Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |      
Autore: Lenus    21/02/2009    10 recensioni
Vi siete mai chiesti chi sono i genitori di Roy? Che Roy fosse stato prodotto da qualcosa diverso dal suo ego era scontato, ma che fosse stato generato da un'ego ancora più grande.. beh.. non era prevedibile! E ora qui finalmente le scottanti rivelazione sulla famiglia del Flame Alchemist. ATTENZIONE! Contiene ovvi riferimenti yaoi e linguaggio molto scurrile! (RoyxEd)
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric, Roy Mustang, Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cena a casa mustang

Lenus: salve a tutti! Allora presento questa fic che è ai limiti dell’idiozia probabilmente. Innanzitutto devo avvisarvi che ha un linguaggio molto colorito. Ed è a sfondo yaoi.
Allora questa fic ci è venuta in mente perché né nell’anime né nel manga si vedono i genitori di Roy. Incuriosite da questa prospettiva nuova, abbiamo “creato” dei genitori a Roy.
Come dirà la mia senpai più tardi, ridendo e scherzando abbiamo veramente inziato a scrivere questa fic per gioco. Per divertimento, in momenti di pausa dallo studio quando anche il nostro cervello sembrava cotto a puntino.
La fic che è venuta fuori, è un mix di idiozia allo stato puro, e visto che le persone intorno a noi che l’hanno letto sono morte dal ridere beh.. ho pensato che sarebbe stato carino pubblicarlo, così se farà ridere, o anche solo sorridere uno di voi, mi sentirò felice.
Ah, giusto! In questa fic Roy è finalmente diventato Comandante Supremo, e Edward è colonnello!
Prima di lasciare la parola alla senpai, io la vorrei dedicare alle persone che apprezzo qui su EFP: Setsuka, Nemesi06, Elyxyz, DarkRose86. sono le persone che mi hanno fatto amare questo pairing profondamente.  Buona lettura ^^

 

Monophobia. è stato un parto! E già solo per questo avevo pensato di legare Lenus da qualche parte per poter fare in santa pace dello strozzinaggio e costringervi a PAGARE per leggere cotanta idioterrima magnificenza!
MA!!!!
dato che....la conoscete...avete imparato ad amarla...a venerarle ...a rispettarla...finché morte non vi separi ( e ciò avverrà presto perché sono una persona estremamente gelosa) mi sono detta...: “ mah...lasciamo che i comuni mortali apprezzino il lavoro di squadra! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH!!!”
ci siamo sempre chieste “ ma Roy...da dove è scappato? “ perché sappiamo che per il Colonnello è molto più facile ENTRARE che uscire! E così, ridendo e scherzando...più ridendo che scherzando....abbiamo prodotto qualcosa di grosso! Enorme! Umido e ancora caldo!!!Sì è UNA CAGATA!!! ah....immagino capirete chi ha fatto CHI, perché lo stile dolce e kawaii di Lenus è di dominio pubblico!.....il resto....hey! Deheheheheheheheheheheeheheheh....

 
Lenus: .. senpai se non li hai spaventati ci manca poco! Comunque.. buona lettura, spero che apprezzerete!

 

Contiene un linguaggio colorito e riferimenti allo yaoi

 

 

 

                  CENA A CASA MUSTANG  

 

Silenzio.
Una lieve brezza giocava con le foglie di un grosso albero. Faceva molto caldo quel giorno e un uomo biondo  fumava, cercando al contempo ristoro all’ombra della lussureggiante chioma; guardandosi attorno pensò che tutto sommato quel piccolo quadratino di parco non era affatto male. Beandosi del momento di pausa che lui stesso si era preso, osservava il fumo della sigaretta venire disperso dal refrigerante venticello che gli scompigliava i capelli. Ma il momento non ebbe modo di prolungarsi perché il rumore di una porta che si apriva lo distolse dai suoi pensieri e la voce di un cadetto lo riportò a fare i conti con la realtà:
-Buongiorno Sergente Maggiore Jean Havoc!-
-Buongiorno….- si sforzò di ricordarsi il nome, ma al momento proprio non gli veniva!                
-Sergente, questo è un telegramma urgente per il Fuhrer! mi hanno detto di consegnarlo a lei..- e il ragazzino porse ad Havoc un foglietto giallo. Il biondo lo afferrò, leggermente irritato, per via della pausa finita con troppo anticipo.
-Va bene… grazie..- il cadetto fece il saluto militare e sparì nuovamente dietro alla porta da dove era uscito. Havoc si rigirò il telegramma tra le mani, e lesse il mittente.

