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Autore: larrys    04/11/2015    0 recensioni
We're all falling and we need a place to hide
A safe place in the woods, where we can start the fire ,
All we know is that would be our home
We will stay 'till the break of dawn.
Genere: Fluff, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We're all falling and we need a place to hide
A safe place in the woods, where we can start the fire ,

 

3.04.

l'iphone di louis si illuminò mostrando una nuova notifica di snapchat, probabilmente una qualche cavolata di Niall impegnato a seguire una qualunque gara di golf in televisione. La terrazza fu leggermente iluminata e louis ne aproffitò per andare a prendere il posacenere appoggiato per terra senza rischiare di fare un volo di ben sette piani.

Si accese la sigaretta già posizionata tra le labbra e si appoggiò alla balaustra di vetro lavorato.

Dal cellulare si ripeteva la canzone The Woods, di una band sconosciuta chiamata Hollow Coves, che il ragazzo aveva avuto il piacere di scoprire solo poche ore prima. La connessione con quella canzone era stata immediata e ora, col silenzio attorno a lui, gli permetteva di osservare.

La calura tipica dell'australia non dava pace nemmeno durante la notte in quel periodo dell'anno e solo la leggera brezza proveniente dalla piscina sottostante sembrava in qualche modo in grado di dare pace alla mente, e al corpo accaldato, di Louis.

 

 

All we know is that would be our home
We will stay 'till the break of dawn

La notte era chiara e luminosa, le stelle fin troppo vicine e la loro luce quasi fastidiosa in tutta quell'oscurità. Sembravano in grado di bruciare, cadere e distruggere tutto ciò che era visibile attorno. L'Hilton era immerso nel buio, ad eccezione di alcune stanze ai piani più bassi, probabilmente le cucine o le lavanderie. In lontananza, sulla sinistra, si potevano vedere ancora le luci della città, i suoi grattacieli e i loro riflessi sul fiume, come immagini fulminee impossibili da fotografare.

 

 

Wake up, feeling the cold in between our toes
Is there a way back? Nobody knows.

La sigaretta era ormai finita, e louis si sedette per terra, sulle piastrelle bianche della terrazza, con la schiena rivolta verso l'esterno e lo sguardo rivolto alla camera. Dentro era buio, ma si poteva individuare la sagoma del letto matrimoniale, le lenzuola bianche e un corpo ancora dormiente. Lui e Harry avevano litigato quel pomeriggio, ad essere onesti louis nemmeno si ricordava il motivo, qualcosa di stupido, e davvero, non era preoccupato. Tra di loro era cosi, quando litigavano, raramente, era per delle stupidaggini e le cose si sistemavano sempre la mattina successiva. Tutto normale.

 

 

And we live it all behind
Can't you see we need some time?!

Ma c'era qualcosa. Quella sera non riusciva a darsi pace. Doveva chiedere scusa a Harry. Stupido, se si pensa che non si ricordava nemmeno più il motivo per cui avevano litigato. Ma c'era quella canzone, e le stelle, e quel senso di protezione che aveva bisogno di sentire.

Rimedio, sicurezza. E c'era quella canzone, quelle parole che sembrano parlare di loro. Non proprio di loro, ma di un sentimento come il loro. Perdersi per ritrovarsi, isolarsi per essere una cosa sola, ferirsi per arrivare a domani, nascondersi per toccarsi, dare per ricevere, scappare per tornare, voltarsi per cicatrizzare, bruciare per scaldarsi. Era così tanto quello che provava per Harry che la maggior parte del tempo ne era spaventato. E come quelle note musicali erano conferma che andava tutto bene, così erano le parole del riccio.

 

 

 

 

 

And we all sit around the fire,
We feel a little warmer now

Perso com'era nei suoi pensieri non si era accorto che Harry si era svegliato e che non notandolo vicino a lui, era scivolato fino sulla terrazza, per poi sedersi a pochi centimetri da lui.

'mi dispiace'

'non c'è bisogno, lo sai'

'tu non ne hai bisogno, è per me'

'allora va bene. Louis?'

'si?'

'ricordati, per sempre'

ed eccolo lì. Fuoco, stella, fiume, luce, parola, canto, presente, passato e futuro. Due parole, nove lettere, tre vocali.

Ora le stelle avevano smesso di bruciare.

 

  
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