Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Phoenix12    25/10/2015    3 recensioni
Ehilà!
Eccomi con un'altra NaruSasu, meno approfondita, ma sempre NaruSasu.
Vi starete già disperando vero?
Mi dispiace.
Questa è sicuramente l'idea più strana che mi sia mai venuta in mente.
Innanzitutto, dimenticatevi ogni cosa che sapete su Naruto. Qui è tutto riscritto.
Come si capisce dal titolo, si parla di Sasuke e del segno maledetto.
Praticamente ho riscritto tutta la storia, con delle modifiche che voglio precisarvi:
- qui, come Hokage, c'è Tsunade
- si parte dall'esame di selezione di Chunin
- Konoha e Suna sono già alleate, quindi bene o male vanno tutti più o meno d'accordo
- i personaggi sono più grandi rispetto alla prima serie, circa 16 anni
- i caratteri potrebbero essere un po' diversi (come al solito)
- usano le tecniche che in teoria imparano in shippuden
Quindi, come avrete sicuramente capito, è un intruglio dell'anime -o manga- e la mia contorta fantasia.
Spero che lo apprezzerete^^
Vi prego fatemi sapere che ne pensate.
Buona lettura :)
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Orochimaru, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Naruto prima serie, Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Saske-kun non dovresti partecipare, è troppo pericoloso: il segno maledetto potrebbe..”
“Smettila Sakura. Ho detto che voglio continuare e non sarà di certo questo segno maledetto a impedirmelo!”
“Saske ascolta Sakura-chan! Ha ragione, se Orochimaru dovesse ritornare tu saresti in grave pericolo!”
“Smettetela entrambi! So badare a me stesso!” disse con un sospiro rabbioso mentre si stringeva la spalla che continuava a mandargli fitte di dolore. Non si sarebbe arreso, non poteva!

“Hokage-sama, dobbiamo fare qualcosa per Sasuke!” disse a bassa voce Iruka, facendosi sentire solo da Tsunade, Shizune, Kakashi, Anko e Ibiki Morino.
L’Hokage non rispose continuando ad osservare il ragazzino che bisbigliava con i compagni di squadra che cercavano di fargli cambiare idea, invano.
“Ha ragione Hokage-sama!” continuò Anko “Il segno maledetto ti risucchia la vita giorno dopo giorno, ti consuma e ti strema. Prende il sopravvento  sul tuo corpo e non ne hai più il controllo. Ti logora all’interno facendoti provare un dolore fuori dal comune! È un miracolo che quel ragazzo sia ancora in vita! Dobbiamo metterlo sotto controllo e cercare di salvarlo in tempo. Se Orochimaru è così interessato a lui, allora dobbiamo aspettarci un suo attacco a breve.” Concluse con più enfasi, stando però attenta a non farsi sentire da altri.
“Conosco bene Sasuke, non accetterà tanto facilmente questa decisione.” Disse Kakashi tenendo l’occhio scoperto fisso sul proprio allievo che ancora discuteva con Naruto e Sakura.
“Avete ragione entrambi.” Sentenziò Tsunade “Ma non possiamo mettere sotto torchio Sasuke, non solo sarebbe un accentivo per Orochimaru, ma potrebbe turbare gli altri e Sasuke stesso. Per ora non faremo niente. Lo terremo tutti sotto controllo e se succederà qualcosa interverremo subito. Noi faremo il possibile per trovare una soluzione. Intanto voglio che degli Anbu lo tengano sott’occhio, nel caso si trovasse in  difficoltà.”
“Si, Hokage-sama.”

“Bene, inizieremo subito con la prima sfida.”
Il tabellone alle spalle del jonin si accese e mostrò la prima coppia che si sarebbe sfidata.
“Oh no, neanche il tempo per ripredersi un attimo!” pensò Sakura guardando preoccupata l’amico.
“Bene, si facciano avanti Yoroi Yakado e Sasuke Uchiha. Ci sono obiezioni?”
“No, nessuna.” Risposero contemporaneamente
“Perfetto, gli altri devono salire e lasciare libera l’arena, inizieremo immediatamente.”
Tutti si diressero verso le scale raggiungendo gli spalti superiori, Naruto si fermò di fronte a Sasuke e lo guardò fisso negli occhi.
“Non cercare di farmi cambiare idea Dobe.”
“So di non riuscirci; ma sappi che se succedesse qualcosa io non esiterei a intervenire. Ricordatelo Saske.” disse per una volta serio
Sasuke lo guardò a sua volta e fece un cenno col capo, sapeva che ne era capace e l’avrebbe anche fatto senza alcuna esitazione.
“Andrà tutto bene Naru.. ora è meglio se raggiungi gli altri.” Disse flebilmente girandosi per non mostrargli ciò che provava.
L’altro annuì sorridendo leggermente, lo chiamava così solo quando erano da soli, voleva dire che anche per lui quello era un argomento delicato.