 

Mr. E Mrs Mustang

 

A momenti gli venne un infarto. Se c’era una cosa che il Comandante odiava più delle inevitabili  visite della meccanica Winry erano le lettere delle madre.
Havoc pensò seriamente di dare fuoco alla lettera con la sigaretta. Non se ne sarebbe accorto di certo nessuno.. forse.. poteva fingere di non averla mai ricevuta.. ECCO!!
Ma che sfiga! Proprio oggi che il Fuhrer era di pessimo umore.. già riusciva a sentire le grida di Roy mentre leggeva la lettera! Grida che chissà come mai finivano sempre con un: !Da quella vacca da monta di mia madre non ci vado!"
Stava pensando a come occultare la lettera, quando da dietro l’albero all’ombra del quale aveva cercato rifugio dalla infernale canicola fece la comparsa la testolina bionda di un ragazzo molto giovane ma con parecchie decorazioni sulla giacca militare.
-Buongiorno Sig. Havoc!-
Jean si voltò pensando che no, a questo punto non avrebbe più potuto nascondere quella lettera, e sospirò, malinconicamente.
-Buongiorno Colonnello Elric..-
Il ragazzino arrossì lievemente. -Suvvia.. Havoc.. non c’è bisogno che.. basta Edward.. io.. non sono abituato a.. insomma..- balbettò abbassando lo sguardo cercando di non fare vedere quanto rosse fossero diventate le sue guance.
Jean sorrise lievemente, pensando che quel ragazzo non era cambiato affatto. Certo, ora che aveva 19 anni era più grande, ma la sua timidezza non era di certo diminuita! Timidezza che non faceva che crescere dal momento che era anche l’amante del Comandante Supremo, Roy Mustang, l’uomo più intrattabile e irascibile del Globo (e che ogni tanto faceva certe battutine…..)!
Jean sorrise a quel ragazzino. Inutile negare che con gli anni, non ci si fosse affezionato, era un po’.. come dire.. la loro mascotte. Inoltre era l’unico che riuscisse a tenere testa al Fuhrer! Il che non era di certo da poco! Erano tutti molto felici quando Edward era tornato dall’altro mondo. Roy, che già allora l’amava, era caduto in uno stato di depressione e sembrava sull’orlo di ammalarsi. Ma proprio quando temevano il peggio, lui era tornato. E appena il ragazzo ebbe compiuto i 18 anni, l’allora Sergente Generale Maggiore Roy Mustang si era dichiarato.. nonostante litigassero quasi tutti i giorni, si vedeva che si amavano profondamente. Peccato che tra i militari cose del genere non si potessero nemmeno immaginare, e così il tutto era stato abilmente tenuto nascosto. Di questa relazione ne erano al corrente pochissime persone. Lui essendo comunque un caro amico di Roy, lo sapeva. La voce di Edward giunse alle sue orecchie leggermente preoccupata.
-Va tutto bene? La vedo un po’ giù di morale..-
-Sì…sì.. tu? Come va?- il viso di Edward si adombrò:
- Uff.. faccio cose molto noiose.. non mi fanno fare nemmeno la ronda insieme alla pattuglia di  servizio..- Havoc guardò il cielo capendo perfettamente ciò che provava, ma come biasimare Roy? Era sparito due anni, e quando era tornato veniva attaccato un giorno sì e l’altro pure! Era logico si cercasse di tenerlo fuori dai guai il più possibile… sospirò tornando ad osservare la lettera.
-Io invece ho un compito che mi potrebbe costare la vita!- Edward si avvicinò di più ad Havoc, incuriosito.
- Cos’è?-
-Un telegramma da parte dei genitori di Roy..- Edward ne rimase sorpreso. Lui non gli aveva mai parlato dei suo genitori, benché oramai stessero assieme da un po’! Chissà perché..
-Ed è una cosa così terribile?- chiese il ragazzino.
-Beh.. non è terribile.. è orripilante..- Havoc rabbrividì al pensiero di doverla consegnare a Roy.
Questo significava di certo una sequela di bestemmie e imprecazioni lunga l’intera settimana, senza contare il nervoso e la rabbia. Sospirò, sconfitto. Non c’era storia.. gli toccava per forza portargliela, per quanto questo gli facesse contorcere tutte le viscere dal terrore. Avrebbe di gran lunga preferito fare a botte con Scar. Sì, decisamente.
-E perché?- chiese il giovane, ignorando il vero pericolo della missiva.
