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Autore: AnyaVeritas    01/11/2015    3 recensioni
Lara deve andare ad un ballo di gala di beneficenza, ma il problema è che non sa ballare.
Kurtis le insegnerà a ballare e a stare più tranquilla mentre due stanno ballando.
[Lara | Kurtis, Fluffy\ Romantic One-Shot. Possibile OOC]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lara Croft
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lara era davanti alla finestra della sala da pranzo, con le dita alle tempie. Quella sera doveva andare in un ballo di beneficenza; nessun’aperitivo, nessuna cena… o almeno quello che pensava visto che era entrata in pieno panico.
Lara Croft sapeva fare un sacco di cose; avventuriera, atleta, poliglotta.. era anche la Duchessa di St. Bridget per il suo titolo nobiliare nel Surrey. Ma.. c’era una cosa che non sapeva fare; Non sapeva ballare.
La sua mano formò un pugno, portandoselo alle labbra per poi morderlo. Nervosa e tesa per quell’unico difetto, Lara non sapeva se andarci o meno… Ma perché ho accettato l’invito?! Si domandò diverse volte, fino ad andare avanti e indietro nella stanza.
 
Decise di provarci, accese la musica e si mise in posizione, andando avanti e indietro a ritmo della musica. Ogni volta si fermava, imprecando. Dicendo che non c’è l’avrebbe mai fatta ad imparare in sole poche ore a ballare.
«  Non c’è bisogno di imprecare così tanto. » una voce la fece spaventare. Lara si girò verso la direzione della voce, facendo una smorfia all’uomo appena arrivato alla sala da pranzo « Lascia perdere… credo che si dovrò rinunciare a questa cena di- » Lara venne interrotta bruscamente, l’uomo davanti a lei gli fece il suo solito mezzo sorriso, i suoi occhi blu avevano una sguardo piuttosto scherno « Ballo di beneficenza.  » disse poi con un sorriso a trentadue denti. Lara girò gli occhi per l’impazienza.
Kurtis Trent era venuto per una visita poiché Winston in quei giorni era in Irlanda con la figlia.
Kurtis fece spallucce, dandole un leggero pugno sulla spalla « Avanti Croft, non è così grave se non sai ballare » disse per poi prendere dalla tasca dei pantaloni il suo usuale pacchetto di sigarette. Lara glielo prese, irritata « Se vuoi fumare vai fuori e comunque è grave, poiché a questo ballo ci sarà anche la Regina d’Inghilterra » disse per poi lanciare il pacchetto di sigarette sul tavolo da pranzo.
Kurtis fece una smorfia, avvicinandosi allo stereo e accennando a Lara di avvicinarsi. Lei inarcò un sopracciglio, curiosa di quello che Kurtis intendeva fare « Che vuoi fare? » domandò mettendosi a braccia conserte, mordendosi la parte inferiore del labbro.
Kurtis mise un sottofondo piuttosto leggero ed incalzante e prese la mano di Lara « Ti insegno. »
Lara spalancò gli occhi, piuttosto sorpresa dalla rivelazione «  Sai ballare? » lui non rispose, mise la mano sul fianco di Lara e divaricò un poco le gambe « Zitta e mosca Lara, seguimi. ».
Agitata, Lara mise la mano sulla sua spalla ed iniziò a fare dei passi in avanti, facendo andare a Kurtis indietro. Lui scosse la testa, staccandosi da lei « No, no, no. Ti devo guidare io, tu devi seguire mano a mano i miei passi. » Lara si mise una mano davanti agli occhi, irritata Perché è così complicato? Pensò. « Di solito guido io.  » rispose con una certa acidità. Kurtis si mise le mani all’altezza delle tempie, sbuffando.
« Non in quel senso Lara. Ora, per piacere, ti fidi di me e ti lasci guidare? » domandò Kurtis mettendosi a braccia conserte. Lara rimase con le braccia conserte per un po’, per decidersi sul da farsi.
Kurtis era come un coltello piantato alla gola in certi momenti ma era un brav’uomo. Rimise la mano sulla spalla di Kurtis, lui la rimise nel suo fianco. Poi piano piano Lara si lasciò guidare da lui.
