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Autore: Akiho87    22/02/2009    3 recensioni
Al corre in fretta e furia per i corridoi del quartier generale dell'esercito, in cerca di Ed per fargli leggere una fiaba che ha appena scritto... Buona lettura! ^^ Per ora il rating è giallo, ma mi riservo di farlo diventare anche rosso ^^
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutte!

Questa fanfic nasce dalla mia voglia di sperimentare un pairing differente dal mio solito...qui infatti ritrovate i personaggi di FMA!
Ringrazio Lostris86 perchè l'idea di avvicinarmi a FMA mi è nata leggendo le sue fanfic! GRAZIE MILLE!

DISCLAIMER: I personaggi NON sono miei (e magari lo fossero!) e questa fanfic NON è stata scritta a scopo di lucro. I personaggi sono, inoltre, maggiorenni e vaccinati. ^^

L'obiettivo che mi propongo è rendere piacevoli le giornate di chi ama lo yaoi! Se questo genere non ti piace, passa oltre...accetto le critiche costrttive, ma non le offese gratuite ^^

Bene! Detto questo, auguro una piacevole lettura ^^

IL BELLO ADDORMENTATO DI RIZEMPOOL

“Ed! Ed!”

Un biondino tutto pepe corre a perdifiato per uno degli immensi corridoi del quartier generale dell’esercito.

“Ehi, non si corre nei corridoi!” esclama un collega di Ed.

“Scusiiiiiiiii, sono di fretta!” risponde Al, continuando a muoversi a tutta velocità.

“Ed! Ed!” urla Al, spalancando la porta dell’ufficio del colonnello Mustang.

“Colonnello, Ed è q---”

Al resta paralizzato.

“Kyaaaaaaaaaaaaaa, scusateeeeeeeeee!!!” dice, voltandosi e portando le mani al viso.

Ed è steso sulla scrivania. Ha la camicia aperta completamente aperta, dei bottoni sono a terra, vicino ai piedi di Al.
Roy è chino su Ed, con le mani sull’addome e le labbra quasi a sfiorarne il collo.

“Al!”

Roy si alza immediatamente e Ed fa altrettanto.

“Cos’è successo?” chiede Ed al fratello, procedendo verso di lui.

“Niente, niente! Ero solo venuto a farti leggere una cosa, ma torno più tardi, non importa!”

Le guance di Al sono di un rosso acceso.

“Cos’è?” chiede Ed al fratello, prendendo un blocco che il più giovane trattiene sotto al braccio.

“Su, Al...facci leggere...” continua Roy.

“E’ una fiaba...che ho appena scritto...” risponde Al, ancora imbarazzato.

“Mh...”

Ed e Roy si siedono sul divanetto dell’ufficio...

“Allora io vado! Ciaooooo” e così dicendo, Al esce in fretta, richiudendosi la porta alle spalle.

“Al!”

“Dai, leggiamo” suggerisce Roy “Come si intitola?” chiede, incuriosito.

“IL BELLO...ADDORMENTATO...DI RIZEMPOOL”

“?” a Roy compare una gocciolina ad un lato della testa “Molto ingegnoso il fratellino...” asserisce, poi, sospirando.

Ed si mostra altrettanto titubante.
Iniziano a leggere...

<< C’era una volta, tanti e tanti anni fa, un regno. Ma non era un regno come gli altri.
Portava il nome di... Rizempool.
In un castello, circondato da una bellissima e florida vegetazione, vivevano un re e la sua bella regina, Hohemheim e Trisha Elric.
A lungo i sovrani avevano desiderato la nascita di un erede, finché un giorno...finalmente nacque loro un bambino, che decisero di chiamare ‘Edward’. >>

“Ehi, Ed...il fratellino ti ha fatto diventare ‘IL BELLO ADDOMENTATO’, eh?” sghignazza Roy.

“Ma che ti ridi?!” risponde Ed, sbuffando.

“Dai...continua a leggere...”

<< Il re, al colmo della gioia, decise di proclamare una grande festività in tutto il regno, perché tutti, di alto e basso rango, potessero rendere omaggio al principino.
La storia ha inizio in questo giorno festoso...
Il buon re Hohemheim e la sua regina dettero il benvenuto ai loro invitati per celebrare quel dono del cielo.
Il suono delle trombe iniziò a diffondersi nella maestosa sala per annunciare l’arrivo del sovrano del regno limitrofo, insieme al figlio, il principino Roy. >>

- SMILE -

Ed sfoggia i suoi denti perfetti e bianchissimi in un enorme sorriso. Ovviamente, sta prendendo in giro Roy.

