26/10/2015
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Akashi
“Lui mi è simpatico.” Dice Akashi. Stavi guardando la triste storia d’amore ‘Colpa delle stelle’ con il tuo fidanzato. Non aveva ancora reagito molto.
“Chi? Augustus?’ chiedi con la bocca piena di popcorn. Akashi annuisce.
“È determinato a fare tutto quello che può per la sua ragazza.”
“O mio Dio, anch’io lo amo! È così dolce!”
“Cosa?” chiede Akashi accigliato. “Ti piace di più di me?”
“Lui è un attore!” protesti. Akashi prendeil telecomando e spegne la tv. “Hey! Seijuro!” gridi infastidita. Volevi vedere così tanto quel film…
Il tuo fidanzato afferra il tuo volto. “Ricorda, nessun altro uomo può averti e nessun altro ti merita.” Ti bacia e ti fa sdraiare sul divano.
Forse, dopotutto, quel pomeriggio non sarebbe stato tanto male.
Kise
Singhiozzi, una lacrima scende lungo la tua guancia mentre guardi Hazel buttarsi sul letto dopo la chiamata al telefono. Tu stavi piangendo, ma il tuo fidanzato era tutta un’altra storia.
“(Nome)-cchi!” dice singhiozzando in modo incontrollabile. “Toglilo! È troppo triste! Non posso farcela!” Prima stavi piangendo, ma adesso non potevi non ridere guardando la ridicola reazione di Kise.
“Stai bene Kise?” chiedi.
“No!” piange il modello. “Come puoi continuare a guardarlo (Nome)-cchi?!”
“È un bel film” dici facendo spallucce.
“No! È troppo triste! Smettila di farmelo guardare!” cerca di afferrare il telecomando ma tu lo prendi per prima e ti ci metti seduta sopra.
“Per te niente telecomando” lo stuzzichi.
“(Nome)-cchi, sei così cattiva!”
Aomine
“Aomine!” gridi furiosa.
“Che c’è?” chiede con la presa stretta sul telecomando.
“Questa è la quinta volta che metti in replay la scena di sesso, stupido pervertito!” lui scrolla le spalle e continua a guardare, gli occhi incollati allo schermo.
“Questo è abbastaza!” dici cercando di prendere il telecomando.
“No! Non è ancora abbastanza! Non è mai abbastanza!” Finite per avere una piccola guerra per il telecomando che finisce fuori dalla tua presa.
“Ho un’idea!” dice sogghignando.
“Cosa?” scatti, cercando ancora di prendere il telecomando.
“Possiamo provare a ricreare la scena!”
“COSA? NO! TOGLITI PERVERTITO!”
Kuroko
Kuroko si era semplicemente seduto e messo a guardare il triste film.
I tuoi occhi erano umidi mentre guardavi la scena del funerale, cercando di controllare i tuoi piccoli singhiozzi. Questo film è così dannatamente triste!
“(Nome)-chan” ti giri verso Kuroko che ti guardava con i suoi grandi occhi blu. “Stai bene?”
Annuisci mentre una lacrima ti scende lungo una guancia.
“Tieni” ti passa un fazzoletto e un po’ di popcorn.
“Grazie Testsuya!”
“Di niente (Nome)-chan” dice abbracciandoti.
Non riuscivi a credere che non avesse avuto nemmeno una piccola reazione.
Midorima
Il ragazzo sospira mentre si sistema gli occhiali.
“Perché ti piacciono questi film, (Nome)?”
“Perché si! Sono fantastici!” dici guardando il tuo fidanzato. Sbuffa. “Perché? A te non piacciono?”
“No”
“Cosa?! Perché no?” dici mettendo il broncio.
“Preferisco fare cose più utili nel mio tempo libero, invece di sprecarlo guardando cose come queste” dice naturalmente.
“Sei troppo cattivo Shin-chaaaan” lui scrolla le spalle. “Adesso sta zitto e guarda il film, o ti bacio.”
“C-cosa?”
Unisci le labbra per fare la forma di un bacio e avanzi verso di lui.
“Ahhh! Okay, okay! Sto guardando lo stupido film (Nome)!”
Sghignazzi.
Murasakibara
“Ehhh, (Nome)-chin, è così triste!” dice il gigante con le lacrime agli occhi.
“Atsushi! Mi dispiace!” dici guardando il tuo fidanzato sorpresa.
“Vuoi che spenga la TV?”
“No, no. Questa è la nostra serata dei film e (Nome)-chin ha scelto questo!”
“Aww grazie Atsushi!” gli sorridi e lo abbracci. “Anche se hai mangiato tutti i dolci…”
Tutti e due continuate a guardare il film continuando a piangere.
Kagami
Guardi il tuo fidanzato cadere sulle ginocchia davanti la TV. Hazel stava piangendo dopo aver ricevuto la cattiva notizia, e Kagami stava facendo lo stesso.
“PERCHÉ? PERCHÉ?!” stava gridando mentre le lacrime gli scendevano lungo le guance. Rimani lì a guardarlo schockata dalla sua reazione.
“Ummm, Taiga? Stai bene?”
“No! Che ha questo film?!”
“Te l’avevo detto che era triste!” dici.
“Questo è più che triste!” le sue spalle tremano mentre singhiozza. Grazie a Dio non eravate al cinema.
“Taiga! Calmati adesso!”
“Non posso!” grida. “PERCHÉ?”
Sospiri scuotendo la testa.