Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Ibber    30/10/2015    6 recensioni
Sospira, riflette, riepiloga, analizza, non capisce. Ha fallito. Eppure ha seguito le istruzioni di suo padre alla lettera!
«E tu ti fidi di uno che ha dato il suo primo bacio con la faccia da rospo solo perché è stato spinto da una gomitata nel culo?»
[Boruto/Sarada sottinteso]
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Boruto se ne sta tutto solo sul moletto, le braccia incrociate e il viso contratto in una smorfia confusa e avvilita.
Sospira, riflette, riepiloga, analizza, non capisce. Ha fallito. Eppure ha seguito le istruzioni di suo padre alla lettera! Ricorda perfettamente di aver colto Sarada di sorpresa, afferrandola con una presa decisa — forse un po’ spastica? — sulle spalle, lanciandole uno sguardo appena languido — ma lei gli ha dato del pervertito... —   e sporto il collo quel tanto che bastava per baciarla. 
La craniata che è seguita al suo azzerare le distanze non ha chiaramente sortito un effetto salvifico a sua difesa, ma è stato Naruto stesso a dirgli per filo e per segno come comportarsi per avvicinarsi all’Uchiha. Che avesse capito male? Magari ha scordato un passaggio da qualche parte.
«E tu ti fidi di uno che ha dato il suo primo bacio con la faccia da rospo solo perché è stato spinto da una gomitata nel culo?» 
Il giovane Uzumaki sussulta, sentendo quel tono familiare pungerlo alle spalle come un kunai dannatamente affilato, preciso e micidiale come l’unica iride scoperta del suo interlocutore.
Evidentemente ha parlato ad alta voce.
«S-Sas’ke-sensei!» balbetta, preso in contropiede da quella visita inaspettata. «Che ci fai qui?»
A quel punto Sasuke cala leggermente la palpebra, dando una breve occhiata in giro, e Boruto prova come una sensazione insolita, strana quanto la malinconica nostalgia che gli è parso di aver scorto nella pece del suo maestro legata a quel posto. 
Vorrebbe indagare, ma qualcosa gli suggerisce che è meglio glissare e cambiare argomento sembra decisamente più opportuno. 
Peccato per la pessima scelta in materia.
«E invece il tuo, Sas’ke-sensei? Com’è stato il tuo primo bacio?»
Lo chiede con la genuinità più sincera, reduce dell’infanzia che con baci e amore non aveva nulla a che fare — e sotto sotto spera possa fruttargli meglio la sua esperienza che quella di suo padre. Tuttavia Sasuke si ricompone in un sussulto a malapena contenuto, scacciando quell’espressione assorta a chissà quali tempi per accoglierne una ben più astiosa e vendicativa, per non dire poi rossa di tante di quelle emozioni — negative, ovviamente — che l’aria circostante sembra essersi appesantita di netto.
Gli occhi azzurri di Boruto si fanno improvvisamente consapevoli del tasto dolente che non avrebbe mai dovuto premere nel momento in cui intravede un fuggevole baluginio scarlatto fra i fili neri.
Chiude gli occhi quando il moro fa un passo in più in sua direzione, coprendosi il viso con le mani, pronto all’inevitabile conclusione della sua esistenza. 
Al ringhio demoniaco che si aspettava si sostituisce però un sospiro esausto, come se con un semplice quesito lo avesse scaricato di ogni intento malevolo, seguito da un rumore di passi in allontanamento; ciò lo induce a schiudersi dal suo bocciolo protettivo, fissando l’adulto con evidente confusione. Poi Sasuke si ferma, forse in risposta al suo sguardo interrogativo. 
«Boruto» lo raggela. «Prova a riavvicinarti tanto a mia figlia e un bernoccolo sulla fronte sarà tutto ciò a cui potrai sperare mi limiti a farti.» 
Non si volta nemmeno per verificare che l’antifona sia giunta chiara nello spazio vuoto fra un orecchio e l’altro del suo allievo; sa che è così proprio dal silenzio che ottiene.
 
Piuttosto devo parlare con quel deviato di Naruto. Sta plasmando un altro usuratonkachi e l’originale mi basta e avanza.







 
Prima che la vostra mancanza di fiducia nei miei confronti mi ferisca (çwç) non c'è nulla del SasuNaru. 
Sasuke arrossisce ed evita l'argomento perché nell'episodio 194, Corsa a due gambe, è così che fa. Anche Naruto, parlandone con Fuuka, diventa rosso. Non per questo io devo sottintendere sempre doppi fini, sciagurati malpensanti. ùwù Semplicemente m'è venuto in mente questo scorcio e l'ho reso un po' comico e molto cretino, ma erano secoli che volevo scrivere una cosa del genere e pungere Sasuke nell'orgoglio rigirandogli le sue stesse parole. XD Ed è un po' malinconico perché mi piace l'angst ultimamente, quindi credo che a breve pubblicherò qualcosa del genere. 
Questa cosa ha anche una versione normale, 100% Boruto/Sarada, ma breve. Doveva essere tutta una drabble, capite i fallimenti?

Renshū vuol dire pratica, che è più o meno quella che in termini di baci, in Naruto, manca un po' a tutti. ._.
L'OOC è a fine ironico. Più che altro non so se Sasuke sia davvero un padre geloso, ma ha l'indole violenta...
Spoiler perché non credo tutti tutti sappiano che questo legame maestro-allievo esiste, tecnicamente, da Boruto - Naruto The Movie (non ancora uscito in subita, ma sul web c'è di tutto).
E così ho messo Sasuke a contatto con entrambi i figli di Naruto. Penso tornerà anche Himawari. XD
Dunque, si accettano scommesse. Ce la farà Usuratonkachi II della dinastia Uzumaki a baciare la sua diletta dal nobile appellativo Uchiha? O Sasuke lo ammazzerà prima? (caso in cui credo interverrà Naruto per difendere il figlio rivelando in realtà che quello era tutto un pretesto per tornare a cercare di uccidersi come nei loro anni ruggenti.)
Mi eclisso, lo studio mi reclama e ho sfiancato Calliope anche troppo, per oggi.
Un baciossssss~

 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Ibber