❝ Il cielo vero lo si vede sognando nella culla della  fertilità  ❞

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Dolce Michella, hai desiderato tanto a lungo il bene di tuo fratello da aver chiesto a te stessa di renderlo sempre felice. In una tiepida danza illuminata dai suoi occhi trapiantati di divino tu scompari fra le fiamme rosse, ma il colore del tuo ricordo non diviene cenere; anzi brucia, brucia come il calore d'un tempo, e fa male perché lì sotto alle sue nuove iridi lui chiude gli occhi e rimane solo. Prega per te e tu desideri parlargli, ma non puoi poiché le tue fattezze sono quelle dell'aria appena sospirata fra i singhiozzi e il sangue.

A Michella il sangue non era mai piaciuto: la rendeva inquieta e timorosa. Quando lo vedeva, copriva gli occhi di Leo con le mani ed i suoi li teneva spalancati. Poi Leo ti guarda, con il suo volto appena abbozzato di crescita, nota i tuoi occhi lucidi e ti abbraccia. Tu ridi e le tue guance diventano rosse.

Cara Michella, non è così che Leo inizia le sue lettere. È con sorellona che si rivolge a te, al tuo fantasma, come se fossi ancora viva. Sorride tante volte, il suo fratellino, e Michella è tanto fiera di lui; non vuole però che la imiti e tramuti in anima onesta e leale e bella, perché Leo è anch'egli tale senza bisogno di copiare nessuno. Leo è unico e speciale perché e suo fratello e tu, piccola Michella, lo sai benissimo e tieni le tue gioie profondamente nel cuore.

Il cuore di Leo è spezzato e non si sta riparando; sta piuttosto nascendo un altro cuore, mai ammaccato, nell'immenso azzurro dei suoi occhi – l'altro, ancora un po' rotto, lo tiene per sfogarti con te ma senza rimpianto, piuttosto entusiasmo. Michella, con la tua maledizione e al contempo il tuo dono, con il tuo sacrificio, puoi vedere come lui interpreti tutto sotto una nuova luce. 

Michella, sai di che colore è quella luce? 

È il colore dei tuoi occhi.

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— long story short: —

➪ flashfiction vecchissima scritta in estate ➪ non avevo voglia di pubblicarla ➪ è da secoli che non pubblico fanfiction e ne ho tante da pubblicare ➪ ne approfitto dato che KEKKAI SENSEN〔血界戦線〕 è finito e un piccolo tributo a questo splendido anime (molto confusionario ma, davvero, mi ha preso così tanto che l'oggettività scompare) e ai due dolcissimi fratelli WATCH lo dovevo proprio scrivere/pubblicare.

ho appena realizzato che il mio stile di scrittura migliora di anno e in anno e ora posso dirlo con certezza: sono fiera dei miei risultati. sono fiera di tutte le idee che ho in testa ultimamente – ma che ancora non ho condiviso con nessuno – e ho meno terrore di non diventare scrittrice e più forza di volontà. sì, in quest'anno sono migliorata sotto molti aspetti e ne sono fiera. e quindi niente. a dir la verità questa fanfiction non è nulla di speciale, ma volevo parlare di questo mio periodo meno pessimista.~ ah, una cosa: i passaggi dalla seconda persona alla terza sono voluti, eh. e niente, nonostante il testo un po' criptico (uhm) spero vi sia piaciuta! /inchin

HI ！月。