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Autore: Hades_sama    04/11/2015    5 recensioni
Cosa succederebbe se una vendetta personale venisse riscossa proprio il giorno del tuo compleanno? Dohko lo scoprirà a sue spese.
ATTENZIONE: possibile presenza di OOC (o forse no ^^)
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Libra Dohko, Personaggi Lost Canvas, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ok, so che è scritta in ritardo (fate finta che oggi sia il 20 ottobre), ma dopo aver visto questo video, la mia mente perfida e bacata si è immaginata Dohko alle prese con un regalo… molto tenero (>///<)

È scritta di getto; non è nulla di pretenzioso. Spero che qualcuno si goda la scena XD

Auguro buona lettura a tutti!

 

Buon Compleanno Dohko!

Tutti i suoi compagni e colleghi erano radunati attorno a lui, con i volti sorridenti e la curiosità dipinta negli occhi. Quel giorno si festeggiava i suoi diciotto anni, e tutti si erano radunati alla Settima Casa, per fargli gli auguri, portargli i regali e passare un po’ di tempo insieme, senza pesi di natura bellica o pressioni burocratiche di alcun genere e tipo. I Gold erano tutti riuniti, perfino Deuteros aveva accettato l’invito a festeggiare; nel grande atrio regnava un religioso silenzio, dovuto alla prossima apertura di un grosso pacco, dono dei due Saint di Gemini, che si guardavano con aria di intesa e con un ghigno che, al festeggiato, non prometteva nulla di buono.

Nessuno osava fiatare, ma i pensieri di tutti erano fissi su quella scatola grande almeno un metro per lato, ricoperta da una carta da pacchi bianca con un grande fiocco rosa posto sulla parte superiore. O meglio: tutti tranne Shion.

Difatti, il giovane Ariete non solo non si era presentato alla Settima Casa, ma non era nemmeno andato da Dohko a fargli gli auguri, oppure semplicemente salutarlo come ogni giorno. Niente di niente. Dohko aveva atteso fiducioso per tutta la mattinata, sperando in una piccola sorpresa da parte del biondo amico – anche se decisamente fuori dagli schemi del lemuriano – ma ciò che ottenne fu un pugno di mosche. Questa mancanza lo aveva rattristato molto; possibile che Shion, il suo migliore amico, sempre così puntiglioso e preciso, si fosse davvero dimenticato del suo compleanno?

Tuttavia Libra Dohko, cavaliere della Bilancia, così gioviale e nel pieno dei suoi anni più belli, non si sarebbe lasciato rovinare la festa per una simile piccolezza; ovviamente si sarebbe vendicato con la pecorella smarrita che si era dimenticata di lui – aveva perfino chiesto al Grande Sacerdote se avesse affidato missioni all’Ariete – ma ora avrebbe pensato esclusivamente a divertirsi con gli altri.

Dunque, si era giunti al vivo della festa, cioè l’apertura dei regali. Quest’anno, Dohko non poté affatto lamentarsi dei doni ricevuti; Degel, fedele alla sua indole da topolino di biblioteca, gli aveva donato un libro di antiche leggende cinesi, cosa che fece sgranare gli occhi della Bilancia come un bambino alla vista di un nuovo giocattolo. Dohko era fiero della sua nazionalità, e molto tradizionalista: quel regalo lo aveva davvero rallegrato, facendo passare la malinconia che un poco gli attanagliava il cuore. El Cid gli aveva comprato un magnifico set di manutenzione per armi, di pregevole fattura. Cosa molto utile, soprattutto se disponi di una Cloth con sei paia di armi diverse. Kardia gli aveva comprato una bottiglia di sakè, probabilmente presa durante il viaggio compiuto in Asia qualche settimana prima. Davvero astuto da parte sua unire l’utile al dilettevole. Ciò fece molto piacere al diciottenne.

Avrebbe aperto volentieri anche gli altri doni, se non fosse stata per la crescente curiosità che stava avvelenando l’aria; difatti, tutti non vedevano l’ora che quell’enorme scatola-regalo venisse aperta. Ed ora Dohko era lì, davanti a quel pacco misterioso, con tutti i Saint chiusisi attorno per poter scoprire il contenuto. Perfino Albafica e Asmita si erano avvicinati. La tensione era snervante, ma mai quanto i sorrisini sghembi che sfoggiavano i due gemelli. Davvero inquietante. Dohko sentiva il sudore freddo scivolargli lungo le tempie per poi cadere sul collo e sui pettorali scolpiti, mentre la saliva prese ad aumentare, facendo smuovere il pomo d’Adamo più volte. Era giunto il momento…

