01/11/2015
1 recensioniHalloween a Beach City
La notte avvolgeva la cittadina balneare di Beach City,tutti in città si divertivano e si spaventavano fra di loro nella ricorrenza più antica terrestre,travestendosi in esseri mostruosi per racimolare dolcetti da mangiare in compagnia degli amici oppure per tendere orribili scherzi alle persone che non rispettano l’usanza,divenendo il bersaglio preferito di coloro che vi partecipano.
Non vi era alcun essere che non osasse partecipare a tale ricorrenza,tranne per un gruppo di ragazze che decisero di stare in disparte durante questa festività,preferendo la freddezza della loro casa anziché il calore ed allo stesso tempo la paura che Halloween donava.
-Su ragazze non fatevi pregare-esclamò un bambino travestito da zombie,con lunghe cicatrici finte che decoravano il suo volto,coperto unicamente da un vestito lungo nero in parte strappato
-Steven,preferiamo rimanere in disparte-esclamò la ragazza pallida dinanzi a lui
-Ma Perla,Garnet,Ametista cosa vi costa partecipare?-
-Steven non è nostro costume,quindi preferiamo stare in disparte-esclamò la grande gemma posta al centro della stanza,con fare inquietante
-Vi prego-esclamò il bambino esponendo due occhi lucidi come le stelle –mi potreste accompagnare per stavolta?-
-Steven ci dispiace ma…-venendo interrotta da Garnet
-Non posso resistere a quello sguardo-esclamò la gemma rossa avvicinandosi al bambino gemma,scompigliandoli con la mano i capelli –ma solo per quest’anno-
-Ok-esclamò euforico la giovane gemma
-Ma Garnet…perché?-esclamò Perla stupita ed incredula
-Guardalo-esclamò la gemma rossa indicando il bambino,che aveva un enorme sorriso a trentadue denti contornato da uno sguardo stellato che mostrava tutta la sua felicità
La gemma bianca spiazzata dalla felicità del bambino,non poté far altro che sostituire la sua espressione accigliata con una più serena e tranquilla decorata da un piccolo sorriso che irradiava il suo volto.
-Ma che si fa durante questa festa?-chiese Ametista poggiando il braccio sulla spalla dello zombie-Steven
-Ci si traveste da mostri e si gira per le case delle persone chiedendo “dolcetto o scherzetto”-
-Dolcetto o scherzetto?-chiese Perla confusa
-Questa è una frase rituale dove le persone posso darci dei dolcetti oppure se non c’è li danno fargli uno scherzo innocuo-
-Sembra di chiedere l’elemosina alle persone-esclamò la gemma bianca mordendosi il labbro
-Ma che dici P!-esclamò Ametista sollevando Steven caricandoselo in spalla –sarà un evento divertentissimo,andiamo Steven non c’è un momento da perdere-correndo verso la porta d’ingresso
-ASPETTA UN MOMENTO AMETISTA!-esclamò Steven saltando giù dalle spalle dell’amica
-Che cosa c’è Steven?-domandò la gemma viola storcendo il naso –Non vuoi andare a racimolare caramelle?-
-Certo che voglio!-esclamò il bambino sbracciandosi –ma voi non potete uscire così-
-E perché?-
-Avete bisogno di mascherarvi da mostri per l’occasione,se no non funziona-
-Da mostri hai detto-esclamò Ametista assumendo un’espressione sicura e derisoria,trasformando nel mentre il suo corpo in quello di un lupo mannaro con grossi artigli e denti affilati come rasoi –va bene così?-
-E’ perfetto-esclamò il bambino euforicamente –Ora tocca a te Garnet-rivolgendo il suo sguardo all’imponente fusione
Senza proferir parola la gemma rossa fece comparire ai lati del suo collo due enormi diodi metallici,materializzando un enorme giacca marrone chiaro rovinata e dei pantaloni viola scuri,contornando il suo viso e le sue mani di cicatrici e tagli uniti da vistosi punti di sutura.
-Spero vada bene?-
-Certo che lo è,Frankenstein è il mostro più spaventoso di tutti-saltando in braccio alla gemma rossa –E tu Perla,in cosa ti vuoi travestire?-
-Sinceramente non saprei-toccandosi il mento con la mano,chiudendo gli occhi
-Che ne pensi di Dracula-esclamò Ametista interrompendo i pensieri della ragazza bianca –Sei così bianca da far rabbrividire anche un fantasma ed in più i canini affilati di donano,visto che sei una succhia sangue maniaca dell’ordine-
-E’una buona idea Ametista,ma io non sono una succhia sangue maniaca dell’ordine-
-Come dici tu-esclamò dandole le spalle –ma per me rimani una succhia sangue-
Perla ignorando l’ultimo commento di Ametista trasformò il suo vestito da ballerina in uno abito nero lucido,con lunghi pantaloni neri,una giacca con dei risvolti interno color rosso sangue stile ottocento,che si estendeva fino alle ginocchia della gemma,con intorno al collo un foulard di seta rosa con al centro un diadema rosso come il fuoco,dei guanti neri con dei piccoli tagli rosso cremisi,degli stivali lunghi attillati,il tutto avvolto da un enorme mantello nero lucido all’esterno ed all’interno rosso cremisi e con un bavero rigido che le copriva il lato posteriore del collo.
