Autore: Darik
Salve a tutti, sono l’autore. E con sommo piacere che vi presento
la mia prima opera a carattere comico. Vi farò sbellicare dalle
risate, vi farò ridere cosi tanto che finirete con lo scoppiare e
le vostre viscere si spargeranno per tutta la vostra casa (e se siete
sopravvissuti, il colpo di grazia ve lo daranno i vostri genitori quando
dovranno pulire il casino che hanno fatto le vostre budella).
Ho deciso di fare un cross over, mescolerò Excel Saga con (rullo
di tamburi please)… Neon Genesis Evangelion. E nel caso non
conosciate questa serie, ho portato qui per parlarvene la stupenda Asuka
Soryu Langley, che in questa storia sarà…
Asuka (facendo il segno di vittoria): La protagonista naturalmente!
Autore: No Asuka, veramente in questa storia tu sarai…
Asuka (facendo un doppio segno di vittoria): la protagonista ovviamente!
Autore: Scusa Asuka, ma in questo racconto tu sarai…
Asuka(mettendosi dritta e divaricando le braccia per fare il segno di
vittoria): la protagonista sicuramente!
Autore: Stammi un attimino a sentire Asuka. Tu qui sarai…
Asuka (mettendosi sulle braccia e facendo il segno di vittoria
divaricando stavolta le gambe): La protagonista indubbiamente!
Autore (urlando con un megafono): NOOOOOOOOOO! SARAI LA
COPOTRAGONISTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Asuka (con i capelli spostati tutti di lato per lo spostamento d’aria):
COOOOOSSSSSSSSAAAAAAAA!? E’ assurdo! Sono io la protagonista! Solo io
posso essere la protagonista! Anche Evangelion sarebbe più bello se
ci fossi solo io come protagonista!
Autore: E invece qui dovrai dividere la scena con Excel, Hyatt e gli
immancabili Shinji e Rei.
Asuka: CHHHHHEEEEEEEEE!? Stavolta dovrei dividere la scena con
addirittura quattro persone!? Ma sei stupido!?
Autore: Dai Asuka non essere cosi egoista. Dividere le cose con gli altri
è una cosa molto bella, magari ti risulta difficile perché
sei sempre stata abituata a fare da sola, ma con un po’ di buona
volontà… su su, fai la brava e spiega cos’è
Evangelion.
Asuka (sorridendo in modo sinistro): OOOOOOkayyyyyyyy! Allora, devo
spiegare cos’è Evangelion giusto? Un attimino….
(E Asuka se ne va)
Autore (rivolto verso di lei): Ma Asuka, per spiegare cos’è
Evangelion bastano le parole. Mah, è andata, va beh, in attesa che
torni, vi presento gli altri protagonisti: alla vostra sinistra le
signorine Excel e Hyatt.
Excel e Hyatt insieme: Heil, il Palazzo!
Autore: no, un momento, avete sbagliato. Quello viene dopo. Io sono l’autore.
Hyatt: Ah, ora capisco perché sua eccellenza il Palazzo mi
sembrava più basso…
Autore (guardandosi): beh, non esageriamo, si non sono un Golia, ma
neanche un nano.
Hyatt: più grasso….
Autore (con espressione allibita): come grasso? Ma se tutti dicono che
sono un figurino!
Hyatt: e con meno capelli.
Autore: EEEEEHHHHHH!? Ma che diavolo dici? Mica porto il parrucchino!
Excel: Ma dov’è sua eccellenza il Palazzo? Tu autore! Parla,
dove l’hai nascosto?
Autore: Non l’ho nascosto mica. Lui arriverà dopo.
Excel: Ehhh!? Ma cosa stai dicendo? Sua eccellenza il Palazzo deve
apparire, subito, immediatamente, immancabilmente, puntualmente,
incorreggibilmente…
Autore: si, ma…
Excel: certissimamente, indubbiassimamente….
Autore: ma ti ho detto che…
Excel: rapidissimamente, puntualissimamente….
Autore: Ora basta!
(dall’alto scende una cordicella che puntualmente tira)
Excel( precipitando in una botola): Già la botola? Beh, la
considererò una prova preliminareeeeeeeeeeeeeee…….
Autore: Ma che seccatrice! Peggio di Asuka. Va be, continuiamo con le
presentazioni. Alla vostra destra ci sono invece Shinji Ikari, il più
amato/odiato personaggio dell’animazione giapponese, Asuka (che non
so dov’è finita) e la stupenda Rei Ayanami, che ho deciso di
accorpare ad Hayatt.
Hyatt: Cosa vuol dire accorpare?
Shinji (consultando un vocabolario): Vuol dire unire, fondere.
Rei (perplessa) : autore, non intenderà mica….
(Rei e Hyatt arrossiscono)
Autore: ehi, io non scrivo queste cose. Volevo dire che, siccome tu Rei,
e anche tu, Hyatt, siete simili, pallidine e fragiline entrambe, ho deciso
di farvi fare coppia.
Rei e Hyatt insieme (e sempre arrossendo): Come!?
Autore: no, volevo dire fare coppia sul lavoro.
Rei e Hyatt (sempre insieme): Ahhhh!
