Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Ashley_94    23/10/2015    0 recensioni
Dal testo:
< -Noi non abbiamo smesso di volerti bene.
Sorrise.
-Neanche io ho smesso di volerne a voi. E mi mancate.
-Tornerai?
Lui non rispose. Semplicemente sorrise e uscì dal bar.>
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PREMESSA
Buonasera a tutti! Allora...solitamente quando scrivo una storia, prima di pubblicarla la faccio leggere e rivedere ad un paio di mie amiche per sapere cosa ne pensano. Questo non è avvenuto per questa ff. Stavo guardando tutte le performance di XFactor dei ragazzi e mi è venuta l'ispirazione. L'ho scritta con in sottofondo il loro primo album. Spero che vi piaccia e se vi va fatemelo sapere con una piccola recensione. Buona lettura! :)




WE’RE DEFINITELY GONNA STAY TOGETHER


Mi ero trasferita già da un po’ in quel paese. Bradford. Lavoravo come cameriera in un bar poco distante dal mio monolocale fatiscente. Non ero molto pagata, ma adoravo il mio lavoro. Mi permetteva di stare a contatto con la gente e soprattutto di conoscere personaggi alquanto singolari. Per una ragazza di 20 anni al secondo anno di università cosa poteva esserci di meglio? Era un venerdì di novembre, freddo e piovoso. E noioso. Seduti ai tavoli c’erano i soliti due o tre clienti abituali. Il dolce tepore presente nel locale fu interrotto all’improvviso da una folata di vento e schizzi di pioggia causata dell’apertura della porta d’ingresso. Il ragazzo, completamente zuppo, si avvicinò al bancone.
-Un cappuccino per favore.
-Certamente!- risposi- Se vuoi accomodati pure ad un tavolo, il cappuccino arriva subito!
Gentilezza e disponibilità, il binomio perfetto per le mance, le uniche cose che mi permettevano di arrivare a fine mese.
Il ragazzo fece un cenno lieve con il capo prima di sedersi in un posto un po’ appartato e di tirarsi giù il cappuccio della felpa un tempo forse grigia e in quel momento quasi nera a causa della quantità d’acqua assorbita. Lo studiai per un momento. Mi sembrava di averlo già visto da qualche parte. Finii di preparare l’ordine e poi glielo portai con un sorriso. Lui mi ringraziò con un sorriso che fece spuntare delle rughette d’espressione ai lati dei suoi occhi color caramello. Tornai al bancone e, come un lampo, mi venne in mente il suo nome. Lui che da quasi due anni aveva la boy band che ascoltavo sempre quando andavo al liceo. Che ci faceva lì? Era da un bel po’ che non sentivo più parlare di lui. Presa da non so quale moto di coraggio e di follia tornai da lui.
-We’re definitely gonna stay together.- dissi restando di fianco a lui.
Lui poggiò la tazza sul piattino e scosse la testa.
-Pensavo che fosse finita questa storia…
-Avevi tutto…perché te ne sei andato?
-Leggi un qualsiasi blog e troverai la risposta.
-Eravate ciò che risollevava l’animo a molte ragazze in tutto il mondo.
-Loro lo sono ancora e non smetteranno di esserlo. Sei una stupida se pensi che loro smetteranno di esserlo solo perché io me ne sono andato.
-Non penso che smetteranno di esserlo. Ma anche tu ne facevi parte e la tua mancanza si sente.
-Non sono venuto qui per farmi fare la morale da una che di me non sa proprio niente se non quello che ha letto o visto su internet.- rispose riprendendo in mano la tazza e ricominciando a bere il liquido caldo.
-Non ti mancano neanche un po’?- mormorai tornando verso il bancone.
-Sì.- rispose ad un certo punto.-Sì, mi mancano. Erano come fratelli per me, lo sono stati per cinque anni. Io voglio loro molto bene, ma non posso più tornare indietro, rimangiarmi tutto ciò che ho detto e fare come se nulla fosse.
-Perché no?
-Perché no! Guarda tu se devo sorbirmi anche una predica dalla cameriera!
-La cameriera ha un nome.
Lui sbuffò alzando gli occhi al cielo.
-Senti ragazzina…io sono contento. Ho una vita normale…a parte quando qualcuno mi riconosce e si ostina a parlarmi anche se vorrei stare solo.
-Un sottile riferimento a me?- domandai sarcastica.
-Perspicace.
Sbuffai. Iniziavo davvero ad infastidirmi. Perché non riusciva a capire che per tutte le fans la loro separazione era stata una cosa molto brutta.
-Perché voi fans non riuscite a capire che voglio solo essere lasciato tranquillo?
-Forse per lo stesso motivo per cui tu non riesci a capire che ci manchi e che ti rivorremmo indietro…-risposi tornando definitivamente al bancone.
Dopo circa una decina di minuti Zayn mi si presentò davanti.
-Devo pagare il conto.
-Una sterlina e venti.
-Noi non abbiamo smesso di volerti bene. Sorrise.
-Neanche io ho smesso di volerne a voi. E mi mancate.
-Tornerai?
Lui non rispose. Semplicemente sorrise e uscì dal bar. Scossi la testa e guardai il bancone. Aveva lasciato una banconota da dieci sterline e in basso, con una calligrafia abbastanza ordinata, c’era una scritta. “We’re definitely gonna stay together.”. sorrisi tra me e me sperando di rivederlo al più presto di nuovo sul palco insieme agli altri.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Ashley_94