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Autore: marta_weasley_394    22/10/2015    3 recensioni
Thomas è appena scappato dal Labirinto con gli altri Radurai. La sua mente è ancora depressa per la morte di Chuck, per fortuna c'è un certo biondo a consolarlo...
Dal testo:
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Minho, Newt, Teresa, Thomas
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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More than a best friend
“Thomas si girò su un fianco, felice che fosse buio. Così nessuno avrebbe visto la sua espressione.
Non stava proprio sorridendo. Non era un'espressione del tutto felice, ma quasi.
E in quel momento, gli andava bene anche un quasi.”

Dopotutto era sopravvissuto al Labirinto. Lui e altri diciannove ragazzi erano usciti da quel posto infernale con la consapevolezza di non doverci tornare mai più.
Thomas aveva interrotto la conversazione con Teresa da qualche minuto, e non la richiamò per parlarle di nuovo del suo unico rammarico: Chuck. Aveva un vuoto nel cuore che ogni istante gli ricordava l'immagine di Gally che pugnalava Chuck al cuore, del corpo insanguinato del ragazzino tra le sue braccia. Una lacrima scese sulla guancia di Thomas, e un singhiozzo soffocato uscì dalla sua gola. Era sicuro che l'unica persona in grado di calmarlo fosse quella di cui era follemente innamorato; no, non Teresa. Le voleva bene, certo, era come la sua migliore amica. Ma da quando era arrivato alla Radura, Thomas aveva sempre avuto l'impressione che nella sua precedente vita lui non fosse attratto dalle ragazze.
Lui era innamorato, e anche in maniere piuttosto passionali, di Newt.
«Tommy?»
È la tua immaginazione, Thomas si disse il ragazzo Newt non ti sta chiamando mentre piangi
«Tommy?» domandò nuovamente Newt, nel buio.
Thomas cacciò indietro le lacrime e rispose al richiamo.
«Sì Newt?»
«Stavi piangendo?»
Quella sua speranza del caspio aveva fallito di nuovo. Neanche aveva fatto in tempo a incrociare le dita sul fatto di poter piangere in silenzio, da solo, e subito Newt arrivava a consolarlo. Thomas non voleva il suo aiuto, ma era pienamente consapevole di aver bisogno di lui. Sì, cacchio, stava piangendo.
«S-sì» sussurrò Thomas tentando invano di usare un tono calmo.
«Aspettami che arrivo, Tommy.»
Cosa? No, no, no... Thomas si disse il ragazzo stai calmo. È solo Newt.
Il moro sentì il rumore di Newt che si alzava dal letto e gli si avvicinava. Cominciò a sudare freddo, perché non era mai stato a stretto contatto con lui nonostante lo desiderasse più di ogni altra cosa al mondo. Si sedette sul letto appoggiando i piedi per terra, sbattendo inavvertitamente la testa sulla sponda del letto a castello dove sopra dormiva Minho, facendo vibrare il metallo e rischiando di svegliare l'asiatico.
«Caspio» sbuffò Thomas massaggiandosi i capelli mentre Newt, il suo bellissimo Newt, si materializzava vicino al letto e si accomodava di fianco a lui.
Thomas sentì il corpo caldo del biondo appoggiarsi sul suo lato sinistro e il braccio dell'altro che si era allungato fino a cingergli un fianco. Infine la testa di Newt si piegò andando a finire proprio sulla spalla di Thomas.
Oddio.
«Tommy, perché stavi piangendo?»
Dio, quanto amava quel soprannome. Soprattutto se era Newt ad usarlo.
Quella domanda nel buio, però, necessitava di una risposta.
«Chuck. Tutto qui.» rispose in un sussurro Thomas per non svegliare gli altri Radurai.
«Capito, Fagio» continuò Newt accarezzandogli il fianco.
Sì, proprio quel Newt che era praticamente proclamato leader della Radura, quel Newt intraprendente, a volte silenzioso e solitario, pensieroso...era davvero la stessa persona che in quel momento lo stava abbracciando?
No, è decisamente un sogno ripetè Thomas nella sua testa.
«Era il mio migliore amico.» fu Thomas a proferire quelle parole squarciando il silenzio che regnava nella stanza, mentre un'altra lacrima gli bagnava la guancia.
«Il tuo migliore amico? E io cosa sono, un pezzo di sploff del caspio?» commentò Newt cercando di sdrammatizzare e facendo sussultare Thomas «Anche io sono il tuo migliore amico!»
Decisamente questo non è Newt.
«Se fossi il mio migliore amico, di sicuro non saresti qui ad abbracciarmi come se fossimo fidanzati.» disse il moro.