Autore: infatti in questa storia Rei e Asuka andranno a lavorare per l’Across
insieme ad Hyatt ed Excel.
Shinji: Scusi autore, e io?
Rei: e la trama?
Autore: ci stavo arrivando. In questa storia Shinji….
(D’un tratto la terra trema)
Autore: Oh, ma cos’è? Il terremoto?
Shinji: Non credo. Un terremoto che va a passo di marcia non penso
esista.
Autore: ma allora che diavolo…
Hyatt (guardando verso l’alto): Oooohhhh, guardate che stupendo
gigante rosso.
Autore: Gigante rosso? Non ditemi che…
(Arriva l’Eva-02)
Asuka (a bordo dell’Eva): Eccomi qui. Allora, dovevo spiegare cos’è
Evangelion no? Eccolo qui, un Evangelion, lo 02. Ora vi spiego come
funziona. E’ perfetto per spiaccicare certi pidocchi che non mi danno
ciò che mi spetta.
Autore: AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH! Beh, credo che vi lascerò,
parto per l’Australia, ciao.
(scappa a gambe levate inseguito dallo 02).
Shinji (alzando la voce): Scusi Autore. E’ il mio ruolo? E la trama?
Autore (ormai lontano): Pensateci voiiiiiiiiiiii!
Shinji: Ohibò. Okay, sigla.
Arriva la sigla di Excel Saga
LA BASE DELL’ACROSS
Il Palazzo (accompagnato dalla solita musica): E’ arrivato il
momento di porre fine a questo mondo marcio! E l’unica organizzazione
che può compiere questa impresa… è l’Across!
Excel e Hyatt insieme (alzando il braccio destro): Heil il Palazzo!
Il Palazzo: Ma siccome oscure forze tramano contro la realizzazione dell’ideale,
ho deciso di chiedere alla sede centrale di mandare due nuove subordinate.
Excel: Cosa?! No, sua eccellenza il Palazzo, non c’è bisogno
di nuovo personale. Io, la vostra fida Excel posso fare tutto, so sparare
(caccia un bazooka da chissà dove e spara un colpo contro il
soffitto facendolo crollare), cucinare (sempre da chissà dove
caccia un fornello con dentro il povero Frattaglia immerso in una pentola
piena di curry), dettare (vestita da professoressa spiega la lezione a dei
bambini pure questi spuntati da chissà dove), lavare (si mette a
lavare in una bacinella, ovviamente spuntata da chissà dove, i
vestiti suoi e di Hyatt), giocare ( si mette a saltare con un corda,
immancabilmente spuntata da chissà dove, cantando: “saltapicchio
salterello”)….
Il Palazzo (facendo una faccia alquanto irritata): Mpf!
(E tira una cordicella arrivata dall’alto).
Excel (cadendo in una botola): Ormai sono abituata. Ci sentiamo
prossimamenteeeeeeeeee….
Hyatt: Sua eccellenza il Palazzo, chi sono questa due nuove subordinate?
Il Palazzo: Sono arrivate proprio ora. Ve le presento.
(Si accendono dei riflettori da palcoscenico accompagnati da un rullo di
tamburi).
Il Palazzo: Le nuove subordinate sono Asuka Soryu Langley…..
Asuka (vestita come Excel): Ta Dan! Eccomi qui! Heil il Palazzo….
(sottovoce) Anche se detto tra noi avrei preferito il signor Kaji.
Il Palazzo (rifacendo una faccia alquanto irritata): Rimpf!
(E ritira la cordicella ormai classica).
Asuka (cadendo pure lei nella botola): Cominciamo beneeeeeeeeee…..
Il Palazzo: L’altra subordinata è Rei Ayanami.
Rei (vestita come Hyatt): Heil il Palazzo!
Hyatt: Piacere di conoscerti Rei.
Rei: Piacere.
Il Palazzo: Bene. Quando Excel e Asuka saranno risalite dalla botola, vi
assegnerò la missione.
Excel e Asuka insieme (riemergendo dalla botola vestite da scalatrici):
Eccoci qua. Heil il Palazzo!
Il Palazzo: Ora che siete qui tutte e quattro vi assegnerò la
missione.
(Le quattro ragazze assumono un espressione molto concentrata, in attesa
di sapere la missione)
Il Palazzo: La vostra missione sarà….
Le quattro ragazze insieme: sarà?
Il Palazzo: sarà….
Le quattro ragazze sempre insieme: sarà?
Il Palazzo: sarà….
Le quattro ragazze ancora insieme: sarà?
Il Palazzo: trovare da sole la missione di questa storia!
(Excel e Asuka cadono all’indietro a gambe all’aria, mentre due
goccioloni di sudore scendono lungo la fronte di Hyatt e Rei)
Rei: Come scusi?
Il Palazzo: Si. Dato che l’autore della storia è fuggito
prima di avere il tempo di ideare appunto la storia, e quindi anche la
missione di oggi, voi ora girerete per la città F alla ricerca di
un soggetto e di una missione accettabili. A proposito, chi è che
ha fatto fuggire l’autore prima che ideasse la storia?
Asuka: ehm, ecco… credo… si di essere stata io (e ride
nervosamente).
Il Palazzo ritira la cordicella.
