E mentre tu,
piccola rosa rossa
appassivi
anche il nostro amore
se ne andava,
appassiva con te.
Dicevate entrambi addio
alla terra e ai raggi del sole
che vi scaldavano e vi
facevano crescere.
Salutavi con rammarico
un futuro stanco e senza aspettative
un futuro morto,
uguale giorno dopo giorno
ora dopo ora
minuto dopo minuto.

Grosse goccie di pioggia
cadevano sul tuo stelo sfinito,
logoro a causa del tempo
e i tuoi petali erano ormai neri
senza più potere per vivere,
e se prima mi svegliavo apposta
per ammirarti
ora cerco di dormire il più possibile
per far finta che tu non esista.
E non so che fare con te
buttarti via con tutte le altre rose?
O tenerti da parte perchè forse tu
eri una delle più belle?
Magari verrà la neve a portarti via
le ultime forze
o la grandine
e allora sarà la fine
neanche la mia più grande forza di volontà
ti potrà salvare.

E chissà se quella era 
realmente pioggia 
o solo amare lacrime di 
un amore finito.