The pros of being in a relationship
Prompt di Virginia: Shane/Duke, coccole mattutine
Parole: 292
Shane non era tipo da romanticherie. Meglio, non era il tipo di ragazzo che si sarebbe imbarcato in una relazione fissa, tanto per cominciare, presupposto fondamentale per la presenza di coccole o effusioni di ogni sorta.
Con Duke però era diverso. Con Duke tutto era diverso. Quella strana relazione, nata quasi come una scommessa, metteva Shane davanti a opzioni che non si erano neanche curato di prendere in considerazione da single: andare a scuola insieme la mattina mano nella mano; vedere Duke durante gli eventi sportivi e poter affermare, con un misto di orgoglio e incredulità, che quello era il suo ragazzo; svegliarsi la mattina con lo stesso compagno di tre mattine prima e la dose di coccole che Duke sembrava ben disposto a non risparmiargli.
Da buon single incallito, seguace della regola d’oro “one night standing”, non si sarebbe mai aspettato di trovare quelle cose “da fidanzatini” così piacevoli: la sensazione del braccio di Duke contro il suo fianco e il suo respiro regolare accanto a sé stavano diventando velocemente qualcosa di familiare.
Duke si mosse e si trovò a faccia a faccia con lui.
“Buongiorno”, mormorò Shane.
“’Giorno”, fu la risposta assonnata del compagno.
Shane gli passò una mano sul capo, sentendo sotto i polpastrelli la sensazione dei radi capelli neri, dopodiché si avvicinò a baciargli l’incavo del collo. Duke emise un verso di approvazione. Shane li lasciò una scia di baci che dal collo risalivano per la mandibola, per poi indugiare all’angolo della bocca.
“Carico di prima mattina, eh?”, scherzò Duke, per poi baciarlo lievemente sulle labbra. Ne seguì subito un secondo, un terzo, e in breve Shane si ritrovò tra le sue braccia, capace di distinguere solo l’odore della pelle di Duke e il sapore delle sue labbra.