Asuka (ricadendo nella botola): Se continua cosi entrerò nel
guinessssssssssss……
Rei: Ma dove possiamo trovare una missione in una città che non
conosciamo?
Hyatt: Oh, non preoccuparti. Ti aiuterò io.
Rei: Grazie.
Il Palazzo: Bene. Infatti voi due, Rei e Hyatt, farete coppia e
controllerete la zone est. Mentre Asuka ed Excel la zona ovest.
Excel: Si sua eccellenza il Palazzo! Per voi rovisterò questa città
da cima a fondo, guarderò in tutti i palazzi, le case, i cespugli,
dietro i muri, nei lampioni, nei negozi, nei cinema, nelle fogne, nei
bidoni, nei gabinetti, nelle aiole, sotto i sassi, nelle macchine, sotto
le porte, sotto i muri, sopra la panca dove la capra campa e sotto la
panca dove la capra crepa…..
Il Palazzo… beh, a questo punto potete immaginare cosa fa.
Excel (cadendo… beh, ormai avrete capito anche questo): Si dia il
via alla missioneeeeeeee….
Intanto, nella città F Shinji passeggiava con lo sguardo basso e l’aria
triste.
Shinji: Che tristezza. L’autore se ne andato senza assegnarmi un
ruolo e ora in questa storia non so cosa posso fare. Ma perché per
me dev’essere tutto cosi difficile? La mia vita sentimentale non è
un granché, ho Asuka che però vuole farmi imparare a tutti i
costi il tedesco e mi ha portato sulle alpi svizzere dove per poco quella
mucca non mi incornava. Ma come avrà fatto il suo compagno toro a
ingelosirsi? Io volevo solo raccogliere un po’ di latte. Quando sto
con la signorina Misato le cose non vanno meglio. Quando siamo andati alle
terme, si è ubriacata e ha versato tonnellate di sakè nell’acqua,
col bel risultato di far ubriacare tutti. Sob.
(Shinji mentre cammina non si accorge di essere passato incurante sopra
del cemento fresco, sopra le teste di operai che lavoravano nella fogna,
poi attraverso un vetro trasportato da due manovali fracassandolo ecc.)
Shinji: Devo trovare un po’ di compagnia, ma dev’essere una
compagnia triste, altrimenti se divento troppo allegro, esco dal
personaggio.
(D’un tratto vede Frattaglia, che con lo sguardo basso e l’aria
triste come lui, e accompagnato dalla solita musica, cammina sul
marciapiede).
Shinji: oh, che bel cagnolino. Ehi, cagnolino! Vieni qui. Sembri triste
come me, intristiamoci a vicenda.
Frattaglia (lasciandosi avvicinare): Bau, bau, wof.
Shinji: Mmm, parli cagnese e quindi non dovrei capirti. Ma visto che l’autore
non ha fissato nulla per la trama posso pure inventarmi quello che voglio
e parlare con te. Ciao, io mi chiamo Shinji. E tu?
Frattaglia: Bau bau.
Shinji: Frattaglia? Che strano nome. Cosa ci fai qui?
Frattaglia: Bau bau bau.
Shinji: Come? La tua padrona ti ha fatto fare una passeggiata perché
tu sia in forma per quando ti mangerà? Ma è mostruoso.
Vieni, ti compro da mangiare.
(I due si avviano e con questo finisce il primo capitolo)
SECONDO CAPITOLO
(Excel e Asuka passeggiano per la città F alla ricerca di una
missione per la storia)
Excel: Allora Asuka, vedi in giro qualcosa che possa aiutarci nella
missione?
Asuka: Non c’è bisogno di cercarla. L’ho già
trovata.
Excel: davvero? Di che si tratta?
Asuka: Andremo alla ricerca del mio Shinjuzzino e gli troveremo un ruolo
per la storia. Sarà questa la nostra missione.
Excel: A chi? A quello Shinji? Ma cosa ci trovi in lui?
Asuka: Beh, è carinissimo, gentilissimo, simpaticissimo….
Excel: Anche bellissimo?
Asuka: non proprio, in quello lo batte il signor Kaji. Ma mi è
fedelissimo.
Excel: ah si si si?
Asuka: Si si si.
Intanto Shinji….
Shinji: Hai mangiato bene Frattaglia? Sono contento. Ora facciamoci una
passeggiata.
Frattaglia: Bau bau.
(In quel momento però arriva Kirishima Mana, che aveva una cotta
per Shinji).
Kirishima: Ma… ma quello è Shinji. Oh, non resisto, lo devo
assolutamente abbracciare.
(E senza perdere un attimo si lancia su Shinji e lo abbraccia riempendolo
di baci).
Shinji: Oh, ma che… chi… dove… come… quando….
Perché…. K-Kirishima?
Kirishima: Oh Shinji, ti ho infine ritrovato. Baciami.
(in quel momento però arriva Asuka che stava raccontando ad Excel
quanto Shinji gli fosse fedele)
Excel: Ooooooh, quindi la sua fedeltà arriva a tal punto?
Asuka: Si. Il nostro è vero amore.
Excel: dev’essere un vero amore come quello di quei due che si
stanno baciando ora.
Asuka: Chi?
(Asuka si volta e vede…. Kirishima che bacia all’impazzata
Shinji, che invano cerca di staccarsi)
Excel: Asuka? Cosa c’è?