Le mani si mossero lentamente, molto lentamente, verso il coperchio infiocchettato della scatola; si appoggiarono con dolcezza alle due estremità opposte, e qui si fermarono. Tutti i presenti avevano allungato il collo per poter vedere meglio il momento fatidico, mentre la tensione cresceva esponenzialmente, così come il ghigno malefico dei gemelli. Dohko liberò nell’aria un profondo e lungo sospiro, che fece sussultare leggermente quella cerchia di avvoltoi, presi alla sprovvista, che non aspettavano altro di saltargli addosso per vedere cosa ci fosse contenuto in quel maledettissimo (nel vero senso della parola) pacco. Il Saint di Libra si avvicinò al regalo con tutto il corpo; non voleva dare loro la soddisfazione di sapere. No signore; avrebbero sofferto ancora un po’.

Tuttavia, questa sua decisione, fece perdere parte dell’entusiasmo che Aspros e Deuteros avevano dimostrato pocanzi. Bene! Libra 1 – Gemini 0. Dohko aprì il coperchio impercettibilmente, affinché si librasse solo un piccolo spiraglio che mostrasse il contenuto misterioso. Il cinese vi avvicinò gli occhi, e tutti i Saint sobbalzarono per la reazione a dir poco esplosiva del compagno.

«OH ATHENA!!!»

La pelle color caramello del giovane sbiancò di colpo, per poi divenire più rossa di un rubino di sangue, mentre il volto veniva attraversato da fiotti di sudore. Immediatamente chiuse il coperchio della scatola e con un balzo felino ci si mise sopra prono, schiacciando la superficie con il busto e premendo le mani contro i lati del pacco, in modo da fare da scudo umano. Orrore! COSA AVEVA VISTO?!

Inutile dire cosa conseguì a quel gesto; tutti i Saint iniziarono a fare domande sul contenuto, sul perché di quella reazione e del perché non potevano vedere il regalo. Il ghigno dei due gemelli fece gelare il sangue al povero Dohko, che non aveva la benché minima idea di come uscire da quella situazione a dir poco imbarazzante. Se i suoi compagni avessero visto, non avrebbe più avuto il coraggio di far vedere la propria faccia al Santuario! E per di più, quei due demoni decisero di voler condannare Libra, domandando in coro:

«Allora??? Ti piace? E non mentire!»

Gli occhi del giovane si sgranarono, mentre lo sguardo si portava tremante su quelle due figure che lo guardavano dall’alto dei loro cento novantadue centimetri. Quelle espressioni ferine e sadiche, non gli piacevano affatto!!! “Chi tace acconsente”, questo era ciò che esprimevano quei volti. Un brivido di terrore scosse tutte le membra del cinese, quando la voce irritata di Scorpio Kardia si alzò imperiosa sul vociare che si era formato:

«Tiriamolo via da lì a forza!»

«Facciamo noi!!!»

Mentre quelle parole divertite e diaboliche vennero elaborate della corteccia cerebrale della malcapitata vittima, Dohko venne strattonato per gli arti, e si ritrovò sospeso a mezz’aria, con i due gemelli che lo trattenevano: Aspros per le braccia e Deuteros per le gambe. Oh no! Dohko vide tutta la sua vita passargli davanti agli occhi; voleva morire. Ma per uno strano scherzo del destino, Hades sembrò non voler assecondare la richiesta di morte di un Gold Saint… probabilmente anche lui era curioso di vedere cosa ci fosse in quella fatidica scatola.

Kardia si avvicinò al pacco, affiancato da Degel, messosi in posizione di attacco e pronto a lanciare un’Aurora Execution. Nonostante le preghiere e gli scongiuri di Dohko, lo Scorpione aprì con un gesto fulmineo la scatola, esponendola alla luce; un gemito infastidito e sommesso si levò leggero nella sala. Al che Degel si avvicinò e si sporse:

«ULLALÀ!!! – disse voltandosi verso gli altri e portando le mani sulla bocca, per coprire il rossore che lo aveva colpito – ALDEBARAN! TIENI FERMO REGOLUS; NON FARLO AVVICINARE!!! »

Il Saint del Toro non seppe se per le grida di Degel, oppure per lo svilupparsi della situazione sempre più preoccupante, agguantò il piccolo leone che si stava fiondando verso i due compagni per vedere il regalo, e se lo pose sulla spalla, tenendolo per le gambe, in modo che non vedesse.

