamente opposto, suscitò una punta d'imbarazzo che si manifestò quando il ragazzo prese a giocare con i propri pollici come fossero gli arnesi più interessanti di tutta la Sala Comune. Più interessanti persino di Sirius.

"Oh sì, ma in modo scherzoso." rispose, spezzando la fragile distanza che li separava ed appoggiando il proprio mento sulla spalla dell'altro.
"Quindi, Moony..Ti piacerebbe se ti togliessi quest'innocenza?" sussurrò all'orecchio del licantropo, il fiato gelido che s'intromise con prepotenza nel suo orecchio, stuzzicandolo.

Remus si morse il labbro carnoso con impotenza. Le guance avvamparono violentemente e la sua bocca, per la prima volta, non fu in grado di proferir parola.

"C-Cos-"
"Quindi il piccolo licantropo non è poi così innocente...Lui sa di cosa sto parlando..."

La mano di Sirius discese lungo il bacino di Remus e si appoggiò delicatamente sul cavallo dei suoi pantaloni.
Remus sussultò a quel contatto e riversò la prorompente innocenza del suo sguardo in quello scuro ed avvolgente di Sirius, fissandolo in maniera supplichevole.

"Sirius..Smettila.." il Grifondoro ritrasse la mano e sorrise dolcemente alla sua vittima.
"Scusami Moony..Ma sei così tenero quando ti agiti così tanto." si scusò, mostrando a Remus il suo lato più affascinante. "Sai, la mia proposta è ancora valida."
"Vorresti la mia verginità?!" strillò scandalizzato Remus.
"No! Beh, si, forse più tardi. Per ora voglio soltanto un bacio, il tuo primo bacio."

Il Lupo mannaro non seppe dove rifugiarsi quando quelle parole lasciarono la bocca sottile ed arricciata dell'amico.
Forse non tutti erano a conoscenza dell'incredibile cotta che Remus nutriva nei suoi confronti dalla bellezza di tre anni.
Tre anni di sguardi non corrisposti, pensieri confusi, tocchi fugaci e dannatamente innocenti.
Ma ora avrebbe avuto la possibilità di confessarglielo. E l'avrebbe fatto.

"Sirius.. I..I-Io son-"
"Lo sono anch'io." lo liquidò velocemente Sirius. Poi ruppe l'incessante silenzio venutosi a creare tra i due con un sorriso. "L'ho sempre saputo."
"E perchè non me l'hai mai detto!?"
"Ho aspettato che facessi tu il primo passo e, credimi, ho aspettato così a lungo. Così ho pensato che ti servisse una spintarella in più."

Remus fu soltanto in grado di emettere un sospiro sconsolato e scuotere la testa. Possibile che mandasse sempre in fumo i suoi piani?

"Non riesco a crederci.."

Sirius non attese ulteriormente dall'afferrare il mento appuntito dell'amico ed imprigionarlo così tra le due dita affusolate, alzandolo verso i suoi occhi.

"Rem, tu sei così tenero.."

In un istante, Sirius catturò le labbra di Remus tra le sue.
Cominciò a baciarle con dolcezza, accompagnandosi da un ritmo lento e pacato, che impedisse all'altro di ritrarsi da quell'istante tanto bramato da entrambi.
Remus contraccambiò soltanto dopo qualche secondo, come sempre accompagnato da un'incessante timidezza, e spinse il suo capo per aggevolare i movimenti dettatigli dalle labbra, cercando un appiglio su cui poggiare le pallide mani tremolanti, fino a quando Sirius non le prese tra le sue, e lo abbracciò.
Quando entrambi decisero di staccarsi da quel bacio umido e titubante, Sirius sorrise nuovamente nel contemplare il volto ancora scombussolato di Remus.

"Allora, com'è andato questo primo bacio?" domandò.

Remus era troppo impegnato a recuperare il suo respiro, dissoltosi nell'esatto momento in cui le sue labbra avevano sfiorato quelle di Sirius, per rispondergli.

"Sono riconosciuto come miglior baciatore di tutta Hogwarts, ed ora sei forse il ragazzo più fortunato sulla faccia della Terra. Così come lo sono io."
"Perchè..?"
"Perchè? Ho baciato tantissime ragazze, e questo mi ha fatto diventare espert-"
"No..Perchè sei così fortunato?"
"Perchè ho te, ciò che ho sempre desiderato."

Remus sorrise timidamente e si morse il labbro, nell'incapacità di rispondere per la terza volta.

"Anche se.. ti serve pratica. Non sei andato benissimo." ammise Sirius, un sorriso velato impresso sul volto. Remus si vendicò con un pugno innocente sulla sua spalla.
"Stupido...Hai appena rovinato un momento bellissimo.

Si lasciò avvolgere da quelle braccia esili ma salde, convinto che adesso Sirius stesse sfoderando un sorriso a trentadue denti.

"Non preoccuparti, ora avremo tutto il tempo necessario per dedicarci a questo genere di cose. E mi prenderò tutto il tempo necessario per istruirti al meglio."
"Davvero mi insegnerai?"
"Ovviamente, che ne dici di cominciare subito?"