01/11/2015
5 recensioniPremessa:
Questa storia contiene scene e immagini estremamente sanguinarie.
Questa storia contiene scene e immagini estremamente sanguinarie.
Io vi ho avvertito
Beh, divertitevi, e Buon Halloween!
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"Uhm? Ma dove mi trovo?" si chiese Cadence guardandosi attorno, notando di trovarsi in una strada di città completamente immersa nella nebbia.
"Come sono arrivata qui?" si chiese massaggiandosi la testa che gli doleva un po, cercando di ricordare come era arrivata li, ma c'era solo vuoto.
"Argh, dannazione, oh beh, per ora torniamo al castello, ci penserò li" disse aprendo le ali per volare, ma si interruppe sentendo un dolore acuto all'ala destra.
"Ma che ca...." si interruppe vedendo la sua ala, notando che una parte pendeva in maniera innaturale ed era coperta di sangue fresco.
"Che mi è successo?" Mormorò toccando l'ala con lo zoccolo, causando una fitta di dolore che gli fece digrignare i denti.
All'improvviso, vide un'ombra nella nebbia con la coda dell'occhio, ma quando si girò non vide nulla.
"Ma che?" si chiese vedendo un'altra ombra alla sua sinistra, ma anche stavolta nessuno.
"Non capisco io..." si girò di scatto, e per un secondo vide una sagoma nera nella nebbia, e nell'aria udì una risata folle ma che conosceva.
"Pinkie? sei tu?" chiese l'alicorno, e davanti a lei vide una figura avanzare verso di lei, e dalla risata e dalla sagoma capì che era Pinkie.
"Oh grazie a Celestia, tu sai che posto-AAAAAAAAAHHHHHHHH!!!" Urlò quando la pony uscì dalla nebbia.
Circa metà della faccia era completamente senza carne, mostrando il teschio bianco osso, con dei cerchi rosa chiaro sugli zigomi, i denti erano da squalo, bianchi, affilati e sporchi di sangue, così come la bocca, e infine gli occhi erano azzurri e rosa, con uno sguardo famelico.
"Ehy P-Pinkie.. Tutto o-ok?" chiese avvicinandosi lentamente, impaurita a morte da quegli occhi.
La pony la fissò per alcuni secondi con uno sguardo curioso, poi le saltò addosso, iniziandole a mordere lo zoccolo.
"AAAAHHHH!!! LASCIAMI! LASCIAMI! LASCIAMI!" urlò Cadence colpendo Pinkie con l'altro zoccolo, mentre molto sangue schizzava ovunque sul terreno e sulle due, e alla fine la Pony si staccò, portandosi dietro un pezzo di carne.
La principessa osservò con orrore lo zoccolo dal quale pendeva un pezzo di pelle coperta di sangue, mentre sotto si vedeva la carne pulsante e anche un po dell'osso.
Poi guardò Pinkie, vedendo che stava masticando il pezzo che aveva staccato, e dovette trattenere un conato di vomito, per poi correre via mentre sentiva l'altra che rideva ancora.
"QUALCUNO MI AIUTO! TWILIGHT! SHINING! AIUTATEMI!" Urlò mentre dagli occhi cominciavano a cadere alcune lacrime, un po di dolore un po di paura.
La principessa continuò a correre, anche se lo zoccolo bruciava intensamente a ogni movimento, ma all'imrpovviso vide un movimento nella nebbia.
"P-Pinkie? Sei a-ancora tu?" chiese guardandosi attorno timorosa, senza vedere nessuno.
Poi, girandosi verso una casa, vide una figura molto alta entrare nell'edificio, e subito la seguì di corsa.
"CELESTIA!" Urlò entrando nell'edificio, trovandosi in un corridoio molto buio e pieno di ragnatele e sudiciume ovunque.
"C-Celestia? ci sei?" disse avanzando lungo il corridoio, avendo la terribile senzazione di essere osservata, ma ogni volta che si girava non vedeva nessuno.
Quando arrivò alla fine del corridoio, vide davanti a se un'alta figura bianca seduta a terra, nascosta in ombra
"Celestia? Tutto ok?" chiese avvicinandosi quasi a toccarla, ma all'improvviso gli occhi della figura si illuminarono di viola.
L'essere era uguale a Celestia, ma era fatto di metallo e faceva scatti meccanici, ma Cadence rimase traumatizzata dalla bocca.