-..perché Roy.. non va molto d’accordo con i suoi genitori.. soprattutto con sua madre…oserei dire che proprio non si sopportano..- sospirò rassegnato.
-Mi accompagni dagli altri? Dobbiamo avvisare tutti quando arrivano questo tipo di notizie..- Edward annuì. Magari era Havoc ad esagerare.. insomma.. poteva Roy essere così terribile nel sentir parlare della madre?
A quanto pare sì! Ci fu un infarto generale al sopraggiungere della lieta novella! Breda scuoteva la testa convulsamente, dicendo che No! Non voleva! Che dovevano bruciarla, smolecolarla, farla sparire; Fury piangeva, singhiozzando sommessamente; Falman aveva l’espressione di chi sta per salire sul patibolo ed infine Hawkeye.. lei sembrava leggermente nervosa, ma non lasciava trasparire quasi nulla. Edward non credeva ai suoi occhi. Sembravano tutti così terrorizzati..
-Ma.. che c’è scritto in quella lettera di così terribile? Insomma.. dal momento.. che non ne conosciamo il contenuto.. magari.. non è nulla di che..- il ragazzo non capiva perché fare tutte queste scene.. magari, che ne sapevano.. erano degli auguri di compleanno in ritardo.. o una lettera di rimprovero..
-Tutte le volte che la madre di Roy manda questo genere di telegrammi.. è..- Havoc deglutì per poi continuare: -E’ .. perché c’è una cena alla quale il figlio è invitato a partecipare..-
Edward sarebbe scoppiato a ridere per l’assurdità della situazione se non fosse stato per le facce dal colorito terreo dei presenti attorno a lui. Così terrorizzati per un invito a cena? Comunque seguì il gruppetto di militari verso l’ufficio del comandante supremo. Erano ormai a pochi passi, quando lo squillo di un telefono risuonò nell’aria.
-Rispondo io..- Havoc allungò la mano afferrando la cornetta. Tutti gli altri gli andarono vicino
-Pronto? Qui parla Jean Havoc..- una voce petulante e snob fuoriuscì dalla cornetta. Sembrava quasi un urlo, tanto che tutti i presenti riuscirono a distinguere ogni singola parola.
"Alla buon’ora! Quanto pensavate di farmi attendere?" Havoc sbiancò riconoscendo subito la voce di mamma Mustang.
-Buon.. buongiorno Signora Mustang..- iniziò a sudare freddo..
"Buongiorno un corno! Sai da quant’è che provo a chiamare?" continuò la fastidiosa interlocutrice all’altro capo dell’apparecchio
-Mi.. dispiace.. ne sono.. addolorato..- la gola gli sembrava ricoperta di carta vetrata e deglutire si faceva sempre più difficile.
".. Comunque.. è arrivato il mio telegramma urgente?" secondo di silenzio. Sembravano esser tutti precipitati nella più completa disperazione. Havoc strinse il foglio pensando seriamente a dargli fuoco. Poi inspirò, ma prima che potesse rispondere:
"ALLORA? Siete sordi?"
-S..sì.. è arrivata..-
"Quell’imbranato di mio figlio l’ha già ricevuta?" ottimo. Havoc pensò seriamente a spararsi.. un colpo e via…
-Ehm.. no.. stavamo giusto..-
"MUOVERSI!" Havoc sobbalzò:
-Si…SIGNORSI’ SIGNORA!- un sospiro dall’altra parte del telefono, e la voce divenne molto più tranquilla, ma non per questo meno petulante.
"Dite a quel traditore di mio figlio che l’orario è cambiato. Dalle 20 e 25 alle 20 e 30.. Chiaro?"
-S..sì!- la voce divenne immensamente dolce e suadente:
"E venite anche voi! Mi piace avere ospiti a cena.." dopo di che buttò giù la cornetta interrompendo bruscamente la telefonata. I militari si guardarono negli occhi tra di loro. Erano spacciati, ma lo sguardo di Havoc cadde su Edward. E gli venne in mente un’idea. Magari.. se la lettera gliela portava lui.. Roy si sarebbe contenuto.. niente urli.. niente sbraiti…ma soprattutto non avrebbe scatenato la sua furia su di loro.. forse..
-Senti.. Edward..- il ragazzino biondo soffermò lo sguardo sull’uomo.
-Sì?-
-Ecco.. magari.. perché non gliela dai TU la lettera a Roy? Con te sono certo che il Comandante si darà un contegno!- detto ciò,infilò la busta  nelle mani del ragazzo, che continuava a capirci sempre meno. Stavano per incamminarsi, quando un voce tuonò con rabbia:

