IL TRAMONTO
Rosso di sangue
Viola come un sudario
E, sotto sotto
Quasi al confine con la curva della collina,
D'un bianco e giallo accecanti,
Il sole se ne va a dormire.
Ma vuole dar spettacolo
Che nessuno si dimentichi
Della sua bellezza e potenza.
E allora fa le bizze come una vecchia signora
Che cambia continuamente abito,
Perchè il nero non le dona.
Arancio, giallo, rosso magenta.
Strizza sempre gli occhi,
La scelta è incerta.
Verde chiaro, scuro,
O venato di lilla,
Ancora una bordata di tinte,
Prima che il giorno finisca.
Ancora un po' di ciclamino
E alla fine il sole si ritira
Facendo l'occhiolino!
Al prossimo tramonto,
Parola mia
I colori che proporrà
Avranno ancora più fantasia!