Era leggermente aperta in una specie di sorriso insano, ma la cosa orrenda era che all'interno si vedeva una bocca pony, o meglio, la carcassa di una bocca, tutta marcia con molte larve di mosche e brandelli di carne che cadevano a terra a ogni movimento.
La creatura saltò addosso a Cadence, ma lei la evitò per un pelo e corse via, ma raggiunta la fine del corridoio vide che la porta di entrata era sparita.
"Dove la porta? DOVE CAZZO E' LA PORTA???" urlò spaventata tastando la parete, ma all'imrpovviso sentì un rumore alle spalle e si girò.
Dietro di lei stava l'essere metallico, che la fissava con quegli occhi viola che sembravano sia vivi che morti, ma non fece altro.
(Forse si è fermato) pensò l'alicorna iniziando a girargli contro, ma all'improvviso questa si mosse di scatto, tentando di afferrarla con gli zoccoli, ma Cadence gli sgusciò tra le zampe scivolose per il sangue e continuò a correre.
Correva senza voltarsi, sentendo dal suono dei passi che la cosa dietro di lei la stava inseguendo, e continuò a correre finche non vide una porta socchiusa, e vi si fiondò dentro al'istante, chiudendola a chiave.
La creatura sbatte gli zoccoli contro la porta, mentre Cadence si adagiava a essa ormai piangendo a dirotto, ma dopo alcuni colpi non si sentì più nulla.
"Shining... Twilight... Qualcuno mi aiuti" disse debolmente appoggiandosi alla parete, mentre le lacrime continuavano a scendere dagli occhi.
Rimase appoggiata alla parte piangendo per non sa quanto, forse minuti o forse ore, sta di fatto che all'improvviso si udì qualcuno singhiozzare.
Cadence si alzò di scatto, guardandosi attorno agitata.
"C-c'è qualcuno?" Chiese l'alicorna, non riuscendo a vedere colui o colei che piangeva.
Poi la vide nell'angolo.
Era una piccola puledra girata di schiena, con la criniera fucsia acceso e il manto rosa spento, e singhiozzava.
"Ehy piccolina, non piangere" fece lei per consolarla, ma quando questa si girò Cadence fece un salto all'indietro dalla paura.
La piccola aveva le orbite completamente nere, dalle quali usciva sangue a mo di lacrime, mentre sul collo c'era un'apertura verticale piena di denti, che ne mostrava l'interno.
La piccola si avvicinò a Cadence, ora ridendo in modo folle invece di piangere, e subito Cadence uscì dalla porta, la richiuse e corse per il corridoio.
Corse talmente veloce che non si accorse neanche di aver sorpassato la carcassa robotica, e si fermò solo quando raggiunse, o meglio, sbatte contro una porta.
Era indecisa se entrare o stare fuori, sentiva che non doveva entrare, ma un'improvviso rumore alle spalle la fece entrare di corsa.
"Anf anf, sono salva" mormorò l'alicorna, prima di accorgersi dive si trovava.
Era nella biblioteca reale di Cantelot, precisamente nell'ala dedicata alla magia.
"Ma che...?" disse vedendo davanti a se, illuminata dalla luce del sole che filtrava dalle finestre, la sua amica e cognata Twilight Sparkle, girata di schiena e intenta a scrivere circondata da vere e proprie torri di libri.
"Twilight! Non sai quanto sono felice di vederti!" disse correndo verso di lei e abbracciandola, ma questa rimase ferma a scrivere, e la principessa si staccò confusa.
"Twilight? tutto ok?" chiese Cadence preoccupata, ma quando Twilight si girò la sua espressione divenne d'orrore e paura.
L'unicorna lavanda la fissò con orbite vuote e con un sorriso folle in viso, coi capelli spettinati e la penna ancora in bocca.
"T-Twilight?" disse spaventata Cadence arretrando, ma qualcosa la prese da dietro e la fece cadere a terra.
Mentre tentava di alzarsi, qualcosa gli bloccò le zampe, e sopra di lei vide incombere tutte portatrici degli elementi, che la fissavano sadicamente.
"Vedrai Cadence, sarà divertente" disse Twilight prima che tutto diventasse nero.
Quando Cadence riaquistò conoscenza, sentì di essere appesa a una tavola di legno con gli zoccoli legati.
Mentre cercava di liberarsi, sentì una serie di folli risate attorno a se, e le luci si accesero all'improvviso, e lei per poco non vomitò.
Ovunque c'erano carcasse di pony e altre specie, alcune impagliate, altre scorticate del tutto, altre ancora mangiucchiate, e molte sempicemente a pezzi, e davanti a lei stavano le sei portatrici, che la fissavano in modo folle.
