4.00 AM. Di nuovo sveglia, di nuovo con le lacrime, di nuovo quegli incubi che da troppo tempo la stanno affliggendo e non la fanno dormire la notte.
Così come quasi tutte le notti da due mesi a quella parte Malia si ritrova in piedi, con addosso solo una coperta di pile a ripararla dal freddo della mattina.
Improvvisamente Stiles si alza e non la trova accanto a se, così decide di alzarsi e di andare a vedere dove poteva essere. Mentre prende la felpa si ricorda che Malia gli aveva confidato di avere degli incubi che non la facevano dormire alla notte, e subito la va a cercare fuori. È li.
Si siede a fianco a lei, le prende le mani, le circonda con le sue e poi compie lo stesso gesto che in 3 anni l’aveva fatta sentire protetta: le soffia delicatamente sulle mani, per riscaldarla e per farle sentire che le era vicina.
Non si guardarono, ma i loro pensieri erano incatenati insieme e in quel momento sentivano che dovevano rimanere in silenzio ad ascoltare solo i loro battiti che acceleravano e rallentavano a seconda di ciò che provavano in quell’istante. Poi però Stiles la strinse a se e se fino ad ora lei aveva cercato di rimanere forte, in quel momento decise di lasciarsi andare.
Era come se tutta quella forza, tutta quell’armatura che aveva indossato fino ad ora si stesse sgretolando pian piano e stesse andando in pezzi, letteralmente in pezzi. Chissà se sarebbe mai riuscita a rimettersi in sesto.
-va tutto bene, shhh sta tranquilla-
-scusami... è che...- non riusciva neanche a parlare, ma sapeva che prima o poi doveva raccontare il contenuto dei suoi incubi
-di nuovo gli incubi?-
-non so perchè, non so perchè mi sta succedendo tutto questo, ma non se ne vanno, tornano ogni notte... sono stanca, voglio solo che tutto questo finisca-
Diton gli aveva avvisati, era capitata la stessa cosa quando Allison, Scott e Stiles si erano dovuti sacrificare per salvare i loro genitori. Quando i ragazzi erano “temporaneamente morti” Diton gli aveva detto che avrebbero sempre avvertito l’oscurità per il resto della loro vita.
La stessa cosa era successa a Malia quando aveva salvato Stiles dal Nogitsune. Le era successa la stessa cosa del ragazzo: incubi!
A “proteggere” Stiles dagli incubi c’erano stati Scott, suo padre e Melissa, la madre di Scott.
Ma per lui era stato più complicato superare tutto, perchè oltre agli incubi, aveva svariate crisi di panico e addirittura c’era stato un periodo abbastanza duro, durante il quale non riusciva più a leggere ed era proprio in quel periodo che aveva delle spaventose crisi di panico e sognava ad occhi aperti.
Malia ancora non aveva raggiunto quello stadio. Per ora aveva solo incubi, ma la cosa non era comunque da sottovalutare.
-supereremo tutto, lo faremo insieme, sei forte e ci riuscirai!-
-non lo so Stiles, si stanno intesificando e sono sempre più frequenti... non so se riuscirò a superare tutto questo- era una valle di lacrime, stava esternando tutte le emozioni e la rabbia che la stavano affliggendo.
Diton era l’unica persona che poteva sapere quasi con certezza quando tutto questo sarebbe finito, ma a quell’ora la clinica non era aperta. Stiles ci sarebbe passato quella mattina, sarebbe andato a chiedergli cosa potesse fare per non far soffrire più Malia.
Odiava vederla così vulnerabile, odiava vedere soffrire l’unica ragazza che avesse mai amato.
Eh si, lui si era innamorato. Ovviamente ancora provava qualcosa per Lydia, ma lei ormai faceva parte del suo passato e ora lui amava un’altra ragazza, amava una ragazza che ricambiava lo stesso suo sentimento.
Stiles e Lydia non erano mai stati insieme, non si erano neanche frequentati. Erano amici e lui sapeva che non avrebbe mai avuto speranze, lo sapeva benissimo, ma nonostante questo aveva continuato ad amarla. La amava dalla terza elementare.
Ma poi un bel giorno Malia era piombata nella sua vita, nella vita di tutti quanti. Era diventata la sua quotidianità, l’ossigeno senza il quale non avrebbe mai potuto vivere, il suo tipo di droga preferita.
Lo aveva cambiato, era cresciuto e se ne erano accorti tutti! Stava imparando ad amare grazie ad una persona stupenda che lo amava altrettanto.
Malia aveva imparato un sacco di cose da quando era arrivata a Beacon Hills, aveva trovato degli amici sinceri, i quali non l’avrebbero mai abbandonata e aveva trovato l’amore, il suo primo amore!
Si sarebbero sempre protetti a vicenda e lei le sarebbe sempre stata fedele.
Nel frattempo di erano riaddormentati, uno nelle braccia dell’altra.









*****SPAZIO AUTRICE*****
Ciao a tutti, fino ad ora ho solo letto le storie, ma questa volta ho voluto provare...
Bene, questa è la mia prima ONE SHOT e accetto tutte le recensioni, ma proprio tutte! Siete liberi di scrivere tutti i vostri commenti, anche negativi!
Spero vi piaccia (so che potrebbe non accadere mai una cosa del genere) e spero vi piacciano anche gli STALIA come piacciono a me, io praticamente li amo!!
Buona lettura!