"Formeremo una squadra d'assalto con i prigionieri e se qualcosa va storto, neghiamo tutto e diamo la colpa a loro."
Harley camminava in mezzo alla sua squadra suicida, mentre pensava, perchè anche se il suo cervello era stato fritto per bene dal Joker, riusciva ancora a pensare.
Il Joker, già...prima l'aveva resa pazza d'amore e non solo, poi, mentre era in quello stato, l'aveva gettata tra le braccia della giustizia, ridendo.
Pensava di aver dimenticato quello che c'era stato tra loro, lo odiava, o almeno se lo auto-imponeva.
Ma quando la bionda aveva saputo il motivo della formazione aveva riso, in un certo senso si sentiva come se si fosse tolta un peso: il Joker era evaso.
Qualcosa, allora, per quello psicopatico lo provava ancora, dopotutto le aveva stravolto la vita, rendendola facile e divertente.
-Harley?- Deadshot la stava squotendo per risvegliarla dai suoi pensieri.
-Ah?- la ragazza si rese conto di essere di fronte a un palazzo,probabilmente uno di quelli dove lavorano i pezzi grossi.
Molte macchine scure erano parcheggiate là fuori, tra cui una Lamborghini rossa bordeaux. E allora le venne un nodo alla gola e un brivido le salì lungo tutta la schiena.
Entrarono, cominciarono a colpire molti dei seguaci del Joker, Harley invece corse evitando colpi, tirando mazzate e cercando freneticamente qualcuno. Poi vide dei capelli verdi, una pelle chiara, labbra rosse e una camicia vermiglia.
La ragazza sentì rabbia, felicità e terrore.
Allora anche lui la notò.
Più lui si avvicinava con il suo ghigno, più lei indietreggiava, fino a quando non riuscirono a guardarsi negl'occhi.
-Harley?- il principe del crimine era quasi sbalordito alla vista di chi si trovava davanti.
-Ciao J- non sentiva alcun rumore intorno a lei, nonostante lo scontro tra le due "squadre".
-Co-come sei uscita?-
-E' una lunga storia, zuccherino- tornò seria su di lui, stringendo di più la mazza da baseball fra le dita.
-Non sarai ancora arrabbita con me per quando ti ho lasciata con Batsy?- ghignò e lei gli avrebbe volentiri tirato un pugno.
-Ma figurati pasticcino, chi lo sarebbe?- e si gettò fra le sue braccia, quanto gli era mancato, ma non gliel'avrebbe fatta passare liscia.
Infatti, il Joker, si accasciò a terra dopo un calcio ben assestato da parte di Harley.
Cercò di colpirlo con la mazza, ma questo la fermò con la mano,si tirò su, tolse dalle mani della ragazza l'arma e la gettò a terra. Così la prese per il collo, si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò:-Il tuo amore fa male, tortina di zucca- per poi gettarla sul suolo con violanza.
Se ne andò di nuovo, scappando e ridendo, come l'ultima volta.
Harley lo guardò andare via, mentre gli altri arrivavano a soccorerla.
"Eh già Mr. J, il tuo amore fa male" pensò sorridendo.





ANGOLO AUTRICE
Alloooooooooooooooora so che non sarei dovuta tornare, ma questa storia mi ispirava troppo, vedendo il trailer di Suicide Squad, ho pensato a una scena del genere tra Joker e Harley, l'ho completamente inventata ispirandomi a quel poco che ho visto sul trailer. Non mi uccidete se non vi piace ahahah almeno c'ho provato ahah, un saluto e alla prossima fan-fic ;)