-HAVOC!-

La voce di Roy echeggiò nella stanza e per tutto il corridoio, mentre dalla porta spalancata con violenza, ne uscì il Comandante con una faccia da paura.
-Avete idea della pesantezza del blocco di marmo nel quale sono scolpite le mie palle? Non sono sferiche.. sono TETRAEDRICHE! E sapete perché? Uno di voi poveri IDIOTI ha fatto la colossale VACCATA di compilare male i verbali e ho ricevuto qualcosa come 3 PILE di fottutissime proteste da ogni ufficio in culo al mondo di questa maledetta cloaca di paese dimenticata da Dio!- ogni parola era sottolineata da un passo iroso verso il gruppetto che si rimpiccioliva sotto la nube d’ira del cavallino rampante. Edward osservava la scena stupito. Era la prima volta che vedeva Roy così arrabbiato. Il Comandante troneggiava sopra l’accozzaglia di tremanti sottoposti quando il telefono squillò. A nulla valse lo scatto di Havoc nel cercar di afferrare la cornetta, Roy fu più veloce. E un “Pronto” tuonato con malagrazia fuoriuscì dalla sua bocca.
Dall’altra parte del filo, una voce flautata tubò:
"Ah! Havoc caro, potresti dire a quel puttaniere ignorante di non addurre a scusa della sua assenza una di quelle sgualdrine con le quali ama trastullarsi? E di vestirsi in modo DECENTE? All’ultima cena sembrava un barbone di campagna che ha dormito in una porcilaia! Ho dovuto far disinfestare il barboncino.. si era preso persino le tenie.." quella voce, la riconobbero subito tutti. Havoc cercava di trattenere il terrore. A Fury tremavano le ginocchia; Breda era completamente sconvolto, Falman fingeva di non trovarsi lì, e Riza cercava una scappatoia. La voce di Roy si fece improvvisamente calma e pacata..
-… Buon giorno Madre… acida matrona come sempre… chi ti ha tolto dalla formalina ‘sta volta? Vorrei stringergli la mano dopo avergli spaccato la faccia!- voce stupita, dall’altro capo del telefono:
"Ah! Roy! Riesci a pronunciare qualcosa di più profondo di un ansito orgasmico? Me ne compiaccio… quindi i soldi che abbiamo speso nella tua istruzione non sono stati buttati via… certo.. con 40 anni di ritardo!" Roy rispose, irritatissimo:
-Ne ho 30! Vecchia mummia rattrappita!
" Non si dice mummia.. si dice mamma.. e ti voglio per le 20 e30 in punto!" detto ciò, si udì un leggero “TU TU TU”cha lascò comprendere a tutti che la donna aveva nuovamente buttato giù. Roy si ritrovò a fissare la cornetta con un’espressione assente.. per poi sussurrare: -Brutta vacca..- Edward pensò che era il caso di consegnargli il telegramma e quindi glielo mise tra le mani rimanendo lì, fermo. E più il tempo passava, più si sentiva un idiota.
Havoc prese coraggio:
-Ehm.. Co.. Comandante.. le è.. arrivata proprio.. stamattina .. da sua.. madre..-
La voce di Havoc giunse molto lontana alle orecchie di Roy, che sentì il frusciare di qualcosa che si appoggiava sui suoi palmi..
-Non.. non mi ha ascoltato.. NON LO FA MAI! PERCHé?- si chiese il Comandante, che iniziava a riprendersi.
Havoc non si arrese, e riprovò:
- Co.. Comandante?-
Edward andò anche più vicino a Roy, leggermente confuso:
-Ehm.. Comandante.. ha una cena con sua madre stasera..-
Fury pensò di offrire se stesso e gli altri, per tutta la notte, dal tanto che era spaventati:
-La sostituiremo noi stasera! Vada pure.. tranquillo..- più che altro lui sperava che non li trascinasse con sé.. cosa che era già successa in passato. Roy scosse la testa:
-No.. voi verrete con me.. o le darò fuoco e danzerò attorno al suo cadavere sino a che non smetterà di fumare..- un brivido percorse le schiene dei presenti. Edward si fece coraggio:
-Ma.. è.. tua madre..- Roy lo guardò. Per qualche secondo i loro sguardi si incontrarono.
- No. È un bovino atto alla riproduzione scappato al suo allevatore.. ecco cos’è.. E’ una chimera! Una scrofa unita a una vacca.. una catastrofe annunciata dagli antichi.. SCAR A CONFORNTO è UN AMOREVOLE BATUFFOLO DI PELI E MUSCOLI! Preferirei cenare a lume di candela con lui, piuttosto che condividere l’ossigeno della stanza con lei!- Edward ne rimase sconvolto. Com’era possibile? Che gli aveva fatto di così terribile da meritarsi questo odio? Tutti gli altri sospirarono, rassegnati. Improvvisamente il giovane si ricordò di un impegno che aveva:
-R..roy.. io.. stasera.. ecco.. dovrei veder Winry.. per.. gli automail..- Havoc si portò una mano sulla fronte e si appuntò mentalmente di dire ad Acciaio che poteva benissimo scrivere un libro: “come rischiare la morte con 3 sillabe o meno..” ,ma diversamente dalle aspettative non vi fu alcuna esplosione d’ira.
Roy si limitò ad osservare il ragazzino, dicendo:
-Ed, No. N-O! No! Tu porterai quel tuo piccolo ma estremamente affascinante sederino cromato con noi! E se la cosa non ti sta bene sono cazzi tuoi! Domande? Tienitele! Perché tanto… non mi interessa!- detto ciò, guardò tutti i presenti, si voltò e tornò in ufficio.

