Prussia era sempre stato forte sul campo di battaglia durante ogni guerra, ma non perché non avesse paura della morte, no, ne aveva eccome, ne era terrorizzato. Guidava tutti i suoi compagni perché non riusciva a credere quanto pronti fossero a gettar via la loro dignità e, con essa, quella del Regno di Prussia.
Tra tutte quelle sporche, luride anime si distingueva quella di un demonio. I suoi occhi rossi bramavano il sangue, il corpo dell’avversario cadere ai propri piedi.
Ma con un sol colpo l’avversario fece volare la sua spada mentre due soldati, già ai suoi fianchi, lo costringevano alla resa con due lame al collo.
Dio stavolta non era con lui, fece gli avversari giustiziarlo sul campo di battaglia.
Il corpo dell’albino cadde.
Il Regno di Prussia cessò di esistere.