Shinji: Chi ha detto Asuka?
(Asuka vedendoli rimane ferma come un sasso, non dice niente).
Excel: Asuka? Che ti è preso?
(Excel le mette una mano sulla spalla per scuoterla, però…. )
Excel: Uàààààà! Scotta scotta!
(la mano di Excel era diventata rossa come il fuoco, segno che Asuka era
ormai un vulcano in eruzione).
Shinji (voltandosi nella sua direzione perché ha percepito un
improvviso aumento di calore nell’ambiente): A-A-Asuka, non è….
C-come sembra…..”
Kirishima (vedendo Asuka ferma ma che si riscaldava dentro sempre di più
tanto che gli uccelli che le passavano sopra cadevano a terra cotti a
puntino): Ma cosa vuole quella cornacchia? Vattene via.
Asuka (con voce gutturale):
Shinjiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
(Asuka, con un esplosione di zolfo che affumica Excel, si trasforma in un
demone, con la pelle rossa, le corna, la coda e in mano un forcone…
anzi no, la Lancia di Longino).
Shinji: AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!! Lascia che ti spieghi!
Asuka (con la voce demoniaca): Non c’è niente da spiegare!
Muori!
(Asuka insegue Shinji, gli lancia contro una valanga di fuoco con la
bocca, Shinji scappa e lascia Kirishima, che colpita dalla fiammata
diventa un pollo che gira sullo spiedo).
Asuka: E ora tocca a te!
Shinji: ma non è come crediiiiiiiiiii!
(I due spariscono dalla vista di Excel, mentre Asuka con le sue vampate
distrugge mezza città).
Excel: Ehi Asuka. E la missione? Un momento, potrebbe essere questa la
missione, si. Il titolo di questa storia sarà: Inseguito da un
demone! Che scoop. Io e Asuka…. Mmmm, anzi no, che c’entra
Asuka? (facendo un sorriso maligno) a sua eccellenza il Palazzo posso dire
che ho fatto tutto io. Si, che bello.
Asuka (facendo emergere la sua testa diventata gigantesca dall’altra
parte della città): Cosa?! Vuoi prenderti tutto il merito eh?
Excel: N-no, hai sentito male.
Asuka: Ho sentito benissimo. Beccati questo!
(Asuka spara altre raffiche dalla bocca, Excel scappa e le evita tutte
facendo balzi di qualche decina di metri. Ora Asuka con le sue fiammate
sta distruggendo il resto della città).
Allora, ecco il primo titolo per la storia: Inseguito da un demone. Però,
siccome adesso sono due, meglio il plurale. Inseguiti da un demone.
Ora vediamo come se la passano Hayatt e Rei. Ah, se volete sapere che
fine ha fatto Frattaglia, è scappato non appena ha sentito la voce
di Excel.
TERZO CAPITOLO
(Rei e Hyatt passeggiano per la città F e molti maschi al loro
passaggio si voltano e cominciano a seguirle)
Rei: Non ho idea di dove possiamo trovare un argomento per la storia.
Hyatt: Forse conosco qualcuno che può aiutarci…
Rei: Chi?
Hyatt: Il mio vicino di casa, si chiama Watanabe ed è davvero
gentile. Lui potrebbe darci una mano.
Rei: Andiamo.
Hyatt: Però ci sono tutti quei ragazzi che ci seguono. Non
possiamo far entrare in casa di Watanabe tutta quella gente senza
permesso.
Rei: Ci penso io. La dottoressa Akagi mi ha dato una cosa a Neo-Tokyo 3
da usare in casi del genere.
(Rei si volta, verso i ragazzi che la seguono, e rimangono tutti
estasiati nel vedere il suo volto. La ragazza estrae una specie di
fischietto e lo suona).
Hyatt: Ma non succede nulla.
Rei: Aspetta.
(Un rombo si sente arrivare dal cielo, e all’improvviso spunta dalle
nuvole l’aereo usato dalla Nerv per l’equipaggiamento tipo F,
che sgancia una gigantesca cassa metallica).
Hyatt: Cos’è?
Rei: Ora vedrai.
Uno dei ragazzi che le seguiva: Pensano di distrarci con chissà
che cosa, ma niente distoglierà il nostro sguardo da simili
bellissimi angeli.
(Gli altri annuiscono)
Kaworu (spuntando da chissà dove): Ho sentito parlare di
bellissimi angeli. Avete bisogno di me?
Tutti i ragazzi: SPARISCI!
Kaworu (andandosene): mpf, villanzoni!
(La cassa atterra al suolo con gran fracasso, è chiusa da
lucchetti in acciaio che si aprono da soli molto rumorosamente)
Hyatt: E’ l’Eva-01?
Rei: No, qualcosa di molto meglio. La vera, ultima arma definitiva del
genere umano!
(La cassa si apre e ne esce…. Una torma di Pucchu Pucchu!)
I ragazzi vedendoli: M-ma… ma…. Sono troppo carini ( e li
abbracciano tutti). Mai viste creature più dolci e inoffensive di
queste.