Thomas, che caspio stai facendo? Ti stai dichiarando a Newt così, come se niente fosse?
«Mi sembra un ragionamento fattibile» concordò il biondo alzando la testa e baciando la guancia di Thomas, che subito si pietrificò «Così suppongo vada meglio.»
Newt lo aveva appena baciato. Newt.
«Qual è il tuo problema?» gli domandò in un sussurro Thomas, con un tono finto arrabbiato ma con un sorriso di felicità pura stampato sulla faccia.
«Il problema? Scusa Fagio, da quando te ne intendi di dichiarazioni d'amore tra ragazzi?» gli rispose di rimando Newt.
«Dichiarazioni di che
«Amore, razza di pive che non sei altro. Amore.»
Thomas non sapeva cosa dire. Newt, proprio quel ragazzo di cui era innamorato dal suo primo giorno nella Radura, lo amava?
«Stai dicendo queste cacchio di cose perché fai parte anche tu della C.A.T.T.I.V.O.? È un'altra caspio di prova?» chiese Thomas con il tono preoccupato. Tutta quella situazione gli sembrava talmente inverosimile che pensare a Newt aiutante della C.A.T.T.I.V.O era per lui qualcosa di normalissimo.
«No, pive.»
«Quindi…»
«Sì idiota, sto dicendo che ti amo. Dal primo fottuto giorno, da quando sei uscito dalla Scatola, ti ho amato.»
Thomas non ci voleva credere. E, se Newt era serio, di sicuro poteva fregarsene di tutto e tutti da quel momento, perché avrebbe passato anche tutta la vita a rincorrere la C.A.T.T.I.V.O. se avesse potuto farlo con Newt. Ma solo una domanda veniva fuori dalle labbra di Thomas.
«Testa di caspio, perché non me l'hai detto prima?» disse, soffocando un' esclamazione.
Newt gli strofinò la fronte sulla spalla. «Sei adorabile quando cerchi di usare il linguaggio dei Radurai, Tommy. Davvero adorabile.»
«Parla il tenero biondino. Un ragazzo che comincia e N e finisce per t. Lo conosci?»
«Mi stai dando del tenero?» rispose Newt alzando pericolosamente la voce «si vede che non mi conosci.»
«Perché, tu conosci me?» gli domandò Thomas.
Newt alzò la testa e gli sussurrò in un orecchio «Quando sei entrato in coma per colpa di quel cacchio di Dolente, io ero ogni giorno nel fottuto Casolare a stringerti la mano. Non volevo perderti. Questo lo sapevi?»
Thomas sgranò gli occhi nel buio, ricordandosi vagamente di una mano che lo stringeva. Fino a quel momento era convinto che fosse quella di Teresa, ma ora sapeva a chi apparteneva davvero.
«Tommy, io avrei freddo. Questi cosi» disse Newt tirandosi un angolo della maglia grigia che stavano indossando lui e gli altri Radurai «non tengono molto caldo. Che ne dici di rintanarci sotto le coperte?» domandò il biondo.
Thomas scosse la testa per riprendersi e si sdraiò sul letto, alzando le lenzuola e facendo stendere Newt al suo fianco. Il biondo si accucciò a lui appoggiando la testa sul petto di Thomas, ascoltando il suo respiro.
«Ti amo, Fagio.»
«Anche io Newt.»
Thomas chiuse gli occhi sorridendo. Era felicemente ricambiato dal ragazzo che amava. Era appena uscito da un Labirinto pieno di mostri assassini. Era…
Delle labbra posate sulle sue e dei capelli che gli solleticavano gli zigomi lo distolsero dai suoi pensieri. Newt aveva un cacchio di respiro dolcissimo, che accompagnò alla perfezione quel bacio tanto desiderato da entrambi. Le sue labbra, oh le avrebbe volute sulle sue per tutta la notte, erano leggermente screpolate ma comunque morbide. I capelli biondi profumavano di Radura, quel tipico odore di foglie e terra di cui Newt era costantemente impregnato.
Un bacio nel silenzio e nel buio. Il bacio. Probabilmente il più spettacolare. Il moro strinse a sé Newt con le braccia, sicuro di una cosa soltanto: qualsiasi cosa fosse successa, l'avrebbero superata. Insieme.





Spazio autrice (una matta al computer)
Holaaaaa! Vi ringrazio se siete arrivati fino a qui, perché arrivare a queste misere righe è un vero miracolo! Premetto che questa è la mia prima fanfiction in questo fandom, per cui abbiate pietà pls. La storia è ambientata alla fine del primo libro, quando i Radurai sono portati in salvo appena usciti dal Labirinto. Se questa OS vi ha fatto schifo o se vi è piaciuta, lasciatemi una recensione per farmi sapere cosa ne pensate! Grazie mille belle persone che leggete!! Kiss,
||Weasley

   
 
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