Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Francescofrezzaroli00    05/11/2015    1 recensioni
Salve gente, questa sarà la mia prima storia. Ogni storia che pubblicheró sará tratta da un mio sogno notturno, così come questa. Qui ritroviamo una storia di un ladro che vorrebbe non rubare più e insegue una sua luce finché...
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una decina di anni fa, credo, vi erano una coppia di ladri, fratello e sorella. Un giorno cercarono di fare un colpo in quella Casa. Una casa che non aveva mai le finestre chiuse, ma dalla stanza da letto pulsava di tanto in tanto una luce. Il ragazzo rimandava sempre il colpo perché colpito dal calore che aveva quella casa, ma un giorno arrivó deciso sulla sua bici. Osservò anche gli altri piani ma erano freddi, da li non vi era luce ma solo indifferenza. Il ragazzo angosciato da ciò disse convinto che avrebbe tentato il colpo l'indomani. Detto ciò riprese la bici e si diresse alla propria casa. Egli pensava alla propria condizione economica, veramente bassa dopo la morte dei genitori, tanto che la sua casa era solo lo sgabuzzino delle scuole elementari dove viveva con la sorella. Egli era talmente povero che la sua bici non aveva luci e con fare deciso disse: "appena avrò commesso questo colpo avrò anche io una mia luce, come in quella casa, piena di calore e affetto, una luce che mi guidi al di fuori di ciò". Gli occhi del ragazzo si ingigantirono, in quell'oscurità non avrebbe potuto vedere niente, ma stranamente vide una flebile luce in lontananza che diventava ogni istante più grande finché capì. Ormai era tardi e tra le lacrime ripensò alla sorella. Quella flebile luce apparteneva ad un camion che lo investì, ma il ragazzo era talmente ossessionato dal cercare la luce nell'oscurità, che non vide la luce che emanava lui stesso quando passava del tempo con la sorella.Ormai a terra e ad un punto dalla morte disse: "La luce esiste, dovevo coglierla, anche nelle persone più corrotte dall'oscurità vi è una luce, per quanto flebile e tranquilla essa sia. Ma dovevo accorgemene molto tempo fa, perché prima o poi quella luce scomparirà, cosi come io sto facendo adesso" . Cosi tra le lacrime e un rumore incessante di sirene il ragazzo vide per la prima volta una luce, spirò. La sorella aprì gli occhi svegliandosi così dal sonno come se avese percepito un qualcosa...
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Francescofrezzaroli00