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Autore: Estemi    01/11/2015    1 recensioni
Ragazze, vittime del ciclo, ci siamo noi a farvi compagnia, tanto per sapere che il mondo è infame anche con noi. Se leggerete questa poesia vi renderete conto che abbiamo tutte lo stesso pensiero.
Genere: Comico, Drammatico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mai vi fu tristezza più grande,
dello sporcarsi di sangue le mutande.
Vedendo sgorgar quel liquido rossastro,
non potei non pensare che il mondo è un disastro.
Doversi andare a cambiare ogni ora,
per evitar di affogare la scuola.
Così presa dall'ira mestruale,
mandai dunque tutti quanti a cagare.
Quegli ingrati non sanno che sento
i dragoni e l'inferno dentro.
   
 
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