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Autore: alaskainblack    31/10/2015    4 recensioni
- Cosa ti ricordi di Dominique? - chiese la domanda un'ultima volta, era tutto il pomeriggio che cercava di far parlare il ragazzo.
Lui sbuffò e si passò una mano sui capelli - E' mia cugina -
- Era tua cugina - lo corresse la dottoressa con dolcezza, James alzò la testa e aggrottò la fronte - Esatto, è mia cugina -
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley | Coppie: James Sirius/Dominique
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Suddenly the only person you can ever imagine yourself with'
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with your feet in the air and your head on the ground

 
- Parlami di lei - 
- Non prenda appunti - sospirò James guardando negli occhi la dottoressa.
Lei sorrise appena - Va bene - acconsentì la donna posando la penna sul tavolo, il rumore rimbombò nella stanza silenziosa.
- Cosa ti ricordi di Dominique? - chiese la domanda un'ultima volta, era tutto il pomeriggio che cercava di far parlare il ragazzo.
Lui sbuffò e si passò una mano sui capelli - E' mia cugina -
- Era tua cugina - lo corresse la dottoressa con dolcezza, James alzò la testa e aggrottò la fronte - Esatto, è mia cugina -
La donna tirò un sospiro - Allora, cosa ti ricordi di lei? -

- James - sospirò Dominique ridendo e lasciandosi cadere sul prato.
Il ragazzo si sedette accanto a lei - Che stai facendo? - le chiese con un sorriso.
Dominique chiuse gli occhi e sospirò per poi riaprirli e fissare il cugino - Niente -
James rise, non sapeva nemmeno per quale motivo, poi si stese accanto a lei.
D'improvviso lei si rialzò seduta e osservò per un attimo le persone intorno a sè.
- James - lo chiamò osservandosi le punte dei capelli biondi - Ti faccio vedere una cosa - 
Il ragazzo le si sedette accanto e la guardò, era girata di profilo e apparentemente sembrava perfetta.
- Prova a fissare le persone - iniziò lei sussurrando - Se ti concentri riesci a far rallentare tutto intorno a te -
Il ragazzo rise - Che stai dicendo? - chiese confuso ma la vide già concentrata a fissare un punto davanti a sè.
- Non lo vedi? - mormorò lei - Va tutto più lentamente -


- Mi ricordo tutto di lei - rispose il ragazzo senza incertezze.
La dottoressa annuì - Era strana ultimamente? - tentò allora lei sperando di non essere andata troppo oltre.
- E' sempre stata...- si interruppe e tirò un sospiro - strana - concluse James frettolosamente.
La donna annuì - E non hai pensato che questo potesse essere un male? -

- Dominique stai bene? - chiese James preoccupato avvicinandosi a lei.
La ragazza scosse la testa cercando di asciugarsi le lacrime - No -
- Che cosa c'è che non va? - mormorò stringendole la mano.
Lei si morse il labbro con violenza - Non lo so - sospirò sconfortata - E' che qui non succede mai nulla, non ce la faccio più -

James aggrottò la fronte senza capire - Che cosa intendi? - 
Lei sospirò rumorosamente - Sempre le solite persone, e le solite conversazioni - spiegò nascondendosi la testa fra le mani.
- Ma non è verò - ribattè il ragazzo ma vide la cugina poco convinta.
- Si invece - protestò lei - E io faccio di tutto per cercare che non accada ma non serve mai a nulla -


- Io credevo solamente che fosse particolarmente triste - James avvertì gli occhi iniziare a pulsargli - A volte le succedeva -
La dottoressa guardò il ragazzo - Pensavo che tu te ne fossi accorto, per quanto ne so avevate un rapporto molto stretto -
- Infatti - confermò il ragazzo guardando il soffitto per impedirsi di piangere.
- Che tipo di rapporto avevate? -

