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Autore: Jawesi    23/10/2015    0 recensioni
< sporca di sangue, fango e piena di frecce infilzate nel corpo, si mise davanti a me per ripararmi da una pallottola d'argento che mi avrebbe ucciso>
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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        Between life and death (silver bullets)
 

William:
Sono sul letto, sdraiato a fissare il soffitto, svegliato dal suono assordante e fastidioso della sveglia, quel suono che ormai mi seguiva
ogni giorno, che conosco a memoria, che ricorderò per il resto della mia vita, un suono dalla quale non potrò mai scappare, memorizzato
dall' undici Settembre.
Il dieci Settembre, mi chiamò Derek, che era il capo branco mio e dei miei compagni, avvisandomi che la sera dopo ci sarebbe stata una 
battaglia tra noi lupi e i cacciatori. Mi disse anche che avrebbe portato pure me perchè ero pronto per la mia prima battaglia,
dopo tutti gli allenamenti svolti. Il giorno dopo, ovvero il giorno che aspettavo ormai da anni, ero molto agitato, ansioso ma allo stesso
tempo soddisfatto ed entustiasta per aver raggiunto l'obbiettivo che avevo stabilito dalla prima luna piena e quindi dalla mia prima 
trasformazione: andare a combattere con il mio branco e per il mio branco. Volevo capire i miei limiti nella battaglia e mostrare le mie
abilità, il mio coraggio e la mia natura. 
L'undici settembre , il grande giorno, si è svolto in questo modo: mi sono svegliato, mi son messo sotto la doccia, ho indossato una tuta e
guardandomi allo specchio mi ripetevo che ero coraggioso, che sarebbe andato tutto bene, che ero quello che ero e che dovevo 
accettarmi e sostenermi. Poi presi la cartella, uscii dalla mia stanza e scesi le scale per raggiungere la cucina e fare una colazione carica
di energia insieme a Tyler e Caroline, questi, anche loro licantropi, erano miei amici da quando ero molto piccolo e avevamo un legame
fortissimo, erano le persone più importanti della mia vita, avrei fatto qualunque cosa per loro e penso che la cosa sia reciproca.
Finita la colazione andammo a scuola e fù una mattinata normale, come tutte le altre, solo con un pò più di ansia e di agitazione.
Nel pomeriggio, verso le quattro, siamo andati in casa di Derek  per discutere insieme a lui e a tutto il branco il tipo di strategia da usare
per quella sera, durante la battaglia contro i cacciatori. Questa guerra si doveva svolgere perchè i cacciatori volevano uccidere tutti
i licantropi rimasti in città e noi dovevamo difenderci. Infine, dopo parecchie ipotesi, decidemmo di attaccarli nel bosco e di sorpresa.
Arrivò l'ora, dovevo andare per la mia prima volta nel bosco per combattere e farmi valere. 
Eravamo tutti vestiti di nero per mimetizzarci con l'ambiente buio e silenzioso. Mi prese un pò di panico e varie emozioni non tanto 
gradevoli, così, Tyler, vedendomi mi venne a tranquillizzare e pochi istanti dopo sentimmo un rumore, errano dei passi, quelli dei cacciatori.
Guardai Derek e gli altri licantropi, avevano tutti il volto con un' espressione stupita, i cacciatori ci avevano anticipato.
Erano davanti a noi e continuavano a scagliare frecce e sparare con pistole cariche di pallottole d'argento che per noi erano letali, io non 
sapendo cosa fare, agii di istinto , mi trasformai e attaccai i cacciatori. Subito dopo di me, attaccarano tutti gli altri e ci fù un cospargimento
di sangue di entrambe le parti. 
Ad un certo punto, mentre stavo dando il colpo di grazia ad un cacciatore, Caroline, sporca di sangue, fango e piena di frecce infilzate nel
corpo, si mise davanti a me per ripararmi da una pallottola d'argento che mi avrebbe ucciso, salvandomi la vita e facendomi svenire 
spezzandomi l'osso del collo che tanto mi sarebbe guarito, nel giro di poche ore, per far sì che sembravo morto e i cacciatori
non mi avrebbero più toccato. Prima di svenire, sentii Caroline dire " ti amo " e il rumore della pallottola colpire il suo cuore, facendoglielo
esplodere, e fù lo stesso rumore sentito quella mattina dalla sveglia che suonava. Quel rumore che mi perseguita, quel rumore che sentii
pochi giorni dopo la sua morte, il rumore della morte di Tyler. Tra quest'ultimo e Caroline c'era un rapporto di sangue, erano fratello e
sorella, era un legame che si poteva spezare, forse, solo con la morte.
Tyler si tolse la vita per il vuoto nel suo cuore che poteva riempire solo sua sorella, lo travai morto nel bagno di casa, era disteso per terra
con una pallottola d'argento piantata, da lui stesso, nel cuore. Proprio come sua sorella, probabilmente voleva provare il suo stesso 
dolore. Quel giorno provai un dolore immenso, come se mi avessero strappato il cuore e lo stessero rimpiento senza sosta di coltellate, mi
sentivo perso e solo.
E ora eccomi qui, ancora sul letto, a ripensare a questa tragica storia di cui non potrò mai dimenticarmene. 
Mi sono alzato e sono pronto per la solita giornata buia e triste. 
Sto andando a trovare Tyler e Caroline nel cimitero dei licantropi davanti al recinto del bosco. 
Sono arrivato davanti alle loro bare e mi inginocchio, davanti al bosco che mi fa ricordare, anch' esso oltre la sveglia, alla morte dei due
fratelli. Di tutti e due è stata colpa mia, si, mi dò la colpa, perchè se io non sarei stato distratto e avrei usato meglio il mio istinto e i miei
riflessi uccidendo contemporaneamente anche l'altro cacciatore, Caroline non sarebbe dentro la bara, qui, davanti a me, e suo fratello
Tyler non si sarebbe suicidato nel bagno con una pallottola d'argento, come la sorella. 
Sono una persona insensata, inutile e senza un obbiettivo nella vita ma soprattutto senza qualcuno per cui rimanere in vita.
Non mi resta che la morte. Voglio andare all' Inferno. 

Tyler e Caroline:
Abbiamo visto William in ginocchio davanti alle nostre bare, aveva uno sguardo perso e pieno di sensi di colpa. Teneva nella mano destra
una pallottola d'argento che si infilò nel cuore con una mossa decisa e precisa, mentre una lacrima scivolava dal suo viso per arrivare sopra
la foto di noi tre trasformati che tenava appoggiata nella sua mano sinistra.


UN ADDIO A WILLIAM, TYLER E CAROLINE. 


CIAAAAAAAO, QUESTA è LA MIA PRIMA ONESHOT E SPERO VI PIACCIA!! 

William. 
  
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