Film > Titanic
Ricorda la storia  |       
Autore: Mikyillyria    06/11/2015    0 recensioni
E se sul titanic oltre che ha Jack e Rose ci fosse una seconda coppia che nasce in contemporanea con la famosa coppia?!
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Jack Dawson, Rosalinda Dewitt Bukater, William McMaster Murdoch
Note: Missing Moments, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Noi sentinelle delle navi abbiamo un lavoro noioso e spesso ci ritroviamo ad osservare la vita e gli incontri su ogni imbarcazione per occupare il tempo. Mi dissero che sarei stato io a vegliare sul Titanic: la nave dei sogni, la nave inaffondabile. Ero al settimo cielo e mi ero anche ripromesso che avrei fatto più del mio meglio per tenere lontano ogni pericolo, come bravo lavoratore.

Il giorno della partenza arrivò, ero cosi esaltato da trovarmi al mio posto di lavoro in anticipo potevo vedere tutta la folla di persone accalcarsi per salire, erano tantissimi. Sembravano una miriade di formiche viste dalla mia altezza ovviamente.
-2200 anime- commentai fremente e gioioso. Anche se per poco guardai la nave e le poche scialuppe, mi chiesi se quelle miseri barchette potevano ospitare cosi tante persone ma il pensiero fu distratto da il rombo dei rumori e la vista del fumo che presagivano l'inizio della partenza. Ero elettrizzato. Però come ho detto il mio lavoro era noioso, non c'era niente sul mare cristallino sebbene il viaggio era appena iniziato, l'aria era fredda e il cielo era perfettamente limpido. Un bel paesaggio da godersi seduti con un buon libro in mano. Annoiato da quel maestoso paesaggio decisi di guardare le persone giù, capire le loro vite e magari intravedere qualcosa di stuzzicante tra una controllata e una'altra. Giusto per passare il tempo, ero sicuro che quella nave non sarebbe affondata.
Mi voltai verso la cabina di pilotaggio, ed eccoli li: tra le finestre vedevo l'ufficiale Moody dritto in attesa di ordine, il secondo ufficiale Wilde seduto a godersi un buon tea caldo, ridacchiai tra me e me, noi inglesi non ci smentiamo mai noi beviamo il tea ovunque!
Spostai il mio sguardo verso fuori coperta, sulla vedetta: il primo ufficiale Murdoch, un uomo molto attraente di appena 39 anni con alle spalle un gloriosa carriera da marinaio. Con il suo viso soddisfatto guardava a dritta lo raggiunse poco dopo il capitano e i due conversavano probabilmente sulla rotta oppure visto l'andazzo anche su argomenti personali, sapevo che i due avevano anche lavorato insieme presso l'Olympic la gemella del Titanic e che quindi avevano già un instaurato un rapporto amichevole.
Passai lo sguardo sul ponte della prima classe: donne e uomini di alto rango che passeggiavano fumando e parlando. Vidi Rose dDewitt bukater, una bella dama attraente ma sembrava parecchio e ribadisco parecchio annoiata seguita da Carl suo promesso sposo che secondo me me doveva essere un uomo un po manesco vista l'espressione del viso. Ovviamente io non conosco nessuno dei due ma alla mia vista accurata sembrava cosi.
Nel ponte della terza classe la vita era meno tranquilla, gente chiassosa con persone che parlavano con toni alti. Due ragazzi passeggiavano ammirando qua e la, le loro risa le sentivo fino a su. Jack era biondo e sembrava un piccolo rubacuori visto l'aspetto esteriore mentre Fabrizio non mi dava alcuna impressione, li seguivo con lo sguardo sembrano essere una compagnia divertente.
La mia attenzione si rivolse verso una bellissima fanciulla sembrava sola, incantevole e vestita bene sebbene fosse una passeggera di terza classe. Capelli arancioni e ricci portava gli occhiali, di statura bassa e in carne ma quel abito bianco stretto sul seno e largo al di sotto coprivano le curve. Leggeva seduta fino a quando non alzo lo sguardo verso la vedetta, non guardava me bensì gli ufficiali, mi voltai per vedere se per caso conoscesse qualcuno ma non vedevo ne lei salutare ne gli altri tranne che per un particolare: il suo sguardo fu ricambiato dal primo ufficiale Murdoch che si trovava nella stessa posizione di prima ma solo. La mia attenzione fu richiamata da loro due: si conoscevano? Si stavano solo ammirando? o c'era dell'altro. Loro due però non erano la sola coppia che sarebbe nata sopra la nave dei sogni. Scopri il giorno dopo che Jack il biondo di terza classe e Rose la dama di prima classe si erano avvicinati in maniera bizzarra, sentivo voci di corridoio che raccontavano della disavventura di lei scivolata dal ponte e che lui l'ha salvata prontamente.
