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Autore: RodenJaymes    03/11/2015    2 recensioni
Raccolta di Flashfic che mostrano il rapporto madre/figlio in personaggi mitologici.
Dal testo: "Che l’Averno si riempia di infauste anime innocenti che la fame ha strappato alla vita.
Cosa importa, cosa importa, Kore, se tu non sei con me?
Bambina, bambina mia, ma dove sei finita? L’Averno, l’Averno ti ha rapita."
1. Rea.
2. Metide.
3. Demetra.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gli uomini ti chiamano Glaucopide1.
Li proteggi, loro ti rispettano ed a te, figlia adorata, si affidano in innumerevoli occasioni.
E’ rammarico per me non poterti parlare, non poterti ben consigliare, da questo luogo oscuro ove marcisco, rinchiusa.
Aiutai Zeus Olympios, tuo padre, a sconfiggere Crono, il divoratore; lo aiutai a raggiungere il trionfo2. Io stessa gli fornii la droga che tutti i suoi fratelli fece tornare alla luce.
Il Cronide3 di me s’innamorò, mi volle come sposa.
Acconsentii, felice. Da subito mi ero invaghita del suo aspetto fanciullesco ma burbero, della sua audacia e tenacia. Qualità che so anche tu possiedi.
Quando venne da me scuro in volto, capii cosa sarebbe successo.
Io sapevo.
Ma non me ne curai, sapevo anche che, comunque, tu avresti visto la luce, in un modo o nell’altro; e solo questo mi importava.
Zeus non ebbe scrupoli, non ebbe cura di me un solo istante in più. 
Quando lo stesso oracolo4 del padre gli si ritorse contro, non indugiò, non aspettò.
In acqua chiara e fresca mi trasformai e mi ingollò in fretta e avidamente. Come il padre prima di lui, divenne divoratore. Ed io non vidi più la luce.
Nessun figlio nato da me, Metide5, adesso avrebbe potuto spodestarlo.
Non tutto andò secondo i suoi piani; una vita già in me albergava, si faceva spazio. Altro sangue divino scorreva nel mio corpo.
Nascesti lo stesso, mia Parthenos6, dal cranio7 di tuo padre, adulta ed armata.
Grande fu lo stupore del padre quando per la prima volta sei apparsa.
Non mi vedi, non mi hai mai vista, ma io sono qui. Il corpo di Olympios mi è amara prigione ma so ogni cosa di te.
Non ti sono vicina come vorrei ma scorro nel suo sangue, albergo nella sua mente, vedo dai suoi occhi, tocco con le sue mani.
In ogni passo ti ho accompagnata, anche se tu non mi hai vista.
E sono fiera di te.
 
Note.
1. Epiteto di Atena, dea della sapienza e dell’astuzia, della guerra consapevole e delle arti tessili. Molto cara ai greci, era adorata soprattutto ad Atene.
2. Riferimento alla guerra fra Olimpi e Titani e alla fine dell’era di Crono.
3. Epiteto di Zeus, significa “figlio di Crono”.
4. Come a Crono era stato predetto che un suo figlio l'avrebbe spodestato, così un altro oracolo aveva predetto che un eventuale figlio di Zeus e Metide avrebbe detronizzato il padre in quanto le prerogative dei due dei avrebbero dato vita ad una terza divinità poliedrica e potente. Dunque Zeus costrinse Metide a trasformarsi in acqua; bevendola il pericolo sarebbe stato scampato!
5. Figlia dei Titani Oceano e Teti, presiedeva la saggezza e l’astuzia e fu la prima moglie di Zeus.
6. Epiteto di Atena, vuol dire “vergine”.
7. Il mito narra che un giorno Zeus si lamentò di un potente ed atroce mal di testa. Efesto (secondo altre versioni Prometeo) spaccò il suo cranio con un’ascia a da lì uscì Atena, armata di tutto punto e già adulta.
 
Angolino dell’autrice.
Eccomi qui! Ho aggiornato con lentezza lo so, ma fra università e problemi personali non ho trovato molto tempo! :c
Andando al capitolo, non mi convince molto ma so di non essere mai contenta, dunque... ho pubblicato lo stesso! Ho deciso di dedicare questo mio scritto a Metide poiché è una dea che amo molto e non penso le sia dato il giusto spazio. Ho sempre odiato Zeus per averla “bevuta” e non averle dato la possibilità di passare del tempo con Atena. L’ho sempre immaginata come una madre premurosa e molto affettuosa nei confronti della figlia, così ho voluto darle voce. Forse l’ho “umanizzata” un po’ troppo ma, in fondo, gli dei greci provavano sentimenti umani, a volte in maniera esagerata (ira soprattutto), quindi un po’ di “istinto materno” non penso le faccia male. :p
Grazie a Crateide e Manto per aver inserito la mia storia fra le seguite!
Ditemi cosa ne pensate, recensioni o anche semplici critiche, tutto gradito.
A presto!
 
  
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