“Bene, cominciate!”
Yoroi lanciò subito degli shuriken contro Sasuke che li deviò con un kunai.
Una nuova fitta più forte delle precedenti gli fece perdere l’equilibrio, facendolo cadere a terra, Yoroi ne approfittò cercando di tirargli un pugno, ma Sasuke prevedendo la mossa rotolò di fianco evitando il colpo, poi gli diede un calcio dietro il ginocchio facendolo cadere  bloccandogli poi i movimenti.
Yoroi sogghignò da dietro il velo che portava in faccia e posandogli una mano sul petto gli succhiò via un po’ di chakra.
Sasuke allentò la presa e Yoroi lo colpì sullo stomaco facendogli mancare il respiro.
Cercò di rialzarsi, ma venne rispinto a terra.
“Ho appena cominciato!” rise Yoroi premendogli una mano sulla fronte iniziando a risucchiargli il chakra.
Sasuke strinse gli occhi di riflesso, sentiva perfettamente le sue forze abbandonarlo.
Si sentiva debole, spossato, stanco.
Strinse i pugni e diede un calcio sulla pancia di Yoroi facendolo spostare.
Si mise lentamente a sedere, sentendosi mancare le forze.
“È tutto qui quello che sai fare?” lo sbeffeggiò Yoroi correndogli incontro con la mano alzata.
Sasuke si alzò in piedi evitando di farsi toccare dall’avversario, inclinò la testa a destra, la mano gli sfiorò una ciocca dei capelli e cercò di allontanarsi ulteriormente.
Appoggiò le mani sulle ginocchia, respirando a fatica.
“Che c’è? Già stanco?”
Sentiva Yoroi ridere, ma in quel momento anche quel suono gli arrivava ovattato.
“Saskeeee!” il moro si girò di scatto, come risvegliato da quella voce
“Teme, è così che hai intenzione di arrivare in finale?! È così che onori il tuo clan? Tieni duro!!” Naruto aveva artigliato la ringhiera di ferro e stava gridando, o meglio, sbraitando contro il moro cercando di farlo ragionare.
“Naru..to..” il moro ansimava mentre i loro sguardi si incrociarono.
Vide di fianco a Naruto anche Sakura, Kakashi-sensei, Rock Lee, Ten Ten, Neji e tutti gli altri che lo guardavano, doveva proprio essere un bello spettacolo: il grande Sasuke Uchiha in difficoltà per uno scontro così semplice. Se solo sapessero cos’era accaduto appena poche ore prima, peccato che a saperlo erano il suo team e, Sasuke ne era sicuro, anche l’Hokage.
Fece vagare lo sguardo sui volti dei suoi amici, quando, soffermandosi su uno in particolare, gli venne un’idea.
“Non avresti dovuto distrarti!” si girò verso l’altro saltando indietro schivando tutti i colpi.
Hayate, in veste d’arbitro, stava già per fermare lo scontro quando all’improvviso Sasuke scomparve alla vista di tutti.
“Ma cosa..?”
Yoroi si fermò guardandosi in giro per poi essere colpito in pieno mento dal calcio di Sasuke.
Yoroi venne sbalzato da terra di qualche metro. 
“Ma quella è la mia..?!”
Sasuke con un balzo lo raggiunse arrivandogli alle spalle.
“Questa tecnica è di un mio amico, ma adesso userò una variante che è solo mia.” Disse appoggiandogli due dita sulla schiena  “È finita.”
“L’ombra imprigionante!”
Stava per colpirlo quando una scossa particolarmente acuta gli attraversò la schiena, bloccandogli ogni movimento, sgranò gli occhi sputando sangue.
Il segno sulla spalla si attivò, accendendosi di un color rosso fuoco,  espandendosi giù per il braccio, la mano e il petto, e poi su per il collo, la guancia fino a circondargli l’occhio.
“Questo segno non vuole proprio lasciarmi in pace!” disse tra i denti. Il segno bruciava sulla sua pelle, sembrava quasi che volesse imprimersi fin dentro le sue carni.

“Proprio come temevo, il segno maledetto sta prendendo il sopravvento!”
Tsunade, a braccia conserte, osservò il moro stringere gli occhi, non riuscendo neanche a muoversi.
“Tsunade-sama, dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi!!” insistette Anko
Stava per dare il suo assenso quando una voce si alzò sopra tutti i bisbigli.
“Saske! Non arrenderti!” Naruto stringeva i denti non riuscendo più a trattenersi, doveva intervenire, poco importava cosa gli avrebbe detto dopo Sasuke, non poteva vederlo così.
“Lo sta distruggendo..” pensò Kakashi.
Naruto stava per saltare nel campo e mettere fine all’incontro, Tsunade stava per dare il via agli Anbu di intervenire, quando Sasuke sorprese tutti quanti un’altra volta.
“Non ho intenzione di farmi sconfiggere, senza combattere!!” il segno iniziò a ritirarsi fino a ritornare al sigillo con le tre tomoe, lasciando libero il suo corpo.
Si concesse un piccolo sorriso “Facciamola finita.”
Gli tirò un calcio al braccio che però l’altro riuscì a parare
“Tutto qui?” girando su stesso lo colpì con un pugno sulla pancia per poi subito dopo colpirlo con il braccio sulla gola.
“Tutto qui eh?” pensò soddisfatto Kakashi osservando l’allievo
“Non ho ancora finito!” disse per poi dargli un calcio in pieno petto facendolo schiantare a terra “Shishi Èntai” (Attacco Concatenato Del Leone)
Per il contrattacco Sasuke fu sbalzato qualche metro più in là.
“Non vedo motivo per farvi continuare.” Disse Hayate guardando Sasuke mettersi in ginocchio e pulirsi un rivolo di sangue all’angolo della bocca “Dichiaro vincitore di questo scontro Sasuke Uchiha!”
“Evvai!!” l’urlo di Naruto rimbombò per tutta l’arena.

