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Autore: ShinRan4862    28/10/2015    5 recensioni
Piccola storiella narrata da una Ran gelosa che in certi casi torna la bambina che era una volta ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perché ti amo!
 
 
Oggi piove, e il cielo è la rappresentazione vivente del mio pessimo umore.
L'altro giorno ho litigato con Shinichi.
Volete sapere perché? 
Semplice!, sono giorni che quella Shiho gli sta attaccata come una cozza e lui non fa nulla per respingere le sue attenzioni.   Quando gliel'ho fatto notare, forse con poca gentilezza, lui subito mi ha dato della gelosa. 
"Ahh! Che nervi!!" sbraito, parlando alle mura della mia camera vuota.
Ovvio che sono gelosa! Sennò perché mi comporterei così con il ragazzo che mi piace?       
"Dov'è il problema?" Mi aveva chiesto candidamente, ed io, esasperata per la sua stupidità mi sono allontanata più arrabbiata di prima.
Sono passati quattro giorni, e ancora non gli ho rivolto la parola, nonostante sia stato difficile. Lui ha tentato di rivolgermi la parola, come se nulla fosse successo,  ma io non l'ho degnato di una risposta quel detective da strapazzo...vediamo se si accorge che c'è qualcosa che non va!
Mi sto dirigendo a scuola, con il mio ombrello rosso, e anche oggi non passerò a prenderlo come le altre volte.
"Ran!"mi sento chiamare.
Riconoscerei questa voce fra mille: è Shinichi.
Il cuore inizia a battermi freneticamente, ma non mi fermo, anzi accelero il passo.              
Stringo forte il manico dell'ombrello quando lo sento chiamarmi di nuovo, ma ancora lo ignoro.
Lo sento correre dietro di me, e allora inizio a correre anche io.
Non voglio parlargli. Sono troppo arrabbiata! 
- O hai paura di dire qualcosa di sconveniente, Ran? -
Accidenti ai miei pensieri! 
Perché non se ne stanno zitti quando serve?
Continuo a correre, ma una folata di vento improvvisa mi fa fermare e cadere l'ombrello.
Quasi scivolo, ma qualcosa mi trattiene dall'imbrattarmi tutta la divisa di fango: Shinichi.
Tengo gli occhi chiusi, perché non si appannino a causa della pioggia e tento di staccarmi da lui, dal suo corpo , ma il mio tentativo fallisce miseramente, è troppo forte e io non sono del tutto convinta di volermi staccare da quelle braccia. 
"Ran si può sapere che cosa volevi fare?! Perché non ti sei fermata?"
Mi chiede, preoccupato, ma il mio orgoglio è duro a morire.
Mi stacco con un'improvvisa forza giunta alle mie braccia da chissà dove e raccolgo la mia cartella, rinunciando all'ombrello, ormai rotto dal vento. Comincio di nuovo a camminare e mi dirigo a passo svelto verso la scuola.
Entro in classe come un fulmine e mi dirigo al mio banco spedita, senza guardare in faccia nessuno, nemmeno quella stupida oca di Shiho.
Punto il mio sguardo sul libro si inglese senza realmente leggere quello che vi è scritto sopra. Alzo un poco gli occhi solo quando entra Shinichi, per evitare qualche sua reazione, e vedere cosa fa. Non appena entra Shiho gli si catapulta addosso e si incolla a lui con l'attack. 
Stavolta però è diverso. 
Shinichi ignora Shiho completamente, e i suoi occhi sono puntati su di me.
Io li abbasso,  ma il suo sguardo è ancora su di me; lo percepisco e sento il peso di tutte le domande alle quali lui, detective, dovrebbe saper rispondere.
Si siede dietro di me, affianco a Shiho, e lo sento che inizia a parlarle. 
"Ma lo sai che oggi sei bellissima?" dice e il mio cuore perde un battito. Non so se lo ha fatto per farmi arrabbiare ulteriormente, ma in questo momento non mi sento affatto bene.
La sento rispondere ma non comprendo le parole.
Il mio cuore va sempre più lento. 
Non percepisco più nemmeno i rumori intorno a me.
Le persone, i miei compagni, sono spariti nel nulla e intorno a me c'è tutto nero.
Nero. Solo quella frase, rivolta a Shiho e non a me.
Sei bellissima.
Sei bellissima. 
Sei bellissima. 
Si ripete a non finire finché non riesco più a sopportarla.
Le palpebre mi diventano pesanti e le braccia mi ricadono lungo i fianchi.
Scivolo velocemente dalla sedia e ho l'impressione di fermarmi qui. Niente pavimento. Nessun dolore allucinante alla testa o da qualche altra parte, ma forse non me lo ricordo.