Pucchu Pucchu A: Pucchu pucchu pucchu! (trad. Obbiettivo avvistato. I
ragazzi che importunano le ragazze)
Tutti i Pucchu Pucchu: Pucchuuuuu! (trad. Ricevuto. Procedere con l’eliminazione).
(Tutti i Pucchu cacciano coltellacci vari da dietro la schiena e….
no, non ve lo dico per motivi di censura)
Hyatt (riprendendo il cammino): Sono molto efficaci.
Rei: Si, ormai gli Evangelion sono andati in pensione. Non li usiamo più.
A NEO-TOKYO 3
(Dalla base della Nerv giungono rumori strazianti che assomigliano a
piagnistei)
Ritsuko: Basta, non ne posso più. Quei maledetti Eva fanno un
casino infernale da quando li abbiamo messi in disuso. Non fanno altro che
piangere!
(Infatti i tre Eva piangevano disperati, mentre i tecnici della Nerv si
affannavano a pompare tutta l’acqua che stava allagando la base).
Ritsuko: Maya, presto, pensaci tu!
Maya: Si sempai.
(Maya corre verso le gabbie, salta a turno sulle teste dei tre Eva e…
comincia a consolarli).
Maya: Su… non fate cosi. Quei cattivoni dei piloti vi hanno lasciato
soli, ma ora ci penso io a farvi contenti (asciugando le loro lacrime con
giganteschi fazzoletti). Makoto, vai con i cartoni animati.
Makoto: Okay. Mettiamo “L’ape Maya”.
(Arriva la sigla: “Vola vola vola vola vola vola l’ape Maya).
Maya: non so perché ma questo è sempre stato il mio cartone
preferito.
TORNIAMO ALLA CITTA’ F
Rei: ah, allora tu e la signorina Excel vivete qui?
Hyatt: si. Il signor Watanabe abita proprio di fianco.
(salgono le scale e si presentano davanti alla porta di Watanabe)
Hyatt: Ora busso.
Watanabe (dentro l’appartamento): Finalmente, ora che quei due
impiccioni dei miei coinquilini sono in giro a perdere tempo, posso
cacciare i soldi che avevo messo da parte. Servono per pagare l’affitto,
ma quei due idioti erano capaci di prenderli per dedicarsi a sciocchezze.
(Sente bussare)
Watanabe: Oh no! Ma chi può essere? Spero non quei due.
(Lascia i soldi sopra il tavolo e va alla porta)
Watanabe: Chi è che rompe? ( e la apre, ma ritrovandosi davanti
Hyatt arrossisce all’istante)
Watanabe: O-oh, s-sei tu, H-Hayasugi.
Hyatt: Mi spiace averla disturbata.
Watanabe: M-ma no, figurati. Entra pure.
Hyatt: Prima volevo presentarti la mia nuova collega, si chiama Rei
Ayanami.
Rei. Piacere
(Watanabe vedendo Rei arrossisce di nuovo)
Watanabe (pensando): Non ci credo! Due angeli si sono presentati alla mia
porta! (e si immagina circondato dagli angioletti che intonano l’Inno
alla Gioia)
Kaworu (spuntando sempre da chissà dove): Avete parlato di angeli
e dell’Inno alla Gioia?
Watanabe: SPARISCI!
Kaworu (andandosene): Mpf, scostumato.
Watanabe: Come posso aiutarvi?
Hyatt: Ci servirebbe aiuto per trovare un soggetto per questa storia.
Watanabe: Oh be, vediamo un po’, un soggetto… un soggetto…..
dunque, ecco si…. Potreste, potrei, potremmo… non lo so, si.. no…
(Mentre perde tempo, Watanabe non si accorge che Sumiyoshi e Iwata
rientrano in casa passandoli davanti al naso e ne riescono con in mano
qualcosa).
Iwata: Provo a invitare Misaki al parco giochi Watanabe.
Sumiyoshi: I s
O a
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V a
A
D g
O i
o
A c
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A
Watanabe: Si si andate.
(Mentre Watanabe cerca di trovare qualcosa da dire a Rei e Hyatt, nell’orbita
satellitare uno dei satelliti della Nerv, li sta spiando e li inquadra).
BASE DELLA NERV
Shigeru: Allarme, c’è il rischio che qualcuno ci stia
provando con Rei.
Makoto: Bisogna informare il comandante Ikari. Si trova nel Terminal
Dogma.
TERMINAL DOGMA
(Gendo stava fissando impassibile una vasca davanti a lui)
Operatore: Comandante, uno dei satelliti che lei ha piazzato per
sorvegliare il First Children, rivela che un ragazzo probabilmente ci sta
provando.
Gendo: Come osa? Richiamatela immediatamente.
Operatore: Va bene. Useremo la ricetrasmittente e l’allontaneremo da
li.
Gendo: Nessuno può toccare Rei senza il mio permesso.
SUL PONTE DI COMANDO
Makoto: Ma cosa sta facendo il comandante li sotto?
Shigeru: Sta collaudando i nuovi Dummy System.
Makoto: Cosa? Ma sta correndo un rischio enorme.
Shigeru: Già, ma lui non teme il pericolo.
DI NUOVO NEL TERMINAL DOGMA
Gendo (rivolto ai Dummy): Stupide marionette. Voi siete…. Voi siete…..
(Qualche attimo di silenzio)
Gendo: Troppo carini!