“Tsunade-sama…”
“Si, lo so..” disse tristemente la donna tenendo sempre lo sguardo puntato sul ragazzo che riprendeva fiato “Procedete..” disse flebilmente

“Saske! Hai visto?! Ce l’hai fatt..” Naruto si interruppe bruscamente vedendo comparire cinque Anbu intorno a Sasuke
“Uchiha Sasuke, è meglio se vieni con noi.” Disse quello con la maschera a forma di cane
“C-come?” chiese confuso
“Per il tuo bene e il bene di Konoha, devi venire con noi.” Ripeté quello con la maschera a forma di alce.
“P-perché? Perché Sasuke-kun dovrebbe venire con voi?!” chiese flebilmente Ino
Dagli spalti tutti i ragazzi mostrarono la loro disapprovazione.
Kakashi si voltò a guardare verso Tsunade, che teneva lo sguardo fisso sempre su Sasuke.
Naruto capì la ragione, e non la accettò.
“NO!!” gridò scendendo con un balzo nell’arena “Non potete farlo!”
“Possiamo. Non credere di poterci fermare ragazzino.” Disse acido quello con la maschera tutta bianca con un solo segno blu sulla guancia sinistra.
“No! Non è pericoloso, è sotto controllo. Possiamo gestirlo benissimo noi.” Cercò di persuaderli, senza però riuscirci.
Gli altri si guardarono confusi non capendo di cosa stessero parlando, e la ragione stessa di quest’intervento così drastico degli Anbu.
Kakashi comparve al fianco di Naruto appoggiandogli una mano sulla spalla “Sono qui per aiutarci, Naruto.”
“Non possono portarlo via! Non sarebbe al..”
“Sicuramente più al sicuro che con voi.” Lo interruppe ancora quello con la maschera bianca e blu
Tutti gli altri li raggiunsero scendendo nell’arena.
“Più sicuro da cosa?” chiese sospettoso Gaara sempre a braccia incrociate
“Non sono cose che vi riguardano ragazz…”
“Ora basta.” Disse quello che doveva essere il capo, uno con una maschera bianca e due segni rossi per guancia
“Il ragazzo adesso sarà sotto la protezione degli Anbu, non dovete preoccuparvi.” disse e Naruto fu quasi certo che quel tizio lo stesse guardando
 “Dove lo portate?” chiese Sakura
“Meglio che non lo sappiate, qualcuno potrebbe venire a scoprirlo.” Rispose ancora il capo degli Anbu
“Ma..” Naruto non fece in tempo neanche a parlare che quell’Anbu odioso lo anticipò
“Ora basta ragazzino, non abbiamo tempo da perdere con voi.” Disse per poi voltarsi e, prendendolo malamente per un braccio, fece alzare da terra Sasuke e fece per andarsene
“Mollami so camminare da solo!”
“Taci Uchiha.”
Ok era ufficiale, l’avrebbe ammazzato.
 “Saske!”
“Ci dispiace, ma ora dobbiamo andare. Cercherò di farvi avere delle notizie.” Disse il comandante congedandosi per poi voltarsi e iniziare a camminare fuori l’arena seguito dall’Anbu con la maschera a forma di cane.
Sasuke fu spinto in avanti da quello con la maschera bianca e blu, che ancora gli artigliava il braccio, e affiancato dall’altra parte da quello con la maschera d’alce.
“Saske!”
“Naruto!”
Il biondo cercò di andargli dietro ma venne fermato da Tsunade stessa, bastò un’occhiata della donna per far vedere  in faccia la realtà a Naruto.
Il ragazzo strinse i pugni e guardò Sasuke che cercava di divincolarsi dalla presa dei due Anbu.
“Lascatemi andare idioti!” disse per poi girarsi dietro a guardare gli amici e Naruto.
I loro occhi si incontrarono.
Naruto cercò di farsi forza “Non preoccuparti Saske, ti verrò a prendere, lo prometto..” ma non sapeva neanche lui cosa dirgli, provò a trasmettergli un po’ di sicurezza attraverso gli occhi.
Il moro fece per rispondergli ma l’Anbu alla sua destra lo fece rigirare con uno strattone.
L’altro Anbu con la maschera a forma di gatto, che era rimasto in silenzio fino ad ora, si girò e seguì i compagni, sempre nel più muto dei silenzi.
Naruto rimase a guardarli mentre si allontanavano
“Verrò a prenderti Saske.. è una promessa.” Sussurrò.



Il primo capitolo è un po' lunghino, ma gli altri dovrebbero essere più brevi.
Fatemi sapere cosa ne pensate^^
A presto

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Phoenix12