"Ragazze? ma che?" disse Cadence debolmente, ma subito Pinkie le bloccò la bocca.
"Sssssshhhhh, zitta Caddy, è un gioco divertente, vedrai" disse continuando a fissarla con quel sorriso.
"Che inted-AAAAAAAHHHHHHH!!!" Urlò Cadence sentendo un dolore atroce all'ala destra.
Dash gli era andata dietro senza che lei se ne accorgesse, e gli aveva preso l'ala e aveva iniziato a segarla.
"AAAAAHHHHH!!!" Urlò sentendo la la carne tagliarsi sotto la lama della sega, e iniziò a piangere dal dolore.
Alla fine rimase solu qualche brandello di carne a tenere assieme l'ala.
"Ti prego... non fa-AAAAAAAAAHHHHHHH!!!" Urlò sentendo Dash tirare l'ala, e dopo un paio di tiri quella si strappò, facendo cadere a terra una gran quantità di sangue.
Cadense rimase in silenzio a piangere dal dolore, mentre il moncone dell'ala bruciava come se vi avessero infilato mille aghi incandescenti.
"Non ci credo, un'ala da principessa!" disse estasiata Dash, mostrando l'arto strappato alle amiche, e mentre loro osservavano l'ala, Twilight si avvicinò a Cadence impugnando un seghetto.
"Ho sempre voluto farlo" disse estasiata Twilight mettendo la lama dello strumento sul corno della principessa.
"Twilight... ti prego... siamo amiche e AAAAAAHHHH!" urlò mentre Twilight tagliava, e sulla sua testa caddero frammenti di corno rosa e sangue, che gli sporcò la faccia e la criniera.
Dopo alcuni secondi di dolore estremo, Cadence vide Tilight abbracciare il corno come una bambola, coccolandolo e baciandolo.
A quel punto, Rarity si avvicinò con un coltello sporco di sangue e un sorriso sadico.
"Devo prendere un pezzo per vedere com'è, questione di un secondo my darling" disse poggiando il coltello sullo zoccolo sinistro, piantandolo nella carne e iniziando a staccargli la pelle.
Cadence si agitò urlando e piangendo, mentre una quantità enorme di sangue macchiava il terreno, ma a un certo punto il dolore fu tale che svenne.
Quando rinvenne, vide davanti a se Fluttershy, con un cappello rosso e bianco a strisce in testa e un grosso martello di ferro in mano.
"Scusami cara, ma ora starai meglio" disse sollevando il martello in alto.
"No... Ti prego, NON FARLO!" Urlò anche se non aveva più fiato, e l'ultima cosa che vide fu il martello calarle addosso, poi il nulla.
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!" Urlò Cadence alzandosi di scatto dal letto, spaventando il marito Shining che per poco non cadde a terra.
"Tesoro? che succede?" chiese lui, e l'alicorna, dopo averlo fissato per qualche secondo con le lacrime agli occhi, gli si tuffò addosso e iniziò ad abbracciarlo.
"Cadence! che succede?" urlò Twilight entrando nella stanza agitatissima, e dopo essersi staccata dal marito e cercato di asciugare le lacrime, iniziò a raccontare quello che aveva sognato.
Dopo circa una decina di minuti, Twilight abbracciò Cadence, piangendo a sua volta.
"Non proccuparti Cadence, non potrei mai fare niente del genere" disse l'unicorno lavanda.
"Beh, io vado a prendere la colazione" disse Shining uscendo dalla stanza, mentre Cadence si adagiava sul divano.
"Che sogno orrendo, ma almeno l'incubo è fin-urgh!" Cadence si bloccò all'improvviso, sentendo un dolore improvviso al torace, e poi un'altro più fore.
"AAAAAHHHH!" urlò in preda agli spasmi, mentre Twilight guardava sconvolta il petto che si muoveva da solo.
Poi all'improvviso, in una fontana di sangue, un'essere nero insettoide con gli occhi turchesi fuoriuscì dal petto della principessa urlando e ringhiando, e mentre lei lo fissava sconvolto, l'essere gli saltò addosso con la bocca spalancata.
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!"
ANGOLO KISHIN
Beh, che dire?
Happy Halloween! (in ritardo o in larghissimo anticipo, fate voi XD)
E speravate davvero che facevo sopravvivere Cadence?
MWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
Spero vi sia piaciuta
Alla prossima
Il mio sangue è nero