-Penso di essermi attenuta alla descrizione della leggenda-guardandosi il vestito
Steven rimase a bocca aperta,il vestito della gemma bianca era il più bello ed il più spaventoso di tutti,rimanendo incantato e pietrificato dinanzi a lei,la quale cominciò a preoccuparsi per lo strano comportamento del bambino.
-Steven cosa c’è che non va?-chiese la gemma con un pizzico di paura
-Niente-esclamò estasiato –il tuo costumo è bellissimo-aggiunse con gli occhi stellati,causando un lieve azzurrimento sul viso della gemma
-Grazie Steven-abbassando lo sguardo per la vergogna
-Bene ora andiamo a prendere i dolci prima che gli altri bambini depredino tutte le case-esclamò Ametista correndo fuori dalla porta,seguita a ruota dalle altre gemme che correvano senza sosta dietro di lei
Le gemme insieme a Steven scorrazzarono per tutta la serata tra le porte delle case di Beach city,chiedendo dolcetti ai residenti,racimolandone un bel mucchio che vennero nel tragitto divorati in parte dalla furia mangereccia della gemma viola,che ancora non sazia del bottino appena digerito decise di continuare il suo giro porta a porta,causando la rabbia della gemma bianca che stanca del comportamento del quarzo,cercò in tutti i modi di farla desistere,venendo ignorata costantemente dalla gemma e con Garnet che di nascosto sogghignava per il comportamento esagerato di Perla.
Improvvisamente il gruppo di gemme scorse in lontananza tre figure che stavano seduti in una panchina a mangiare i loro dolcetti mentre parlavano e discutevano tra di loro ridendo ed incuriositi da loro si avvicinarono alla triade notando che si trattavano di Lance,Lapis e Peridot.
-Lance!-esclamò stupita la gemma bianca,attirando l’attenzione dei tre ex soldati di Homeworld
-Perla-esclamò con tono pacato il ragazzo alzandosi in piedi ed avvicinandosi alle Crystal gems –vedo che partecipate anche voi alla festa,pensavo non vi piacessero le usanze terrestri-
-Steven ci ha fatto cambiare idea-esclamò Garnet strofinando i capelli del bambino
-Lance da cosa ti sei travestito?-esclamò il bambino incuriosito
-Esattamente come Perla ma in forma umana-sfoggiando un abito elegante nero opaco,con de pantaloni neri,con una giacca ottocentesca con i bottoni ed i risvolti delle maniche color oro,con degli stivali corti con i risvolti bianchi,un foulard di seta bianco perla,dei guanti nero lucido ed un mantello nero all’esterno ed all’interno bianco come la luce,con un bavero rialzato rigido che gli copriva la parte posteriore del collo –Io sono Alucard,la forma umana di Dracula prima della trasformazione-
-Quindi voi due…-esclamò Ametista venendo interrotta da Lance
-Abbiamo gli stessi personaggi ma in chiave opposta-venendo avvicinato nel frattempo da Lapis e Peridot,che si misero accanto a lui
-Hey,anche voi vi state godendo la festa di Halloween?-esclamò Lapis euforica
-Spero vivamente che vi stiate divertendo proprio come ci stiamo divertendo noi?!-esclamò Peridot con un piccolo ghigno
-Certo che ci stiamo divertendo-rispose Steven avvicinandosi alle due gemme –Voi da cosa siete vestite?-
-Io sono una strega delle acque-esclamò Lapis sfoggiando la sua tunica blu ed il cappello a punta in tinta con il vestito,tenendo in mano una scopa fatta di ghiaccio
-Ed io invece ho preferito tenermi in un ambito più o meno tecnologico-esclamò la Peridot mettendo in mostra il suo camice da laboratorio bianco –capigliatura e visiera mi hanno aiutato,quindi in questo stato voi terrestri mi considerereste una scienziata pazza-
-Avete già fatto dolcetto o scherzetto?-
-Ovviamente-esclamarono in coro le due gemme,esibendo il loro bottino al bambino gemma
-Abbiamo depredato tutte le case di Beach city-aggiunse Lapis sorridendo
-Anche noi,guardate-mostrando il sacchetto pieno di dolci
-Io starei attento se fossi in voi-esclamò Lance rivolgendo il suo sguardo alle due gemme che erano insieme a Steven –Ametista vi ricordo che è un lupo del cibo-
-Lupo del cibo?-domandò Peridot,che improvvisamente fu attaccata da Ametista,riuscendo a malapena a schivare l’attacco della gemma viola
-Ametista vuole dolci-correndo verso il tecnico gemma
-Stammi lontano lupo cattivo-mettendosi ad urlare e a correre per sfuggire alla fame della gemma viola,causando il divertimento e la risata di tutti
Improvvisamente Lance si discostò dal gruppo avvicinandosi alla gemma pallida,tendendole una mano guantata inginocchiandosi di fronte a lei con lo sguardo fisso negli occhi della gemma.