(La vasca era piena di Pucchu Pucchu e Gendo si mette a coccolarli
attraverso il vetro come si fa con gli animali domestici)
(dentro la vasca) Pucchu Pucchu A: Pucchu Pucchu Pucchu Pucchu (trad.
Questo fetentone ci vuole sfruttare, ma ora gliela faremo vedere noi.
Appena ci metterà dentro un Eva…)
Tutti gli altri Pucchu Pucchu (facendo la faccia da gangster): PU CCHUN
(Morirai)
(Intanto Gendo come un idiota continuava a strusciare la testa contro il
vetro della vasca per coccolarli. Anche lui era caduto nella trappola dei
Pucchu Pucchu. Si salverà? Boh, in fondo che ce ne frega a noi).
ALLA CITTA’ F
(squilla la ricetrasmittente che Rei tiene sotto la gonna)
Rei (prendendola): Come? Ah si, va bene.
Hyatt: cosa c’è?
Rei: dobbiamo andarcene da qui. Signor Watanabe, grazie lo stesso.
Hyatt: Arrivederci signor Watanabe.
(Dopo che le ragazze se ne vanno, Watanabe sconsolato torna dentro casa.
E dopo pochi secondi lancia un urlo bestiale quando si accorge che Iwata e
Sumiyoshi hanno preso i soldi per l’affitto)
FINE TERZO CAPITOLO
QUARTO CAPITOLO
LA CITTA’ F
(Asuka, ancora trasformata in un demone rosso, corre dietro a Shinji ed
Excel lanciando fiammate devastanti dalla bocca che chiunque colpiscano lo
trasformano in un pollo allo spiedo o alla diavola)
Shinji: MA INSOMMA ASUKA! TI PREGO! E’ TUTTO UN EQUIVOCO!
Asuka (con la voce demoniaca): Sta zitto traditore! Mi hai fatto le
corna, e ora io ti scorno a dovere!
Shinji: Accidenti, Asuka mi ucciderà prima che riesca a spiegarmi.
Ho una sola possibilità. (alzando la voce) GRANDE VOLONTA’ DEL
GRANDE UNIVERSO! AIUTO!
(arriva la Grande Volontà)
Volontà: Eccomi Shinji. Non preoccuparti, Lilith ti ha affidato a
me. Ho una soluzione.
Shinji (che mentre parla salta agilmente per evitare le fiammate di
Asuka): Dimmela presto!
Volontà: L’unica cosa che può fermare Asuka è
il latte prodotto da una mucca Nerv.
Shinji: Mucca Nerv? E che sarebbe?
Volontà: Tanto tempo fa tuo padre provò a clonare
Kirishima, capace di pilotare anche un Eva, per averne tante a
disposizione come per Rei. Ma l’autista che stava trasportando il
campione di sangue da clonare, eravamo sulle alpi svizzere, si fermò
in una fattoria per bere il latte. E non si accorse che una delle mucche
diede una leccata al sangue di Kirishima, contaminandolo con il suo DNA. E
come risultato spuntò fuori la mucca Nerv.
Shinji: Che orrore. Ma perché mio padre l’ha conservata?
Volontà: Dalla mucca Nerv nasce un latte rosso dal quale si può
distillare una sostanza chiamata Nervilla, il calmante più calmante
che esista. Cosi calmante che tuo padre lo usa come liquido di
raffreddamento per gli Eva. Se lo fai bere ad Asuka si calmerà.
Shinji: Davvero? Ecco cos’è allora quel liquido rosso che sta
nelle gabbie. Ma funzionerà? Asuka adesso è un vulcano in
eruzione.
Volontà: Non preoccuparti. Il latte rosso della mucca Nerv può
farti venire la mucca pazza se ne bevi troppo. Ma Asuka, con l’organismo
che si ritrova, ne può bere centinaia di litri senza pericolo. Solo
che bisogna andare a prenderlo.
Shinji: Tu non puoi?
Volontà: No, devo andare dal mio dolce Pedro. Ma manderò a
prenderlo due amici.
Shinji: Sbrigati allora!
Volontà: Vado vado.
(Excel invece scappando da Asuka incontra Rei e Hyatt)
Hyatt: Oh sempai Excel, è lei!
Excel (che con tutta una serie di salti mortali e supermortali evita le
fiammate di Asuka mentre parla, ma non con la stessa grazia di Shinji,
infatti dopo ogni salto finisce sempre col sedere per terra): Si, ma…
ahia… non è il momento per… riahia… parlare. Sono
nei… triahia… guai.
Rei: Lo vedo.
(intanto però Rei con un AT-Field parava tutte le fiammate di
Asuka proteggendo lei e Hyatt).
Excel: Rei, hai… ouch… avuto problemi con… riouch…
Hyatt prima… triouch… ?
Rei: Perché dovevo avere problemi? E’ stata gentilissima ed
ducata.
Excel: Si ma… ohi… di solito ha l’abitudine di… riohi….
morire ogni tanto… triohi.
Hyatt: Già, è vero, me ne ero dimenticata.
(puntuale Hyatt diventa super mega pallida come un lenzuolo, tossisce e
cade a terra con il sangue che cola dalla bocca)
Rei: Accidenti! Però, siccome sono stata accorpata ad Hyatt, in
questa storia devo farlo anche io.