- Non dici nulla? - chiese James affannosamente ancora sconvolto da ciò che era appena successo - Forse non avrei dovuto farlo -
Dominique sorrise prima di mettere una mano sul volto di James, fece per posare ancora una volta le labbra sulle sue ma si fermò.
La ragazza sembrò d'improvviso rabbuiarsi - E se stessi sognando? - chiese guardando negli occhi il cugino che si ritrovò senza parole.
- James non voglio svegliarmi e trovarmi ancora da sola - sospirò lei preoccupata prima di allontanarsi da lui.
Il ragazzo le prese le mani e gliele strinse con dolcezza - No, non stai sognando - le assicurò prima di avvicinarsi al suo volto.
Lei si allontanò - E se invece me lo stessi immaginando per davvero? - mormorò - Capita sempre così - spiegò.
James, come sempre, non capiva - Che cosa? - chiese lui.
Una lacrima scese dagli occhi verdi di lei - Mi sveglio e sono sempre da sola, e tu non ami mai me -


- Complicato - mentì lui - Siamo molto legati - continuò asciugandosi velocemente una lacrima.
- L'ultima notte - iniziò la dottoressa prima di bloccarsi per un attimo - Tu e lei vi siete visti? Ti ha detto qualcosa? -
James nascose il volto fra le mani e tirò un lungo sospiro - Non mi ricordo nulla di quella notte -

- Dove vai? - chiese il ragazzo vedendo la cugina ancora vestita nella Sala Comune.
Lei alzò le spalle - Da nessuna parte - rispose con semplicità e un sorriso.
Quella sera, a differenza di altre, sembrava davvero felice.
- Anzi a dir la verità vado - disse poi ripensandoci la ragazza fissando il fuoco scoppiettare.

James alzò le sopracciglia - Posso venire con te? - chiese timidamente.
Dominique s'incupì - No - rispose secca - Non voglio che tu venga - spiegò poi con più dolcezza.
- E' un bel posto? - chiese il ragazzo scherzosamente.
Lei alzò le spalle una seconda volta - Direi che dipende dai punti di vista, a te non piacerebbe -
- Va bene allora - sospirò lui dopo uno sbadiglio - Non fare troppo tardi -
La ragazza gli corse incontro d'improvviso abbracciandolo con fermezza.
James restò per un attimo confuso prima di stringerla a sua volta - Buonanotte anche a te - rise lui.
- Ciao Jamie - sospirò lei piangendo prima di staccarsi dall'abbraccio e si allontanò troppo velocemente per lui potesse dire qualcosa.


La dottoressa lo guardò negli occhi ora con serietà - Grazie delle risposte James - sospirò - Quando vuoi possiamo vederci -
Il ragazzo si affrettò ad alzarsi dalla sedia per stringere la mano alla donna prima di congedarsi.
- Posso farti un'ultima domanda? - chiese lei, il ragazzo stava già per voltarsi verso la porta quando dovette bloccarsi.
- Certamente - disse voltandosi e sperando che non ci volesse troppo tempo.
La donna sospirò a lungo prima di parlare - Sei mai stato innamorato di lei? -
Il ragazzo spalancò gli occhi e si sentì mancare il respiro per un attimo, non potevano averli scoperti.
- No! - esclamò fermamente.
- Ne sei sicuro? - chiese lei dubbiosa prima di iniziare a trafficare sulla scrivania disordinata.
Il ragazzo aggrottò la fronte - Perchè mi fa questa domanda? - 
- Perchè lei era innamorata di te - rispose lei prima di dargli una lettera, il ragazzo perse un battito.
James uscì dalla stanza correndo cercando un posto dove poter stare da solo.
Scartò la busta mentre le lacrime iniziavano a rigargli il volto.

Caro James,
mi dispiace di averti lasciato solo, ma non volevo che tu venissi con me.

Non so se ti ho mai detto di essere innamorata di te.
L'ho immaginato così tante volte che non saprei distinguere un sogno dalla realtà.
Spero che dove sto andando le cose siano più chiare di come lo sono ora.

Voglio che tu sia più felice di quanto io non lo sia mai stata.
Sei sempre nel mio cuore, anche quando non batte.

Dominique



 
***


Angolo Autrice:
Rieccomi con una nuova Jaminique.
Il risultato non mi fa impazzire ma erano settimane che questa idea mi girava in testa e ho impiegato metà pomeriggio per scriverla quindi la pubblicherà ugualmente.
Ringrazio la mia cara Drops of Neverland e la canzone Fix You dei Coldplay per l'ispirazione.
Spero la storia vi possa piacere e poi nulla, alla prossima (si spera)

Alaska








 
  
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