-Vostra signoria Dracula vogliate seguire questo nobile in luogo più appartato per discutere più serenamente di argomenti personali-
-Ma certo mio nobilissimo Alucard-stringendo la mano di Lance,il quale si alzò repentinamente in piedi prendendo in braccio la gemma bianca,materializzando le sue lunghe ali nere,volando via insieme alla gemma bianca,lasciando attoniti ma felici le gemme sottostanti le quali decisero di continuare la festa con un altro giro tra le case
Il cielo stellato decorava la città balneare di Beach city e Lance con in braccio la sua Perla,sorvolava lo spazio aereo della città,dirigendosi rapidamente verso una radura erbosa dove al centro c’era un piccolo tavolino circolare in legno,con una candela posta al centro e due sedie poste una di fronte all’altra,atterrando lentamente ed invitando la ragazza con un semplice cenno della mano a sedersi.
La gemma bianca un po’ confusa per il gesto del ragazzo,si sedette sopra una delle sedie,in attesa di scoprire ciò che lui aveva serbo per lei.
-Una bella serata-esclamò Lance sedendosi –proprio una bella serata per la paura ed il terrore-
-Si…-esclamò la gemma accennando un sorriso nervoso
-Non credi anche tu che il sangue e le ossa putrefatte non donino alle abitazioni umane un animo migliore?-
-In realtà…-venendo interrotta dal ragazzo
-Halloween è la festa che celebra l’orrore e lo spavento-sollevandosi in piedi di scatto,avvicinandosi lentamente alla gemma che lentamente cominciava a spaventarsi –ma ogni cosa spaventosa,ha il suo lato tenero-mettendo la mano dentro la giacca e rivelando una piccola scatoletta cubica nera –questo è per te-
-Lance cosa significa?-domandò Perla afferrando la scatola,portandola davanti al viso
-Aprila e tutto ti sarà chiaro-
Perla aprì la scota lentamente,con le mani che tremavano e con il cuore che batteva forte,scorgendo all’interno della scatola un anello con sopra incastonati due piccole perle perfettamente rotonde,una nera ed una bianca,lasciando stupita la ragazza che si voltò a guardare il serafico con aria interrogativa.
-Perla-stringendole la mano guantata ed inginocchiandosi dinanzi a lei –vuoi essere ufficialmente la mia ragazza?-
La ragazza rimase scioccata dalla dichiarazione improvvisa del ragazzo,rimanendo attonita a guardarlo nel suo viso sorridente e speranzoso.
-Ma Lance perché proprio durante la notte di Halloween e non in un’altra occasione più gioiosa?-domandò inginocchiandosi anch’ella
-Affronteremo prove molto dure per difendere questo pianeta,esseri spaventosi ed atti di pura cattiveria-cominciò il ragazzo guardandola negli occhi –simbolicamente volevo farti comprendere che non ci sarà mai niente di così spaventoso o perfido capace di dividerci-avvicinando lentamente le labbra vicino a quelle della gemma fermandosi ad un centimetro da loro –te lo chiedo ancora una volta-esclamò con voce suadente –vuoi essere la mia ragazza?-
-Si-baciando Lance sulle labbra,chiudendo gli occhi e lasciandosi andare tra le braccia del ragazzo che cominciarono a stringerla forte,avvicinando il suo corpo esile e delicato vicino a quello del serafico
Il bacio sembrò durare un eternità,ed i due amanti spettrali si godevano a pieno il momento perdendosi l’uno tra le braccia dell’altro,separando lentamente le loro labbra guardandosi negli occhi e distendendosi l’uno accanto all’altro sull’erba guardando le stelle.
-Penso che dovremmo tornare dagli altri-esclamò Perla guardando Lance negli occhi
-Penso che…-scorgendo in lontananza con la coda dell’occhio,il gruppo che li fissava e che lentamente si allontanavano sorridenti –potremmo stare qui un altro po’-esclamò voltandosi verso la gemma –lì potremmo raggiungere più tardi-abbracciandola e rimanendo fermi distesi sopra l’erba a guardare le stelle,sperando che nessuno rovini questa serata di festa
Note dell’autore
Io:Piccolo spin-off per descrivere come i nostri eroi trascorrono una delle feste più spaventose dell’anno.
Spero sinceramente di aver stuzzicato il vostro interesse e buon Halloween a tutti
Peridot:aspetta un momento
Io:Perché?
Lance:Anche noi dobbiamo fare gli auguri ai nostri lettori che seguono le nostre avventure nel “ Le Cronache di una Gemma”
Io:E che state aspettando allora?!
Lance:Subito dacci un attimo
Jasper:Anche se non compaio ci tengo anche io a fare gli auguri ai nostri lettori
Io:Ovvio
Lance,Lapis,Peridot,Garnet,Steven,Perla,Ametista e Jasper:Buon Halloween a tutti i nostri lettori,vi aspettiamo numerosi a seguire le nostre avventure