(Anche Rei, come Hyatt, impallidisce, tossisce e cade a terra)
Excel (prendendosele sulle spalle per salvarle dalle fiammate di Asuka,
perché ora che Rei era “morta” non aveva più l’AT-Field):
Che situazione scottante e mortaleeeeeeeeee! Il mio sederino, si è
tutto bruciatooooooooo!
(nello stesso momento, in un bar della città F, seduti davanti ad
un bancone, ci stanno due uomini, uno grande e grosso con la barba nera, l’altro
biondo, più magro, e piuttosto carino).
Quello biondo: Ma si può sapere perché mi tieni il broncio?
Cosa ho fatto?
Quello grosso (con voce scocciata): Mi hai semplicemente fatto prendere a
pugni il sindaco di questa città perché ti aveva trovato con
sua moglie.
Quello biondo: ma scusa, è lei che mi ha invitato a casa sua.
Quello grosso: baahhh. Barista, altri hamburger.
Barista: Cosa? Ve ne ho portati già una quarantina.
Quello biondo: Ma non hai pasta e fagioli. Lui vuole solo quelli.
(Entra Nabeshin)
Nabeshin: Bud, Terence, mi manda la Grande Volontà del Grande
Universo. Dovete recarvi in Svizzera a prendere parecchio latte della
mucca Nerv.
Bud: Cosa? Ma sto magiando!
Terence: Dai, dev’essere un emergenza.
Bud: Prima mangio.
Nabeshin: serve a salvare Shinji Ikari.
Bud: Andiamo.
Terence. Ma come arriviamo in Svizzera dal Giappone?
Bud: beh, se tu non mi iscrivevi a mia insaputa a quel torneo di Sumo,
saremmo ancora in Italia e quindi non avremmo avuto problemi.
Nabeshin: Oh, non preoccupatevi. Questa è una storia di fantasia,
quindi è tutto possibile. Basta fare un saltino e oplà.
Bud: saltino e oplà?
Terence: saltino e Oplà.
(I due fanno un saltino e… si ritrovano tra i verdi prati della
Svizzera)
Bud: Che mi venga un colpo!
Terence: Dai, andiamo.
Bud: Senti, ma come la riconosciamo questa mucca Nerv?
Nabeshin (che è rimasto nel bar) : E’ marchiata con il
simbolo della Nerv.
Barista: Ehi voi, chi paga tutti questi panini? Lei con la pettinatura
vistosa?
Nabeshin. Certo io. Voi due andate.
(ma non appena i due se ne sono andati, si volta è dice
sottovoce): Pagano loro ovviamente.
(camminando per la Svizzera)
Terence: Bel paesaggio.
Bud: Già, quasi quasi mi faccio fuori tre mucche.
Terence: E la mucca pazza?
Bud: Le riconosco a fiuto quelle sane.
Terence: Immagino. Beh, quello dev’essere la fattoria con la mucca
Nerv.
Bud: Da cosa lo intuisci?
Terence: beh, è l’unica che ha una pista per elicotteri e
aerei.
(entrano nella fattoria, dove c’è Gendo che osserva una
decina di uomini caricare su un elicottero fusti pieni di latte rosso).
Gendo: presto. Questi sono gli ultimi campioni rimasti del latte della
mucca Nerv, dopo che un gruppo di scalmanati l’ha uccisa perché
dicevano che qualcuno aveva osato paragonarla al loro idolo Asuka. E poi
che c’entra Asuka? Kirishima semmai. Già, ma quella stupidina
non ha mica il fan club come Asuka.
Terence (con voce allegra): salve comandante Gendo Ikari.
Gendo: Cosa? Terence Hill? Cosa ci fai qui maledetto.
Terence: Via, non sarà arrabbiato per quella volta che ho provato
a spacciare il mio amico Bud Spencer per un Eva?
Bud (che ha un perenne tono scocciato) : Beh, si sarà arrabbiato
perché quando ha provato a infilarmi l’Entry Plug nel collo,
gli ho rotto il naso. E lo avrei fatto pure a te, se non scappavi. Mi
avevi detto che era una festa in maschera!
Terence: Ma l’angelo l’hai sconfitto lo stesso.
Bud: si, quello non era un problema. Però ero ridicolo con quella
armatura verde.
Gendo: Ora basta! Cosa volete?
Terence: ci serve quel latte rosso.
Gendo: Non posso darvelo. Serve a me per tenere buoni i nuovi
Dummy.(infatti non appena Gendo aprì la vasca per coccolarli
direttamente, i Pucchu Pucchu gli spararono addosso come gangster degli
anni venti)
Bud: serve per tuo figlio Shinji.
Gendo: Non me ne importa niente.
Terence: insomma, non ce lo vuoi dare con le buone?
Gendo: No. Sistemateli e poi completate il carico.
(gli uomini di Gendo circondano Bud e Spencer).
Terence: Sei pronto?
Bud: Si, facciamola finita.