 

—– —– —– —– —– —–

 

Il sole splendeva felice e, tra una fronda e l’altra del verdeggiante giardino, gli uccellini cantavano ignari delle umane pene, sino a che l’onda d’urto di una voce non ne spennò un paio in volo.
-QUEL MENTECATTO DEL MIO FIGLIO!!!MA COME SI PERMETTE DI DARMI DELLA MUMMIA? Ah…..quale afflizione ( 10 e lode in recitazione ndr)….per quale motivo il potente Buddha ha ripagato la mia umile esistenza con un simile degenerato come unico bastone per la vecchiaia…..quale tristezza….quale dolore….quale…HEY! VEDO IL FONDO DEL BICCHIERE!!!COS’è DEVO FORSE ANDARE IO STESSA A PROCURARMI UN PO’ DI BEVERAGGI???-
L’intercalare dell’intonazione della voce stonava con quella che, di primo acchito, era l’immagine di una elegante dama dell’alta società con una spiccata propensione per i super alcolici! Ecco come si presentava Regina Mustang; figlia dei magnati del carbone nelle miniere dell’est, era andata in moglie a Christofer Mustang, affascinante rampollo con tanto di pedigree! Se dal padre Roy aveva preso l’avvenenza, dalla madre aveva indubbiamente preso lo spropositato ego, ormai abbastanza grande da poter essere impiegato nella legge dello scambio equivalente per ottenere la pietra filosofale!
-AMBROGIOOO!!!!-
Un anziano maggiordomo dal profilo rapace rollò solerte al fianco della tonante sirena anti -  bombardamenti comodamente appollaiata con un bicchiere vuoto in mano!
-Ai suoi ordini signora-la voce sabbiosa e monotona ripetè per l’ennesima volta quella formula
-Per prima cosa riempimi questo!-
lasciò il bicchiere, che anziché andare a frantumarsi venne afferrato a mezz’aria dall’uomo, rivelando l’incredibile rapidità che nulla aveva a che spartire con la veneranda età!
-Poi chiama Ortensia e dille di andare nelle mie stanze a preparare tutto l’occorrente per agghindarmi per questa sera! Voglio vedere i cuochi sputare sangue su quei fornelli!E un’altra cosa! Vedi che tutte le finestre siano sigillate e le porte serrate e blindate! Non tollererò che si ripeta l’increscioso episodio della nostra ultima cena in famiglia!!- una venuzza prese a pulsare ritmicamente sulla fronte di Regina al ricordo della rocambolesca fuga del figlio!
- Non intendo umiliarmi chiamando il mastro vetraio per far reinserire una nuova vetrata! Sarebbe la 4° volta in tre mesi!-
-la 5°, signora! E non si preoccupi! Farò in modo che l’irruenza del piccolo Roy non arrechi danni all’edificio.-