-Fiero di ragazzi come lui- commentai durante il pranzo tra un turno e l'altro.
Vidi Jack e Rose sul ponte di prima classe a chiacchierare fino a quando non tornarono dentro, ero curioso di sapere come la loro amicizia si evolvesse ma purtroppo non mi era possibile. Minuti più avanti vidi Murdoch, scendeva rapidamente sul ponte di terza classe sembrava cercasse qualcuno mi sporsi e poco più avanti a lui ed a guardare il mare c'era lei. I due, una volta incontrati, parlarono. Murdoch gli porse il braccio accompagnandola fino al suo posto di lavoro. Pensai che fu poco professionale portare una civile in un luogo privato, ma notai che lei si era riesporta a guardare il mare da una visuale decisamente migliore mentre lui lavorava. Conclusi che in ogni caso quel uomo era eccezionalmente professionale, io non avrei fatto altro che corteggiarla. Mi ricordai poi che il primo ufficiale avrebbe passato il testimone al secondo in carica Wilde pochi minuti più tardi. Avrebbe passato il suo tempo libero con la bella ragazza e la portò li solo per evitare di sprecare il tuo tempo libero a cercarla. Furbetto pensai sorridendo come uno stupido.

Finalmente cenai, avevo finito il mio turno per quella giornata, ero molto contento avrei cenato al tavolo con gli ufficiali ed avrei visto probabilmente tutte le due coppie che più mi tenevano impegnato. Mi sedetti al tavolo guardando i miei compagni di cena ma non vidi Murdoch. Lui era due tavoli più staccati seduto da solo, sembrava agitato ma ben vestito. Gli occhi blu, i capelli rasi e il viso dolce; scattò in piedi quando entro Lei, vestita con una abito blu timida e impacciata che camminava rapida a precisa, guardata da tutti i signorini che non l'avevano mai vista in giro sul loro ponte privilegiato, verso Murdoch che gli fece un inchino e un baciamano degno di un nobiluomo.
-Quello si che sa corteggiare- commento Moody
-E' sempre stato cosi professionale e ha visto una miriade di nobildonne meravigliose e lui niente non si è mai scomposto e arriva questa fanciulla gli ha tolto il fiato- commento il capitano sorridendo quasi come se osservasse un figlio perso negli occhi e nei seni di una donna che poi avrebbe sposato -Io sapevo...-iniziò Wilde non finendo la frase forse la riteneva inopportuna dirla distruggendo quel momento di ammirazione nei confronti di uomo tanto eccellente.
I due in quella cena sembravano aver trovato l'alchimia, parlavano ridevano e mangiavano con eleganza e portanza. Ammirevoli e perfetti.
Dalla parte opposta vidi invece Jack vestito come un uomo ricco insieme a Rose, andavano in giro bisbigliando e ridacchiando. Anche loro come Mardoch e la giovane, avevano trovato quell'alchimia strana così ho tratto la conclusione che per averla salvata la fanciulla gli abbia offerto la cena ma io vedevo una luce strana negli occhi di Rose: un forte colpo di fulmine che ravvivava i suoi occhi.
La serata per Jack e Rose sembrava essere finita in prima classe mentre per Murdoch sembrava invece continuare. Io mi dovetti assentare perché volevo visitare quella nave e ora che la cena era finita mi sembrava il momento perfetto. Andai sul ponte e sembrò destino che notai Rose che seguiva Jack verso una festa in terza classe, avrei vinto qualsiasi scommessa ma purtroppo godevo da solo nel aver indovinato la natura del loro rapporto. In compenso vidi Murdoch accompagnare a spasso nella sera fredda la fanciulla dai capelli rossi, erano a braccetto lei guardava lui con occhi sognati e lui continuava a sorriderle. Si fermarono, lui la cinse per la vita spingendola ad appoggiarsi al cornicione in metallo ma rassicurandone la sicurezza, sembravano bisbigliare e poi la baciò. C'erano poche persone ad ammirare un cosi dolce spettacolo, la dolcezza del bacio e il vento che gli accarezzava, le mani intrecciate e le carezze. I due, alla fine del bacio se ne andarono ancora stretti in un abbraccio romantico e caldo.
Un' oretta dopo, quando tornai a lavoro, vidi Murdoch in coperta al suo posto sembrava felice e soddisfatto, io potevo vedere ancora un po quello che accadeva dopo essermi assicurato che di pericoli non ce ne fossero.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Titanic / Vai alla pagina dell'autore: Mikyillyria