Non so' bene cosa mi successe, sapevo solo che dovevo prendere le distanze. Lo conoscevo da qualche mese, era stato, come dire...odio a prima vista. Lui era così antipatico, irritante, sempre con la battuta pronta per offendermi. Ogni giorno sentivo di disprezzarlo sempre di più, questo sentimento non faceva altro che aumentare. Anche quando chiacchieravamo, non mancava mai quel suo tono di voce arrogante, che Dio se mi dava fastidio. Ma quella volta fu diversa, lui era diverso, quel giorno mi accorsi di come quei suoi atteggiamenti erano soltanto una corazza, si mostrava forte e stronzo, perché lui era Buono, fin troppo, anche per una come me. Iniziai a scoprirlo pian piano, gli parlavo di me per far parlare lui di sé e più parlavamo più capivo di quanto meraviglioso potesse essere. Quell'odio col tempo stava svanendo, lasciando spazio a qualcosa che mi Feriva in un modo dolce e lento. Lui aveva imparato a conoscermi più di quanto avessi mai permesso ad altre persone, ed io avevo conosciuto lui in un modo che nessuno aveva mai visto. Iniziai a volergli bene, ma non un di quei beni che butti via il mese dopo. No, io gli volevo davvero bene. Se non ci sentivamo mi mancava e quando lo vedevo qualcosa dentro di me cambiava, mi sentivo a mio agio, ed io a mio agio con le persone non lo sono mai stata. Mi chiedevo costantemente cosa fosse lui per me, credevo un amico, ma sapevo che non era così. Era qualcosa in più, e quel "più" mi spaventava. Così presi la mia decisione, dovevo allontanarlo, e lo avrei fatto prima o poi, solo non oggi, solo non adesso.