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Autore: TimeStrangerRey    07/11/2015    3 recensioni
[Happy birthday Sweet-chan -anche se in ritardo-][Molto probabilmente OOC]
Un libro sulle regole per le innamorate può davvero far sbocciare l'amore? Anche se il carattere della protagonista è molto introverso e riservato? E anche se il ragazzo della quale la nostra protagonista si è invaghita ha il potere di conquistare qualsiasi forma di vita avente il cromosoma "X"? Ma perchè vi sto facendo tutte queste domande!? Se siete curiosi leggete!
Dal testo:
“Trucco!? Vogliamo scherzare!? Dovrei imbrattarmi la faccia con quei veleni che ti rendono una super gnoccona da urlo rischiando la disidratazione completa di tutti i ragazzi? E come dovrei farmi notare se non voglio usare il trucco? Facendo l'ochetta con qualcun altro?!”
Alzò lo sguardo e notò che il Lupo dei Ghiacci era nuovamente circondato dalle ragazze. Così perfetto e così dannato.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nathan/Ichirouta, Nuovo personaggio, Shawn/Shirou
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Le quattro piccole regole per le innamorate.

 

Regola numero uno: Se il ragazzo in questione è sempre circondato dalle ragazze, evitatelo!

“Oh, sì! Come se fosse facile... ma perché cavolo la mia migliore amica mi ha regalato questo libro!? E perché diamine lo sto leggendo di nuovo!?”

Astra sospirò. Il ragazzo di cui era da sempre innamorata, quotidianamente era circondato da ogni figura femminile presente nella sua scuola, che fosse insegnante, studentessa, collaboratrice scolastica o qualunque altra forma di vita che avesse avuto il cromosoma “X”. Non riusciva proprio a sopportare che il ragazzo avesse tutte quelle attenzioni, ma il suo carattere timido e introverso non la aiutavano. Non riusciva proprio ad avvicinarsi al ragazzo che le faceva palpitare tanto il cuore: era un'azione che non si era mai pensata di fare.

In realtà, la sua era una natura focosa, combattiva, ma la teneva nascosta come se fosse un segreto da non svelare o addirittura un tabù.

Si diede della stupida e tornò alla lettura del suo libro, maledicendo Lullaby per averle regalato quella cosa. Regole per innamorate? Voleva scherzare!? E doveva seguire quelle regole per far capire a Fubuki che lei era totalmente persa di lui? Mai. Era semplicemente umiliante.

Regola numero due: Se il ragazzo dei vostri sogni vi saluta, ignoratelo!

Che stupida regola! Ceh... ma che roba le aveva dato da leggere Lullaby!? Uno di quei libri idioti che si compravano le ragazzine di dieci anni per le loro cotte passeggere?

Comunque questo era facile! Già lo faceva non serviva che quel libro glielo dicesse, ormai era diventata un'azione abituale: lui la salutava molto educatamente e forse, anche con quella dolcezza che le risultava un po' strana tanto da metterla in imbarazzo, e lei puntualmente rifiutava il saluto ignorandolo e celando il suo rossore.

«Ciao Mir!» voce calda, dal timbro quasi sensuale.

Ogni mattina la stessa storia: tre... due... uno...

Non riuscì a non arrossire, ma le risultò facile far finta di nulla. Dopotutto, era impegnata nella lettura del suo meraviglioso libro! Non poteva assolutamente distrarsi! Inoltre, il rossore poteva essere la conseguenza di ciò che aveva letto e poi, le cuffiette che si vedevano spuntare quando i capelli biondo cenere le si spostavano a destra e a sinistra avrebbero fatto pensare che la ragazza stesse ascoltando musica, invece questa era talmente bassa che Astra poteva sentire i vari commenti che facevano i ragazzi.

«Hey! Mir!» riprovò l'albino, ma vedendo che la ragazza era assorta nella lettura si arrese. Di nuovo.

Regola numero tre: Se il ragazzo di cui siete innamorate non vi dedica alcuna attenzione, fatevi notare, magari anche con un po' di trucco.