( A questo punto segue una sequenza cruenta piena di BANG, SBAM, CRASH,
STONG, TONK, BIF, BUF, BAF, SBADABEM, TRAKABONGHETE ecc ecc. Ma per
distrarvi da questa violenza eccovi una piccola sequenza d’amore: E’
un verde prato fiorito, dove una fanciulla vestita con un candido abito
bianco e un capellino attende il suo fidanzato. E seduta per terra, ha un
ombrellino e legge un libro di poesie. Poi arriva il suo fidanzato,
vestito elegantemente: “Maya, Maya, sono qui”. “Oh,
Shigeru. Vieni qui e abbracciami”. I due si abbracciano, si baciano,
si sdraiano per terra e cominciano a togliersi i vestiti a vicenda. Dopo
lui le stacca il reggiseno e poi… uè, oh calma, questo
stacchetto serviva a coprire la sequenza di violenza, non a fare una
sequenza erotica. Torniamo a prima, va. Il duo ha sconfitto gli uomini di
Gendo)
Terence: Prendiamo il latte.
Bud: Ok
Gendo: No, non ve lo permetterò.
(e si mette davanti, ma Bud con uno MEGASUPERTRAKABONGHETE sul muso lo fa
volare in alto all’indietro e Gendo finisce incastrato col sedere in
una parete di legno sfondandola. Un frammento di legno taglia anche i suoi
pantaloni, facendo rimanere visibili le mutande rosse di Gendo. Perché
rosse dite? Perché si, e basta!)
Terence: Dai, portiamo il latte a Shinji.
Bud: Ma perché me li devo portare io sopra le spalle questa
ventina di fusti una sopra l’altro?
Terence: beh, io li raccolgo nel caso cadano.
(Bud risponde sbuffando)
Gendo: Ehi fermi. Non potete farlo, voi… ehi un momento, cose questo
scalciare dietro di me, anzi, dietro il mio sedere?
(Da dietro Gendo arriva un toresco: MMMMMMMUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!)
Gendo: Oh oh. Accidenti a me e a quando ho deciso di mettermi le mutande
rosse. Dov’è un torero?
ALLA CITTA’ F
(Bud e Terence sono tornati in città, hanno dato il latte a
Nabeshin, e poi sono andati al bar a finire di mangiare. Cosa succederà
quando sapranno che Nabeshin ha preso altre cose mettendole sul loro
conto, questa è un'altra storia. Torniamo a Shinji, ormai con le
spalle al muro, Asuka sta per polverizzarlo, dopo aver polverizzato mezza
città)
Shinji: Asuka, lascia che ti spieghi.
Asuka (con la voce demoniaca): Mi hai tradito, muori!
(Sta per carbonizzarlo quando arriva Nabeshin che ha messo tutto il latte
rosso in un gigantesco biberon e un secondo prima che scatti la fiammata
letale, lo ficca nella bocca di Asuka)
Nabeshin: Dai, bella bambina, bevi bevi…
(Asuka lo beve, d’altronde non poteva fare altro, e pian piano si
calma, da demone ridiventa normale. Ma si ubriaca. Ubriacata dal latte?
Com’è possibile dite? E’ possibile e basta!)
Asuka: Shinji.. hic… tu.. tu mi hai… hic hic.. tradito, ti
odio.. hic
Shinji (facendosi coraggio): Non è vero, io ti amo. Ora te lo
provo.
(E la bacia sulla bocca, un bacio di intensità titanica, no,
romesca, no, via col ventesca, insomma è super appassionante).
(Intanto arriva Excel con Rei e Hyatt).
Excel: Accidenti, questa volta ho pensato davvero di perdervi.
Rei: andiamo, non è mica stata colpa tua se, cessate le fiammate
di Asuka, ci hai posato vicino ad un negozio di pompe funebri.
Excel: Dove vi hanno preso e messo dentro delle bare credendovi nuove
clienti.
Hyatt: però sempai non è certo stata colpa sua se poi ci
hanno seppellito.
Excel: Ma si. In fondo non è successo niente, anche se quando sono
andata a disseppellirvi mi hanno arrestata credendomi una ladra di
cadaveri.
Rei: Ho trovato Asuka e Ikari. Oh, che bacio lungo!
Nabeshin (col cronometro): Ormai dura da cinque minuti.
Excel: però, non abbiamo ancora trovato una trama per la storia.
Come faremo?
(All’improvviso arriva l’autore)
Autore: Eccomi qui. Ciao Rei, Hyatt ed Excel. Che paese fantastico l’Australia,
peccato per gli squali nel mare, i coccodrilli nei fiumi e i serpenti e
gli scorpioni nei deserti. Ma è sempre meglio che affrontare Asuka.
Adesso pensiamo alla trama.
Hyatt: Ma signor Autore, siamo stanche.
Autore: Come? Ma cosa avete fatto finora?
(L’autore guarda indietro)
Autore: accidenti, quanta strada, anzi storia avete fatto da soli. Bravi,
avete seguito il mio consiglio.
Rei: Grazie, ma ora che si fa?
Autore: Visto come stanno le cose, l’unica cosa che posso fare è
dire che questa è la….
FINE
Excel: Ehi, ma il titolo per la storia?
Autore: Ah si. Allora il titolo sarà…
ALLA RICERCA DELLA TRAMA MAI FATTA
MISSIONE DI OGGI…. BEH, ABBASTANZA RIUSCITA