Sono seduta sulla spiaggia e guardo il mare. L’acqua mi lambisce i piedi nudi. L’acqua, il mio mondo. Il mio mondo bianco e nero. Senza colori se non questi due. Gli altri colori se ne sono andati. Sono andati via quando ci siamo separati. Io e lui. Misty Williams e Ash Ketchum. Non lo avrei mai detto, all’inizio, la prima volta che ci siamo incontrati, ma mi manca. Mi manca quello stupido bamboccio. Mi manca Ash.
                           
Le lacrime cominciano a scorrere sulle mie guancie. Guardo il mare. L’acqua risplende di tutti i colori del tramonto. Non dovrei pensare a queste cose con un tramonto bello come questo. Lo rovina.
 
- Non dovresti piangere con un tramonto come questo. Le lacrime offuscano la vista e così non lo si può vedere bene, il tramonto.-
Questa voce! Non può essere qui. Delia e il professor Oak mi avevano detto che era a Unima.
 
Mi giro.
 
Invece è proprio lui. Ash. Ash è qui! C’è anche Pikachu. La testolina che spunta sulla spalla di Ash.
- Perché piangi?- mi chiede
Mi asciugo le lacrime col braccio e replico – Non ti dovrebbe interessare!-
- E perché no?- mi sorride lui. Poi aggiunge – Ehi, andiamo. La Misty che conosco non piange mai! La Misty a cui voglio bene a quest’ora mi avrebbe dato un pugno per non averle mai scritto! –
- Ash - mormoro con il cuore in gola.
Poi gli salto al collo abbracciandolo; perché dopotutto lui, per me, è più di un semplice amico, e gli amici, si sa, non li si lascerebbe per nulla al mondo.
- Ben tornato- gli sussurro all’orecchio.



ANGOLO ME:
Allora, non ho la minima idea di come possa essere venuta (a dir la verità non ho nemmeno la minima idea del perché o del come ho scritto questa flashfic, ma dettagli...) quindi vi prego: siate sinceri cosicché mi possa migliorare in futuro. Direi che il paring Ash/Misty non sia proprio esplicito esplicito, direi: ci ho scritto su una sola frase! Spero di non essere andata proprio tanto OOC, anche se... quando mai si è visto Misty piangere? E ASh fare il dolce romanticone blablabla? Dettagli, meri dettagli... Bon, vi saluto con queste parole: i gatti neri non portano sfortuna, però credo che le mie storie ne porteranno a voi!
                                                                                           
                                                                                              Blacky