“Trucco!? Vogliamo scherzare!? Dovrei imbrattarmi la faccia con quei veleni che ti rendono una super gnoccona da urlo rischiando la disidratazione completa di tutti i ragazzi? E come dovrei farmi notare se non voglio usare il trucco? Facendo l'ochetta con qualcun altro?!”

Alzò lo sguardo e notò che il Lupo dei Ghiacci era nuovamente circondato dalle ragazze. Così perfetto e così dannato.

Quanti problemi ha il cuore di un'innamorata...¹

“In ogni caso... credo che non gli farà né caldo né freddo. A lui bastano le attenzioni che gli dedicano quelle...”

Una sensazione di sgradevole amarezza iniziò a farsi sentire in ogni parte del suo corpo facendola sentire sia impotente che male. Perché? Perché non riusciva ad esprimersi al meglio? Cosa la bloccava?

«Astra, a te serve un aiutino...»

Un ragazzo dalla carnagione leggermente abbronzata e dai capelli turchesi, lunghi, raccolti in un'alta coda con la frangia che gli copriva un occhio, interruppe il filo logico dei suoi pensieri richiamandola con le labbra piegate in un sorriso e le braccia conserte.

«Kazemaru...?» cominciò a dire.

Era sorpresa di vederlo, doveva ammetterlo: solitamente se ne stava o in terrazzo o fuori in cortile, ma era grata di esserselo ritrovato davanti. Al momento non era dell'umore giusto e Lullaby era con Kiyama e di certo, non avrebbe interrotto i due piccioncini con il loro consueto scambio di effusioni.

«Che tipo di aiutino?» gli chiese, cercando di capire cosa avesse voluto intendere prima il ragazzo.

***

Quando cercò con lo sguardo Astra, Fubuki la vide civettare con Kazemaru. Non riusciva a giustificare il comportamento della ragazza: come mai ce l'aveva a morte con lui? Non aveva capito che lui si era completamente invaghito di lei!?

“Le donne... chi le capisce è bravo!” si disse l'albino sospirando sconsolato.

In ogni caso avrebbe fatto di tutto per avere l'attenzione della biondona e anche per avere i suoi lapislazzuli su di sé. Così intensi, così profondi... così magnetici. Non l'avrebbe lasciata a Kazemaru. Era suo amico, sì, ma se fosse riuscito a conquistarsi l'affetto di Astra gliel'avrebbe fatta pagare.

***

«Come fa a non capire che il suo comportamento da innocentino mi manda in bestia? Che sono innamorata persa di lui!? Odio quando le ragazze gli stanno appiccicato, odio quando lui sorride a tutte loro, ma soprattutto odio il fatto che non si accorge di quanto mi sta facendo soffrire» gli rivelò all'amico.

«Astra non credi di star esagerando?» le disse mentre le accarezzava i capelli.

Certo: da una parte gli dispiaceva molto che Astra stesse soffrendo per il grande potere da conquistatore che aveva Fubuki, ma sapeva benissimo quali erano i veri sentimenti dell'amico e che questo, ignaro del fatto che pure Astra lo ricambiava, stesse male per l'atteggiamento che aveva assunto la ragazza nei suoi confronti; d'altra parte, tutta questa situazione gli faceva trattenere a stento le risate. Era palese che quei due si piacessero (faticava ancora a credere che entrambi non se ne fossero resi conto), ma vederli penare per qualcosa che avevano fatto tutto loro era uno spettacolo: primo, da non perdere e secondo, davvero molto esilarante.

«Mir!» le gridò Fubuki, afferrandole il polso vedendola avvinghiata tra le braccia di Kazemaru.

«Fubuki! Che stai facendo!? Lasciami subito il polso!»

Regola numero tre: Non dategliela vinta o penserà che lui può avere tutto ciò che vuole!

Come poteva non essere attratta da quel ragazzo? Amava praticamente ogni sua parte: virtù o difetto.

***

Averla vista in atteggiamenti così intimi con Kazemaru non lo aveva fatto più ragionare lucidamente per la gelosia. Abbracciarla? Con quale diritto? Se lui non poteva abbracciarla, perché Kazemaru poteva avere questo privilegio? E poi sapeva che era innamorato di Astra! Lo sapeva!