«WOW! CHE ROBA!!!»

A quell’esclamazione di Kardia, tutti, perfino Asmita, si precipitarono a vedere il contenuto, e tutti divennero più rossi delle Royal Demon Rose di Albafica. E Dohko piangeva disperato; piangeva e cercava di liberarsi sia dalla morsa dei gemelli, sia dai loro sguardi trionfali e da quelli allibiti ed imbarazzatissimi dei suoi compagni.

Un pesante silenzio, smosso solamente dai lamenti di sofferenza del cinese, si levò nella sala. Tuttavia venne rotto da un ghigno del cavaliere del Cancro, che affermò:

«Devo ammettere che sotto questo punto di vista, lo trovo quasi adorabile.»

«Sembra un cucciolo…»

Aggiunse Albafica, che sembrava veramente guardare un cagnolino. Quella figura addormentata in posizione fetale, con il respiro leggero ed il petto che si muoveva ritmicamente, le caviglie legate alle cosce, gli avambracci stretti insieme da un nastro rosso, il fiocco color ciliegia legato al collo, le labbra sigillate da un candido bavaglino, legato all’altezza della nuca e la folta chioma dorata che si disperdeva per il fondo della scatola… e sul corpo nudo.

SHION?!

«… ha un che di provocante…»

Tutti i volti assunsero un’espressione sconvolta, compresi quelli dei gemelli, e si girarono verso la fonte di quel pensiero – condiviso dai molti, ma non espresso – che altri non era che… Sisiphos?

«… non festeggerò mai più il mio compleanno per i prossimo duecento anni!»

Questo fu il pensiero sibilato da Dohko, che fissava i compagni come una tigre che vuole proteggere il suo territorio da un, anzi, da molti concorrenti.

*

Il giorno dopo:

«Dohko, perdonami!!!»

Ormai era mezz’ora che Shion continuava a ripetere le sue scuse. Non che fosse colpa sua, ma il cinese non si capacitava di come Aspros e Deuteros avessero messo nel sacco un Saint esperto e capace come lui.

«Non so come sia potuto succedere; non posso credere di aver dormito tutto il tempo proprio il giorno del tuo compleanno. Mi dispiace tanto!!!»

Le lacrime e la mortificazione si manifestarono sul volto dell’Ariete, al che Dohko non ebbe il cuore di fare ulteriormente il prezioso. Ma proprio non si spiegava come Shion si fosse lasciato prendere da quei due.

«Shion, ora calmati; era solo una stupida festa, e comunque non è il massimo festeggiare la vecchiaia che si accumula!»

Quelle parole divertite, seguite da una risata spiegata del cinese, fecero sollevare il compagno della posizione genuflessa che aveva assunto. Forse per il gesto troppo affrettato, o forse per un altro motivo, Shion ebbe un mancamento ma venne sostenuto prontamente dall’amico che, preoccupato, lo strinse alla vita e gli fece appoggiare il volto alla spalla.

«Perdonami, Dohko; è da questa mattina che ho un terribile mal di testa…»

A quelle parole, una lampadina si accese nella testa del Saint della Bilancia; quei due non avranno davvero dato… poi ricordò. L’anno scorso, per il compleanno dei gemelli, Dohko aveva loro regalato un pesante tomo di psicologia, tanto per tenere sotto controllo le loro personalità “leggermente agitate”. Ora il puzzle era completo. Ora capiva il perché degli sguardi dei due fratelli…

“Giuro, non farò mai più uno scherzo in tutta la mia vita!!!”

 

 

 

 

Angolo dell’Autrice:                    

Bella gente!!! Sono di nuovo qui, e stavolta senza metterci Hades di mezzo ^^ (povero il mio arietino (>///<))

Questa cosa mi è venuta in mente guardando un video, ed anche se il compleanno di Dohko è passato da quasi due settimane, non potevo non farla.

Una cosa; è la prima volta che scrivo un genere comico. Non ci sono per nulla portata, ma spero di aver fatto un lavoro abbastanza decente. So che non è al livello degli altri, ma ho voluto fare un tentativo. Mi farebbe piacere anche sono un commentino che dice se è piaciuto oppure se ha fatto schifo ^^’

Grazie mille a tutte le persone che sono arrivate a leggere fino a qui (e non mi hanno mandato a quel paese prima XD).

P.S.: questo è il link che mi ha dato il prompt (si scrive così?)

https://www.facebook.com/huffpostkorea/videos/594478080699854/?fref=nf
   
 
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