Mi sveglio lentamente, scoprendomi nel letto dell'infermeria e faccio leva sui gomiti per guardarmi i giro.
Guardo fuori dalla finestra e noto che è già buio.
Allarmata guardo l'orologio sulla parete e mi accorgo che sono solo le 5.15 del pomeriggio. 
Ah già, siamo in autunno.     
Affondo la testa nel cuscino e chiudo gli occhi, pensando a quanto successo quella mattina. 
Una lacrima sfugge ai miei occhi ed io non faccio nulla per fermarla, ma qualcuno lo fa per me.
Sento un dito togliermi quella lacrima e apro di scatto gli occhi per vedere chi è. 
Ancora lui, ancora Shinichi. 
Mi incanto a fissarlo. 
Quanto mi è mancato guardarlo e perdermi nei suoi profondi occhi blu? Quanto?
Tanto. 
"Mi hai fatto prendere un bello spavento oggi" mi dice, accarezzandomi la guancia.
Mi stupisco di quel contatto così dolce e delicato, ma mi riprendo e gli dico
"Beh, se fosse capitato alla tua Shiho di certo ti saresti preoccupato" dico io con tono infastidito                            
Mi guarda con una rabbia mal celata e si stacca improvvisamente dal letto, alzandosi dalla sedia su cui si era precedentemente seduto
"Ma si può sapere che tu prende? Continui a dire un mucchio di sciocchezze, oppure non mi parli per giorni!" Urlò 
Non rispondo e lo lascio continuare
"Cosa centra adesso Shiho? Me lo spieghi? E perché ce l'hai tanto con me?"mi chiede, con tono ancora più alto.
Lo guardo e ancora una volta il mio orgoglio parla per me 
"Ma come, se la tua Shiho fosse svenuta non saresti rimasto al suo capezzale per tutto il giorno? Non l'avresti presa, evitandole una brutta caduta dalla sedia?" Gli chiedo.
Mi guarda e fa una risata amara per poi avviarsi verso la porta e prima di uscire mi dice, girandosi a guardarmi con uno sguardo strano…
“Perché secondo te cosa ci faccio io qui così tardi?” senza aspettare una risposta esce dalla stanza e si chiude la porta alle spalle.
Io capisco solo ora che Lui è rimasto con me tutto il giorno, aspettando con pazienza il mio risveglio.
Ed io l'ho trattato come uno straccio, senza nemmeno ringraziarlo.
Mi porto le ginocchia al petto e inizio a singhiozzare senza tregua, rendendomi conto solo in quel momento di aver fatto un dramma per una sciocchezza, arrivando perfino a dubitare dell’amicizia che mi lega a Shinichi da più di diciassette anni.
L’ho deluso. L’ho visto nei suoi occhi, la delusione e l’amarezza di chi si sente giudicato per qualcosa di cui forse non sa nulla.
Mi alzo da quel letto e mi dirigo verso casa, tentando di non far notare agli studenti dei corsi pomeridiani i miei occhi rossi di pianto.
Piove ancora, e il mio ombrello ha fatto una brutta fine questa mattina, quindi ora che faccio?
Ho deciso, mi beccherò una polmonite, ma almeno la pioggia coprirà le mie lacrime. Inizio a camminare verso casa, sotto la pioggia, tanto che importa se torno a casa fradicia? Mio padre non se ne renderà nemmeno conto, dato che è a Osaka per lavoro, quindi…
Cammino a sguardo basso con le lacrime che silenziose continuano a percorrere le mie gote senza tregua.
Perché mi sono comportata come una bambina in questo modo?
Perché sono…gelosa? Non solo, io sono innamorata.
Capisco che non posso lasciare le cose così, devo fare pace con Shinichi!
Cambio direzione e di corsa mi dirigo verso casa sua.
Voglio chiedergli scusa per quel che ho fatto e per il mio comportamento
-ma forse per rivelargli una volta per tutte i miei sentimenti- penso, e arrossisco scuotendo la testa.
Ma che mi salta in mente?
Arrivo di fronte all’imponente cancello della villa con il fiatone e suono il campanello.
“Ora apro” sento dire da Shinichi, con voce piuttosto fredda.
Mi sento male a pensare che sono io la causa di quel tono.
Mi avvio verso il portone e Shinichi apre la porta.
“Che cosa vuo-“ inizia a dire, ma non appena vede che sono fradicia mi dice
“Ran! Entra dentro op ti prenderai un malanno!” preoccupato e spostandosi dall’ingresso per farmi entrare.
Effettivamente mi accorgo di star tremando da capo a piedi. Strano, non me ne ero accorta, ma forse non è solo il freddo a farmi tremare.