Senza tanto riflettere, Fubuki si diresse nello sgabuzzino, vi spinse dentro la ragazza e successivamente si richiuse la porta alle sue spalle (e con richiuderla, si intende che lo fece anche con un giro di chiavi). Astra non capì che cosa stesse facendo il ragazzo, ma quando si avvicinò alla porta e constatò essere stata chiusa a chiave, divenne agitata.

«C-che cosa vuoi!?» gli gridò furibonda la ragazza non appena si appoggiò contro la porta e lo guardò negli occhi.

Fubuki non era più il solito. Si vedeva che era nero -e anche tanto- e non ne sapeva il motivo, ma lo trovava bellissimo anche così, con quell'espressione nera dipinta sul volto.

«Tra te e Kazemaru?» cominciò a sibilare « Che cosa c'è!?»

Era letteralmente furibondo e non se ne capacitava il perché. Aveva tutte le ragazze della scuola, cosa gli importava se lei non lo calcolava minimamente? In fondo, era un piccolo fantasmino e se non fosse stato per la presenza iperattiva di Lullaby che le ha fatto pure far amicizia con i suoi attuali amici, molto probabilmente sarebbe diventata ancora più riservata e sola.

«E a te cosa può importare!?» sbottò infastidita.

Non sopportava che il ragazzo la stesse trattando così. Lui poteva avere tutte le ragazze che voleva mentre lei no? Faceva sul serio?

«Io-!»

Era così arrabbiato che senza pensarci due volte, le fece aderire meglio la schiena alla porta, le cinse la vita con le braccia, la strinse a sé e la baciò passionalmente.

Se da un lato Astra ne fu sorpresa, dall'altro ne fu entusiasta. Sentire il corpo di Fubuki stretto al suo, le sue labbra sulle sue impegnate a scambiarsi parole che dette oralmente sarebbero risultate inutili e ritrovarsi a ricambiare l'approfondimento del ragazzo, beh... tutto questo la fece avvampare ancor di più. Tremante, si apprestò a cingergli il collo con le braccia e a far capire al ragazzo che anche lei era innamorata di lui.

«Perché non me lo hai detto prima?» le chiese il ragazzo una volta staccatosi dalle labbra della ragazza e accarezzandole le guance.

«La stessa cosa vale per te»

Astra sorrise al ragazzo. C'era da dire che non se la cavava affatto male!

«Me ne dai un altro?»

Seppur in forte imbarazzo, Astra lo accontentò non prima di essersi assicurata che la porta fosse stata chiusa a chiave a dovere. Non poteva farci niente! La sua timidezza era imbattibile! Si voltò verso il ragazzo, chiuse gli occhi e accontentò il suo capriccio che -tra l'altro- non dispiaceva neanche a lei. Delle regole che aveva letto quel giorno, la quarta era azzeccatissima.

Regola numero quattro: Se il ragazzo di cui siete follemente innamorate vi fa penare un sacco, è perché anche voi gli state facendo patire le pene dell'Inferno!


¹: Questa battuta non viene detta né da Astra né da Shirou.

*** Angolino di Bebe ***
Ehm... Tanti auguri Sweet-chan!!! ✿

E' vero... sono molto in ritardo, ma ho avuto tanti tanti tanti problemi... scusami davvero un sacco! Comunque, spero che questa os ti sia piaciuta anche se a mio modesto parere non è venuto una gran bella cosa...

L'idea delle regole mi ispirava (ne ho messe alcune se no sarebbe diventata pesante la lettura) e questa os è come volevo far mettere la tua OC e Fubuki... se l'idea ti piace, dimmelo che la tengo sulla Serie se no me ne faccio venire un'altra... nessun problema!
Bene, mi stoppo qui che ne ho un'altra da fare... xD

Sì... sono leggermente sfrattata... Ringrazio già chi la leggerà e la recensirà!

#Hakuna Matata
Baci, Bebe <3

 

  
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