“Visto?! Al ha dato una bella parte anche a te!!!”

Roy si volta di scatto dal lato opposto, apparentemente contrariato. In realtà, il fatto che nella fiaba lui faccia coppia con Ed, gli piace da morire.

“Adesso leggo io” asserisce Roy, prendendo il blocco dalle mani di Ed.

<< I due re erano da tempo buoni amici e speravano, un giorno, di poter unificare i propri regni grazie ai loro figli. Il principino appena giunto, otto anni circa, si avvicinò alla culla, accompagnato dalla bella regina.
Portandogli un dono, Roy non sapeva ancora di rimirare colui che un giorno sarebbe stato il suo compagno.
Il suono delle trombe riecheggiò nuovamente nell’aria, per dare il benvenuto a nuovi ospiti.
Una voce esclamò:

- Le loro venerate e onorate eccellenze...le tre buone fate

- Ahò, io sarei un elfo!
Al sembrò contrariato per essere stato accomunato alle ‘donne’...

- Ops, mi perdoni… Le loro venerate e onorate eccellenze...le due buone fate e il piccolo elfo

- ??? grrrrrrrrrr
Al, sempre tranquillo e pacato, era, in quel momento, furibondo, ma cercò di darsi un contegno.

- La signorina Flo-Winry, la signorina Fau-Rose e il piccolo elfo Ser-Al

- Ancora, con ‘sto ‘piccolo elfo’?!

Le due fatine e l’elfo si avvicinarono alla culla del principino.

- Oh, che carino...

- Sì è davvero un amore di bimbo...

Avanzarono, poi, verso i sovrani e in coro asserirono:

- Maestà...

Poi Flo-Winry prese la parola:

- Ciascuna di noi...

- CIASCUNO! - sussurrava Ser-Al, insistente, lanciando una leggera gomitata. >>

“Ahahahahah” Ed inizia a ridere a crepapelle, tanto da farsi fuoriuscire due piccole lacrime agli angoli degli occhi.
Roy lo scruta, mostrando poi un sorriso dolcissimo.

“Vuoi continuare tu a leggere?” chiede al biondo.

“Ok” risponde Ed, ponendo fine alla sua fragorosa risata, continuando, però, a sorridere.

<< - Ciascuno di noi puoi donargli una virtù, ma una soltanto...né meno, né più.

Poi Flo-Winry si avvicinò alla culla e sussurrò:

- Principino, il mio dono è quello della beltà

Agitò la bacchetta.

Si fece, poi, avanti Fau-Rose.

- Principino, il mio dono è quello del canto

E anch’ella agitò la bacchetta.

Infine, si avvicinò Ser-Al.

- Principino, il mio dono è---

L’elfo fu improvvisamente interrotto da una folata di vento gelido.
Le porte della sala vennero spalancate improvvisamente e al centro, tra le scintille di fuoco, apparve un losco figuro, che...per farsi avanti, inciampò nel lunghissimo tappeto ricadendo a terra col sedere.

- Quando imparerete a sistemare meglio ‘sti tappeti! >>

“Ahahahahahah, non ce la faccio più! Guarda che figura!!!” esclama Ed, riferendosi alla scena appena letta.

Anche Roy accenna una risata, ma a differenza di Ed, lui cerca sembra di contenersi.

“Da’ qua...continuo io” asserisce Roy.

<< - Ma è...l’homunculus...quell’Envy! Che cosa vuole qui?! - esclamò Ser-Al

- Shhh – sussurrò Flo-Winry

- Bene - iniziò Envy - Ma che splendida adunanza! Reali, nobili, signore e... - si rivolse alle fate e all’elfo – Ma che strano...anche la plebe!

Ser-Al tentò di andare incontro all’homunculus, ma fu tirato indietro da Flo-Winry.

- Mi ha addolorato moltissimo non ricevere un invito - continua l’homunculus

- NON ERI GRADITO! - rispose immediatamente l’elfo

- Non ero...ah ah ah...che situazione imbarazzante. Speravo si trattasse puramente di una svista...Beh, allora, se è così, forse è meglio che me ne vada

- E...non vi siete offeso, eccellenza? – chiese ossequiosa la bella regina.

- Ma no, maestà...e per mostrarvi che non serbo rancore, anch’io voglio porgere un dono al principino

Contemporaneamente la fatine e l’elfo si pararono davanti alla culla del piccolo.

