Silence
Si erano fermati sul ciglio della statale 70, quella che portava al Maine; dopo la morte del demone dagli occhi gialli e la conseguente fuga di tutti i demoni e le creature imprigionate negli Inferi da Colt, si era scatenato il pandemonio.
Avevano così tante emergenze che non sapevano dove andare...alla fine avevano deciso di dirigersi nei luoghi dove c’erano state più vittime: nel Maine erano morti circa 22 bambini, forse a causa di uno Sthriga.Si stavano dirigendo lì, ma avevano optato per una piccola sosta.
- In che razza di guaio ci siamo cacciati, eh Sammy?
- Sei stato tu a cominciare, in un certo senso.
- Già, siamo partiti per cercare papà e ora ci troviamo a fronteggiare la più grande battaglia che la civiltà umana abbia mai visto...e di cui nessuno saprà mai niente.
Dean pronunciò queste parole piene di amarezza: nessuno avrebbe saputo cosa stavano facendo per l’umanità, se fossero morti nessuno se ne sarebbe accorto.
- Dean, le grandi battaglie contano sempre militi ignoti.
A volte aveva l’impressione che suo fratello gli leggesse nel pensiero...
- Sì, ma non è giusto.
- No, non lo è. La nostra battaglia rimarrà nel silenzio, in esso vivrà e di esso si nutrirà.
Le grandi battaglie nascono nel silenzio, sono come dei rumori che puoi sentire solo tu nel silenzioso fragore della notte, ombre nelle tenebre e voci di chi da esse è divorato.