Nel momento in cui ho visto Shinichi il mio cuore ha iniziato una corsa senza fine e mi sono sentita impotente di fronte a lui.
Come ho fatto ad arrabbiarmi con una persona così? Che è sempre stata gentile e premurosa con me e mi ha riservato attenzioni che le mie compagne da lui si possono solo sognare?
Che errore che ho commesso! Davvero, davvero grave.
Mi sono seduta sul divano e Shinichi mi ha portato un asciugamano per i capelli e per darmi un’asciugata ai vestiti.
Non ho ancora aperto bocca e lui non sa il motivo della mia visita.
Sono decisa più che mai a farmi perdonare, a qualunque costo!
Mi alzo e senza dire una parola mi dirigo verso di lui, che mi guarda sorpreso.
Lo abbraccio e appoggio il mento sul suo petto per poi alzare lo sguardo e puntare i miei occhi nei suoi
“Scusami e grazie” gli dico, mentre lui comincia a far cedere le barriere di indifferenza che ha costruito.
Risponde al mio abbraccio con un po’ di imbarazzo, e mi chiede
“Per cosa?” e io rido.
“Grazie per essermi stata accanto oggi e avermi evitato una bella caduta e scusami, per come mi sono…comportata in questi giorni, davvero mi dispiace” dicco mente la mia voce si affievolisce sempre più e i miei occhi si abbassano sulla sua camicia bianca, che per colpa dei miei vestiti umidi si è bagnata ed è diventata trasparente, permettendomi di vedere i muscoli di Shinichi.
Arrossisco e provo a distogliere lo sguardo, ma Shinichi aumenta la presa e me lo impedisce.
“Ma alla fine vuoi spiegarmi perché ti eri arrabbiata in quel modo? È per Shiho?” mi chiede.
Alzo nuovamente gli occhi sui suoi e annuisco con le gote rosse.
“Ma perché ti sta antipatica?”
“Perché ti sta appiccicata tutto il giorno e tu non fai nulla per evitare che ciò accada” dico, nuovamente gelosa, sono senza speranze…
“Quindi sei gelosa?” dice.
Lo ha fatto di nuovo. Ed ecco che mentre voglio chiedergli scusa lui senza nemmeno rendersene conto ritira in ballo la storia della mia gelosia e la cosa si ripete.
“No!” esclamo, stavolta arrabbiata, e senza accorgermi che sto rifacendo gli stessi errori.
Faccio per andarmene e corro nuovamente fuori, sotto la pioggia battente, ma non riesco ad uscire dal cancello che vengo bloccata.
“Ran ma si può sapere che ti prende? Perché ti comporti così?” mi dice urlando per sovrastare il rumore della pioggia scrosciante.
Perché?
Questa parola continua ad essere ripetuta nella mia mente a tono sempre più alto, sempre più forte e io non resisto più
“Perché ti amo!!” urlo.
Il silenzio cala fra noi e io no riesco a rimanere con lui in questa aria di tensione, rendendomi conto di aver parlato troppo.
Mi giro, mentre nuove lacrime si fanno strada nei miei occhi, ma ancora una volta vengo trattenuta, perciò chiedo, girandomi
“Che cos-“ ma non posso continuare.
Shinichi mi sta baciando.
Sono sorpresa, ma non posso fare a meno di rispondere a quel bellissimo bacio di cui sono partecipe.
Shinichi mi sta baciando!
Si stacca da me e appoggia la sua fronte bagnata sulla mia.
“Ti amo anche io” dice e io sorrido di cuore
“Però quanto sei complicata!” aggiunge dopo avermi dato un altro bacio, con il suo solito sorriso mozzafiato.
“Stupido” gli dico io dandogli uno scappellotto dolc, senza fargli male, e poi un bacio.
-Ora sono felice- penso, alzando gli occhi al cielo e guardando la pioggia, sorridendo...forse da oggi non mi sarebbe dispiaciuta poi così tanto.
   
 
Wee! Ci si rivede!
Per fortuna il mio PC ognitanto torna avivere e internet funziona!!
Cosa ve ne pare? 
Parto dal presupposto che questa storia l'ho scritta così, a caso, ma spero che possa piacervi :)
Fatemi sapere che ne pensate :) 
Mi scuso del ritardo per l'altra storia, ma appunto il mio PC va e non va, quindi spero abbiate ancora un pochino di pazienza. 
Mi scuso davvero per il mio ritardo, ma non posso farci molto :( 
Non uccidetemi vi prego!! >.<
Vabbè ditemi quel che volete, non ho alcun problema ad accettare critiche o altro ;)
Alla prossima ^.^
Miao >.< 
ShinRan4862
   
 
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