 

—– —– —– —– —– —–

 

La porta si era appena chiusa dietro le spalle del Comandante, che provava l’irrefrenabile tentazione di prendere a pugni tutto e tutti. Quella donna…….SUA MADRE…..l’aveva di nuovo incastrato con una delle sue inutili cene. Non aveva affatto voglia di ritrovarsi a pochi centimetri di distanza dal suo perfetto naso rifatto, come del resto tutta la carrozzeria che si portava dietro! Senza contare il fatto che dato il pessimo carattere che aveva probabilmente lo avrebbe insultato dall’antipasto al dolce! Si domandava come era possibile che fossero parenti! In fondo….LUI ERA PERFETTO! Non aveva difetti e nemmeno un carattere così spocchioso e irritante!!! Ma quella sera non le avrebbe permesso di irritarlo come aveva fatto l’ultima volta! Certo, si costrinse a non ricordare che era scappato a quella che era in realtà una cena studiata per fargli conoscere una possibile moglie ( un scorfano simile non lo aveva mai visto! E prima di scappare a gambe levate s’era premunito di consigliare alla infelice creatura di cercarsi un gruppo di saltimbanchi! Avrebbe avuto fortuna nel mondo dello spettacolo come donna gorilla!) sfondando la preziosa vetrata della biblioteca! Che fra parentesi era al secondo piano della casa! Per le due settimane successive anche il solo esistere gli ricordava con dolore la grandezza dei lividi e delle contusioni che si era procurato!

 Edward rimase impalato per qualche secondo davanti alla porta chiusa dell’ufficio del Comandante Supremo. Si portò una mano alla testa sbuffando. Tutta questa faccenda l’aveva colto di sorpresa, ma non intendeva per alcuna ragione arrendersi con Mustang!Lui aveva chiamato Winry perché gli automail scricchiolavano, e se non si fosse presentato alla stazione per accoglierla a braccia aperte la “dolce” fanciulla gli avrebbe tirato così tante di quelle chiavi inglesi in testa da fargli pentire amaramente di essere nato.
E poi.... ODIAVA prendere ordini! Così spalancò la porta, e con voce irritata esclamò:
-Comandante Supremo io non posso esserci stasera! Sono con Winry!-

 Havoc corse nel tentativo di fermare il ragazzo, ma invano. Gli sfuggì di mano per un pelo e si ritrovò a guardarlo aprire le porte, entrare e rivolgersi a Roy con un tono che assicurava un’incazzatura con i fiocchi. Altro non gli rimase da fare che sospirare, prevedendo una scarica d’ ira da parte di entrambi, e correre alla scrivania per cercare di salvare il salvabile.

 Non un solo muscolo della faccia di Roy si mosse quando le parole di Edward gli giunsero alle orecchie. E questo era un PESSIMO segno! Meglio una sfuriata subitanea, che una lenta agonia!
-Dunque è così…..osi opporti ad un ordine di un tuo superiore…ma non di uno qualsiasi, bensì del comandante supremo in persona! Bene. Molto bene. Apprezzo il coraggio, dico davvero! Ed è per questa ragione che sono doppiamente intenzionato ad averti tra i miei uomini nella missione di questa sera…..-

Sul volto di Havoc, spettatore dell’intera scena si dipinse un’espressione interrogativa.”missione?ma di che dia….”

