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Autore: Aliwonderland94    26/10/2015    2 recensioni
Una one-shot sulla mia coppia preferita di questo fantastico telefilm. Jess e Rory, anime gemelle divise da tempo e spazio. Una lettera di Rory a Jess ambientata nella sesta stagione, che ripercorre alcuni dei momenti migliori dei nostri Literati.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jess Mariano, Rory Gilmore
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dear Jess

-And I could be your lost boy, your last chance, your everything-better plan.Oh somewhere in Neverland...-

Somewhere in Neverland- All Time Low


 

 Eri il ragazzo taciturno che aveva odiato Stars Hollow non appena messo piede fuori dal pullman. Guardavi la piazza illuminata dal sole col misto di disgusto ed incredulità di chi si sente totalmente fuori posto. Per tutti eri Jess, il nipote di Luke, il teppista che rubava nani da giardino e che faceva a botte nel cortile della scuola. Per me invece eri il ragazzo che amava i libri, che aveva rubato il mio per commentarlo con una scrittura spigolosa e che a “Buonanotte Dodger” aveva risposto senza esitazione “Oliver Twist”. Eri quello a cui avevo raccontato i miei sogni durante quel lungo giro in macchina e che aveva riconosciuto Björk nel mio pupazzo di neve. A volte passo ancora sul vecchio pontile sai e siedo lì, con le gambe sospese nel vuoto e l’acqua increspata dal vento che stavolta restituisce solo il mio riflesso. Eravamo seduti qui, dopo che avevi vinto il mio stupido cestino strappandolo dalle mani di Dean; era furioso ed io non potevo fare a meno di sentirmi in colpa per il sorriso che sentivo disegnarsi sulle mie labbra. Ricordo ogni istante di quel pomeriggio; il colore della giacca che contrastava col nero dei tuoi capelli, il tuo sorriso sghembo e i tuoi occhi scuri che lampeggiavano quando parlavi dei tuoi libri preferiti. Sarei rimasta lì ore, ad ascoltarti, a conoscerti e ad intravedere il vero Jess che faceva capolino dal bad boy fasciato dal giubbotto in Jeans. È stato forse in quel momento che ho cominciato a rendermene conto. Un sospetto che si è trasformato in inesorabile certezza al matrimonio di Sookie. Mi sembra di rivederti, là, immobile sulle rive del laghetto artificiale. Dopo New York, dopo l’incidente,dopo tutti quegli orribili pettegolezzi; tu eri tornato, ed io non ero preparata a fare di nuovo i conti con la tua presenza. Posso ancora sentire le tue braccia che mi circondavano,la sorpresa sul viso quando ti ho baciato e lo sgomento nel vedermi correre via. Non volevo affrontare le conseguenze, avevo troppa paura di cosa avrebbero detto Dean, Lane e mia madre, così sono fuggita .Sono scappata a Washington senza una parola, senza nemmeno salutarti, senza poterti dire quanto quel bacio per me fosse stato reale. Non c’è stato giorno in cui non ti abbia pensato, in cui non abbia iniziato decine di lettere come questa per poi lanciarle inevitabilmente nel cestino. Ci abbiamo provato dopo il mio ritorno,non potevamo più negare quello che c’era tra noi. A volte mi chiedo se in un’altra città sarebbe potuto essere diverso, lontano da Stars Hollow e dalle chiacchiere della gente. Loro non sono mai riusciti a capirti, ma io sì; e tu questo l’hai sempre saputo. Quando ti guardavo vedevo solo il ragazzo che leggeva Jane Austen, che ascoltava i Distillers e il suo spirito libero soffocato da una cittadina di provincia. Quanto tempo è passato Jess? Tre ? Quattro anni? New York, la California, New Haven, Philadelphia…Abbiamo vissuto così tanto in così poco tempo;eppure l’altra sera, quando ti ho visto appoggiato al cancello della casa di mia nonna, per un momento sono tornata ad essere la ragazza con la felpa blu, che ti baciava vicino alla pompa di benzina. Sei stato tu a mettermi davanti a ciò che stavo facendo, a ciò che stavo diventando una collana di perle alla volta. Sei riuscito a realizzare il tuo progetto e a farmi capire quanto mi stessi allontanando dal mio. Un tempo mi avevi chiesto di venire con te; io non ero pronta e forse nemmeno tu lo eri davvero, ma ora può essere tutto diverso. Stavolta non ho paura. Ricominciamo da quella notte Jess, ricominciamo da quel libro.

Buonanotte Dodger

Rory

   
 
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