Kurtis avanti, Lara indietro, ed iniziarono a volteggiare per la stanza. Lara per un attimo guardò in basso, guardando i suoi piedi che danzavano assieme a quelli di Kurtis.
Lui tolse la mano dal suo fianco e le prese il mento, costringendola a guardarla negli occhi   « Guarda sempre negli occhi il tuo compagno, mai guardare per terra. » Lara annuii mentre Kurtis rimise la mano sul suo fianco.
La sera incominciava a calare ed il crepuscolo illuminava la Sala da Pranzo, continuavano a ballare, anche se la canzone finiva tante volte.
Kurtis alzò il braccio di Lara, tenendo la sua mano, facendola girare. Lara rise mentre si lasciava girare come una trottola. « Non ti ho mai sentita ridere… Sei ancora più bella quando ridi e sorridi » le goti di Lara arrossirono, lusingata « Uno dei tuoi trucchetti per portarmi nel tuo letto? » Kurtis fece un piccolo sorrisetto « Chissà… dopo tutto sei o non sei la mia partner? » Lara, per tutta risposta, spostò la mano sulla sua guancia, accarezzandola. Si avvicinò alla guancia e gli diede un piccolo bacio, lasciando leggermente il suo rossetto. « In campo professionale sei il mio partner ufficialmente, in campo sentimentale sei anche il mio partner, ma non ufficialmente » Kurtis si fermò e le prese il mento, per poi baciarla a fior di labbra, il sapore delle sue labbra rimase impresso e ne voleva assaggiare ancora « E se ti voglio sposare che dobbiamo fare? » disse scherzoso.
Lara sorrise, per poi darli un colpetto nel petto, allontanandolo di qualche centimetro « Vuoi per caso portarmi a Las Vegas per fare uno di quei matrimoni flash? » disse sarcasticamente.
Ma a dire il vero Lara non si sentiva ancora pronta a fare il grande passo con Kurtis. La loro relazione è sbocciata subito dopo avere distrutto lo Strahov e dopo che Kurtis è stato in Terapia intensiva per tutto quel tempo. Sono passati quasi tre anni dagli eventi del Monstrum e la loro relazione non è del tutto “ufficiale”.
Prima non era interessata a queste cose, ma adesso con Kurtis le è venuta la voglia di avere dei figli con lui… ma per il grande passo non ne era certa.
Kurtis si mise a braccia conserte « Sai perché ti voglio sposare? » Lara scosse la testa « Voglio sposarti perché ti amo. Voglio sposarti perché sei diversa dalle altre donne che ho conosciuto in vita mia. Voglio sposarti perché ti voglio vedere in abito bianco e voglio vederti camminare quella navata con Winston a braccetto, per poi scambiarci le promesse… Finché morte non ci separi. » Lara si morse il labbro inferiore, il cuore soffiava nel suo petto come un palloncino gonfio di emozioni.
Kurtis si avvicinò a lei, prendendo un anello d’argento dalla tasca dei pantaloni « Voglio sposarti perché questo ballo che abbiamo fatto… sia l’ultimo da relazione non ufficiale… e voglio che il nostro ballo sia da marito e moglie. » Lara non poteva fare altro che sorridere, lasciandosi prendere la mano da Kurtis e lasciandosi infilare l’anello al dito « Lara Croft, vuoi sposarmi? » Lara rimase per un poco in silenzio, le farfalle nel suo stomaco andavano su e giù per la domanda che Kurtis le ha appena posto.
Non le importava più del ballo di beneficenza, tanto c’è ne sarebbero stati altri. Lara si guardò l’anello e sorrise « Sì, voglio sposarti Kurtis Trent. »
Lara si buttò fra le braccia di Kurtis, sorridendo, felice come una pasqua. Kurtis la prese per i fianchi e la alzò, facendole fare un giro in cerchio. La mise per terra e le diede un candido bacio sulle labbra.
E dopo quel giorno, aspettarono di ballare, fino al giorno del loro matrimonio.
 
 
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