-….abbattere la strega cattiva che minaccia il mio regno! Ma non solo! Visto che sei così ardito e sprezzante del pericolo tanto da venire QUI, di fronte a ME, a sventolarmi davanti le tue PSEUDO-PRIORITA’, ALLORA SARO’ BEN FELICE DI NOMINARTI SUPER VISORE UFFICIALE DI TUTTE LE MIE USCITE CON LA FAMIGLIA nonché MIA GUARDIA DEL CORPO! Non muoverai un passo se non con me. Non mangerai, non dormirai e non cagherai se non con il mio consenso e soprattutto……NON TI SCOLLERAI DAL MIO CULO FINO A NUOVO ORDINE!!!SONO STATO CHIARO ALCHIMISTA DI STATO EDWARD ELRIC???-
Gli occhi di tutti i presenti si levarono al cielo! Vendicativo come sempre, ma soprattutto cocciuto come un vecchio mulo…….otteneva quello che voleva, anche a costo di calpestare i piedi a Dio in persona!
-E adesso…fuori dal mio ufficio! Ti aspetto per le ore 20:15 davanti al portone di casa mia!-volse gli occhi a tutti gli spettatori che si sporgevano per seguire il battibecco dalla porta spalancata dietro le spalle di Acciaio- Lui e tutti voi, stolidi bovini scansafatiche!!! E che nessuno si azzardi a farsi venire un attacco di incontinenza, o ce lo porto a forza e con le braghe calate a questa dannatissima cena! Quella zoccola riottosa di mia madre vuole avere ospiti, e allora li avrà….oh, se li avrà!!!! Si pentirà amaramente di avermi sgranato i maroni come un rosario tibetano!!!-

 Edward ascoltò stupito ciò che uscì dalla bocca di Roy. Ci volle tutto il suo coraggio per non scoppiare a ridere davanti all’espressione: “abbattere la strega cattiva” .. fece spallucce e, sfidandolo con lo sguardo mentre si avvicinava sempre di più alla scrivania, disse:
-Tutti questi titoli mi rendono onore ma sono certo di non meritarli. Perciò rifiuto questa gentilissima proposta! La ringrazio, ma trovo che sia più opportuno che mi faccia revisionare gli automail dalla mia meccanica,altrimenti il braccio mi si potrebbe staccare mentre sono in missione e il tutto potrebbe rivelarsi pericoloso.- il ragazzo finì, mentre il solito ghigno di sfida compariva sul suo volto. Se Mustang voleva la guerra, allora l’avrebbe avuta! Anche perché a pensarci bene aveva molta più paura di Winry che di Roy..

 -Proposta? E chi ha mai parlato di una ”proposta”? Questo è un ordine!!!- non aveva nessuna voglia di mettersi a discutere con Edward. Non in quel momento e non in quel posto.
-E nella peggiore delle ipotesi, imparerai ad usare la sinistra, anche se dubito che avrai il tempo per salutare Federica la mano amica mentre affronteremo il nostro destino nell'antro della malefica maliarda!-
Ad Havoc andò di traverso la sigaretta, mentre ascoltava l'ennesima allusione del comandante.
-Emm.....Comandante....forse sarebbe meglio se Acciaio...-
-NESSUNO HA CHIESTO IL TUO PARERE!!! Torna al lavoro! Scopri chi è la causa degli errori nei rapporti!! Voglio la sua testa sulla mia scrivania per l'ora di pranzo!!-
<> pensò il poveretto incassando la testa tra le spalle -Signorsì...-
-A qualcun' altro fa schifo la vita oggi?-Roy attese una risposta che non giunse- Eccellente! Allora tutti da me alle 20:15!!-

 Edward guardò Roy in cagnesco, per poi borbottare irritato:
-Allora faccio una chiamata a Rasembol per dire alla MIA meccanica che può benissimo arrivare qua, e che alloggerà nel MIO appartamentino, perchè IO stasera sono in missione. Con permesso.- Aveva un nervoso ora! Ecco, alle solite, Roy l'aveva obbligato a fare qualcosa che proprio non gli andava. Fece spallucce, mentre si dirigeva verso i telefoni.

Havoc rabbrividì nuovamente. Ora non aveva davvero più speranza di potersi salvare. Edward l'aveva detta, quella frase così pericolosa. “alloggerà nel mio appartamentino”.. Appartamento che Edward aveva in dotazione essendo nell'esercito. Aspettò l'ira funesta di Roy che di sicuro avrebbe travolto mari, monti e tutto ciò che stava in mezzo. Per un secondo si chiese se Edward non lo facesse apposta a farlo arrabbiare. ….no…..di sicuro non si era accorto che tra Roy e Winry regnava un'odio al limite dell’omicida.