- Ascoltate tutti quanti! - iniziò a dire l’homunculus, spalancando le braccia, con il fido corvaccio Wrath sulla spalla sinistra - Il principino, in vero, crescerà in forza e bellezza, amato da tutti coloro che lo circondano, ma...prima che il sole tramonti sul suo diciottesimo compleanno...egli si ferirà un dito...con la punta scaturita da un automail...e morrà! >>

Ed interrompe nuovamente Roy nella lettura, ridendo...

“La punta scaturita da un automail, invece del classico ago di un arcolaio...certo che ne ha, di fantasia, tuo fratello” sussurra Roy all’orecchio di Ed.

Il respiro del moro è percettibilissimo, ‘abbattendosi’ su un punto estremamente sensibile...

“Basta, Roy...dai...” risponde Ed con un fil di voce.

Le guance del biondino si tingono di un rosa carico, tendente al rosso e il respiro si fa più corto.

“Ok...continua tu...” Roy porge il blocco a Ed, il quale continua a leggere.

<< - Oh, no! - esclamò la regina, avvicinandosi in fretta alla culla e prendendo in braccio il bimbo.

- Ahahahah - sogghignò Envy

- Arrestate quell’homunculus! - ordinò il re alle guardie.

- Indietro, pazzi! - urlò Envy, con nuovamente alle spalle scinitille di fuoco – Ahahahahahahah - e cercò di dissolversi, ma ad un tratto - Ahio! ‘Ste fiamme bruciano! - esclamò l’homunculus, saltando in aria, col sedere bruciacchiato!

Tutti i presenti rimasero praticamente allibiti e in più a bocca aperta e con gli occhi col puntino.

- Va bene, io vado! Ahahahahahahah - e così si dissolse davvero.

[“Sempre figure di merda! Maledetta autrice!!! Grrrrrrrrrr” Nd Envy / “Su Envy, sta’ buono...” Nd autrice]

La regina strinse a sé il figlio, con occhi addolorati, e si diresse al fianco del consorte.

- Non disperatevi, maestà...Ser-Al deve ancora offrire il suo dono - asserì Flo-Winry.

- Allora può annullare, questa orribile maledizione? - chiese il sovrano.

- Oh, no sire... - risponse dispiaciuto l’elfo.

- I poteri di quell’homunculus sono troppo forti - continuò Flo-Winry

- Ma qualcosa può fare... - disse Fau-Rose, facendo avanzare l’elfo, aiutata da Flo-Winry.

- Fa’ quello che puoi, caro... - sussurrò Fau-Rose, infine.

- Ma io... - iniziò Ser-Al. Poi si avvicinò al piccolo, che era in braccio a sua madre, e continuò...

- Bel principino...se il triste maleficio si avverasse, bimbo mio, non per questo morirai...ma nel sonno tu cadrai e il tuo sonno cesserà...se l’amor ti bacerà. Sia questo il più fulgido dei tuoi doni. Che la speranza mai ti abbandoni...

E così dicendo, l’elfo agitò il medaglione che aveva al collo e piccole sfere di luce colorata andarono a posarsi sul piccolo.

*************************************************************************************************

In seguito il buon re, ovviamente in apprensione per la sorte del suo erede, dispose la distruzione di tutti gli automail del regno, convincendosi così di poter preservare la vita del principino.
Intanto le fatine e l’elfo si riunirono per decidere il da farsi...

- Non sarà una semplice distruzione di automail a fermare quell’homunculus - sbottò Ser-Al.

- Certo che no - rispose Flo-Winry - Ma cosa lo fermerà?

- Io credo che se ragionassim--- - iniziò Fau-Rose

- Ragionare? Con quell’Envy? - risposero, di rimando, Flo-Winry e Ser-Al

- Non può essere tanto cattivo! - continuò Fau-Rose

- Oh, sì che può esserlo! - concluse Flo-Winry

- Oh, quanto vorrei trasformarlo in un vecchio rospo grasso! - esclamò Ser-Al

- Suvvia, non è una cosa carina da dire... - Fau-Rose rimproverò a Ser-Al

- E poi la nostra magia non opera in quel senso... - proseguì Flo-Winry

- Può soltanto fare del bene, lo sai...portare gioia e felicità... - concluse Fau-Rose

- Beh, farebbe felice me! - concluse Ser-Al >>

“Ahahahah” Ed sta impazzendo mentre legge.

“Dai, continua a leggere...vedi ancora quante pagine...”

Roy sa bene come fermare le risate.
Voce sensuale.

“Mh...” un mugolio esce, dispettoso, dalle labbra del biondino mentre il moro gli bacia lievemente il collo.

“Su...leggi...”

   
 
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