Lucy correva senza neanche guardare al strada che aveva davanti; sperava di arrivare a casa il prima possibile, di fiondarsi con la testa sul cuscino e piangere fin quando non le fossero uscite più lacrime, fin quando la stanchezza non l'avrebbe fatta crollare sperando di non sognare quella scena vista poco fa.
Il cuore le faceva male, batteva forte; 
-Lucy! Apetta ti prego, fermati!!- Sentì Natsu chiamarla; Si girò un attimo e lo vide che correva verso lei.
Perchè? La ragazza non riusciva a darsi una risposta, voleva solo essere lasciata sola. Cosa gli avrebbe detto il ragazzo? 
-Dannazione..- Pensò lei mentre cercava di accelerare il passo.
Erano fuori dal centro di Magnloia e non c'era quasi nessuno intorno; Mentre Salamander continuava a chiamare il nome della maga ella cade su di una pietra abbastanza appuntita.
-LUCY!- Il ragazzo corse ancora più veloce fino a raggiungerla.
Aveva un ginocchio che sanguinava un po'. Come si avvicinò per aiutarla venne scansato.
-V-va via..- Disse lei con voce tremolante, mentre con le mani si copriva il viso pieno di lacrime. 
-Lasciami spiegare..-Egli provò a chiarire la situazione, ma lei non voleva sentire..aveva paura.
-L-lasciami stare..- Disse lei tra mille singhiozzi.
Provò ad alzarsi ma non ci riuscì; così senza parlare lui la prese di forza in braccio e si avviò verso casa(di lei). Durante il tragitto si intravedevano persone che passeggiavano beatamente, luci di case accese. Fortunatamente erano lontani dal centro della città quindi non c'era molta gente intorno.  Il silenzio sarebbe  stato protagonista di quella serata, se non fosse per i singhiozzi di Lucy che ogni tanto rompevano il silenzio.
-Lucy, smetti di piangere..- 
Ah, la voce ..la sua voce..così calda che entrò dritta nel suo cuore. 
-Siamo arrivati..- Disse lui - Posso salire? Accompagnarti almeno fino a sopra.. - Chiese.
Lucy sentiva il battito di Natsu che sembrava quasi accelerato, il suo respiro sembrava ansioso..ma perchè? Troppe incomprensioni posso portare ad una facile rottura; Lei non voleva sapere, ma nello stesso tempo voleva eccome. La paura spesso porta a face scelte sbagliate, a non rischiare.. E fino a quel momento lei non rischiò..ma dopo che si era esposta non aveva più ragione di tirarsi indietro. 
Fece cenno di si con la testa poggiata sul petto di lui.
Una volta entrati in casa il drago prese un fazzoletto bagnato con dell'acqua e lo posò sul ginocchio  per disinfettarlo.
-N-natsu..hm..io...v-orr.-  Le parole uscivano spezzate dalla sua bocca quasi se fosse la prima volta che parlava.
-Lucy, non parlare.. sono io a doverti dire una cosa.- Disse lui.
Fasciò il suo ginocchio e si sedette accanto a lei.
-E' da tanto che voglio dirtelo.- Proseguì.
Badump. Il cuore di Lucy si fermò, poi riprese , poi si fermò di nuovo.
Increspò le sopracciglia sperando di bloccare le lacrime  e iniziò a mordersi le labbra. Non riusciva a guardarlo negli occhi, non riusciva a guardarlo da nessuna parte.
-Non so cosa pensi che ci sia tra me e Lisanna, ma sappi che non c'è un bel niente. A me lei non piace e non capisco perchè continui a darmi fastidio in quel modo.. il passato è passato.Ahhhh, dannazione! Ma perchè devono capitare a me queste cose???- Disse lui mentre si scompigliava i capelli.
-Allora...- Disse lei a bassa voce.
-UHm? -Chiese lui avvicinandosi con il viso al suo.
Lei arrossì.
-T-ti...- Iniziò la ragazza..
-Ti?- 
Le mani strette in pugno, gli occhi chiusi.
-S-se non ti piace Lisanna..C'è qualcuno che ti piace...?..- Chiese finalmente La biondina.
Tirò un sospiro di sollievo, almeno ora avrebbe avuto una risposta.
-Uhm? Perchè non lo sai? Certo che mi piace qualcuna!- DIsse lui sorridendo.
Le si strinse il cuore, aveva paura di andare avanti e chiedere chi fosse la ragazza..ma nello stesso tempo voleva e doveva sapere chi era. 
-Sei tu! - DIsse lui sorridendo ancora.
Lei aprì gli occhi di colpo e si diresse con lo sguardo verso lui.
I grandi occhi color nocciola lo guardavano stupiti, meravigliati.
-E---eh?-Chiese dopo un po' di tempo.
Lui aveva ancora il sorriso stampato sul volto.
-Eh? Ma perchè non lo avevi capito? AHhhh, ma allora non sono l'unico idiota quì in mezzo!! Ora si spiegano tante cose! Tu eri gelosa di Lisanna, non è vero? O meglio.. di me? Io ti piaccio?- CHiese lui, ora era un po' preoccupato.
-I..--io? T-tu? Mah! Gelosa? Ma che scherzi, di un idiota come te??-Disse lei.
Lui sorrise ancora e senza parlare la strinse a sè.
-Idiota..- DIsse lui.
Lei iniziò a piangere ma stavolta erano lacrime di felicità.
Dopo un lungo abbraccio Natsu prese il viso di lei tra le mani e la guardò profondamente quasi mettendola a disagio.
-Sono innamorato di te, Lucy.. Da tanto ormai.- Disse lui con voce calda.
Un colpo allo stomaco di lei, che diventò rossa come un peperone.
Non rispose; per la vergogna scansò lo sguardo dai suoi occhi cercando di spostare il viso.
-Guardami..- Disse lui con voce ancora più calda.
Si avvicinò ancora di più al volto di lei e piano la baciò.Un baciò piccolo, a labbra chiuse.
-Ti amo Lucy.- Ripetè ancora, poi quel sorriso.
E' amore. Momenti di tristezza uniti a quelli di felicità; La capacità di rendere una situazione drammatica in una quasi scherzosa e poi in una romantica e smielata. 
-Potevi dirmelo prima..- DIsse lei abbracciandolo forte.
-Sei un idiota Natsu.- Proseguì.
-Beh, almeno ora sta ridendo.- Rispose lui cincendola per i fianchi.
-Sono felice..- Rispose La biondina, tirando un respiro di sollievo.