Gli occhi di Roy lampeggiarono, mentre a stento tratteneva la rabbia che gli rodeva dentro
-Già….e il prossimo letto che avrà sarà rivestito di raso viola…..- Ma come, per una volta che aveva bisogno di lui, che si trovava in una situazione critica,addirittura in pericolo di vita lui che faceva?....SI ANDAVA AD INCONTRARE CON UNA STARNAZZANTE CAMPAGNOLA ??? Era inconcepibile! Assurdo!
-Ma sta qui……come si chiama già?....dicevo, deve sempre stare fra le palle come il batacchio in una campana? Non potrebbe starsene a casa sua?Che bisogno c’è che venga fino a qui per sistemarti il braccio? In fondo la natura te ne ha date due di braccia apposta perché non sia strettamente necessario usarle entrambe!!- era perfettamente consapevole che quello che stava dicendo non aveva il minimo senso! Anzi, rasentava la stupidità, ma non poteva farci nulla! Non poteva proprio soffrirla quella Winry! Si sforzava di non essere eccessivamente velenoso quando era con Edward, ma in certi momenti i suoi veri sentimenti facevano capolino! Sostenuti dalla convinzione che questi controlli agli automail altro non fossero che una scusa per poter passare le mani sul corpo tonico del SUO Acciaio! E il solo ricordare questo particolare gli fece montare ancora di più la rabbia!

 Edward guardò ancora Roy pensando: scartò immediatamente quel pensiero.
-Comandante, davvero... ho bisogno di far vedere i miei automail.. ma ci sarò! Ed ora con  permesso....- detto ciò uscì dalla stanza. Sospirò a lungo e compose il numero di nonna Pinako a casa Rockbell.
-Pronto? Costruttori di automail della ditta Rockbell!- la voce acuta di Winry perferò subito le orecchie.

 Havoc alzò la cornetta del telefono. Era curioso di sentire questa Winry. Tutte le volte che Acciaio tornava dopo esser stato da lei era pieno di lividi. Amava il fatto che tutti i telefoni fossero comunicanti..

 -Winry? Ciao.. sono.. Ed..- minuto di silenzio.
-Ed! Come mai mi chiami a quest’ora? Ah! Ho capito! Sta tranquillo, sto partendo praticamente ora. Stavo proprio per uscire!- Edward iniziò a sudare freddo..
-Ecco.. io.. stasera sono.. in missione..- altro minuto di silenzio, poi, l’esplosione.
-CHE COOOSAAA?????? VORRESTI VENIRE A DIRE CHE…- esplosione trattenuta da parte della giovane.

 Winry era furiosa! Di sicuro era colpa di quell’insopportabile Roy Mustang! Se solo lui non esistesse, Edward sarebbe stato SUO! Ma non poteva urlare al telefono ciò che pensava di Roy. Di sicuro questo avrebbe ferito Ed, e lei non voleva, d’altronde.. aveva parecchi assi nella manica..
La voce di Edward la fece sussultare.
-Mi spiace,ma sono stato appena informato di ciò! Comunque tranquilla, non è che gli automail mi cadono a pezzi!-
La giovane sbuffò: -Sarà meglio! O ti converrà comprarti una bara!-
-Winry.. co.. comunque puoi.. puoi venire qui lo stesso, alloggerai.. dove abito io.. così.. potrai.. revisionare i miei arti!-
 Un sorriso si allargò da un orecchio all'altro della ragazza.
Dormire a casa sua? Perfetto!
-Oh.. va bene in questo caso allora.. senti Edward.. ma.. è.. una missione pericolosa?-
-No, tranquilla.. classica routine!- ci scherzò sopra il ragazzo.
-Meno male. Allora arrivo alle 8 di stasera, voglio che mi accompagni a casa tua però, non ci sono  mai stata!- un sospiro dall’altro capo del telefono.
-Sì, certo! Allora a stasera!-
-A stasera Ed..- una nota di malizia nella voce,poi riagganciò.

 Edward sospirò, grattandosi la testa.
-Anche questa è fatta! -Sospirò ritornando sui suoi passi verso l'ufficio.

 

_____________________________________________________________________________

 

Lenus: fine del primo capitolo!! Mi fa piacere se non siete rimasti scandalizzati dal linguaggio colorito, e se non avete chiuso la pagina perché magari non vi piaceva! Spero sinceramente che vi sia piaciuta! Grazie mille per la lettura! Se lasciate una recensione sarò ancora più felice! Arigatou!!

 Monophobia: Vi è piaciuta? Bene! Non vi è piaciuta? Cazzi vostri!!!  ( usagi was here!!!!)

 Lenus: senpai.. =_= Chiedo scusa, ma ho notato solo ora che le conversazioni al telefono di Regina non si vedevano! Chiedo perdono, spero di aver rimediato! Sorry!! -inchino-

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Lenus