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Autore: B_Ila    08/11/2015    2 recensioni
"Alzò lo sguardo. La vide. I loro occhi si incrociarono spalancati, increduli, desiderosi di spiegazione." La storia si delinea seguendo i pensieri e le considerazioni di Grant Ward durante la puntata 2x18, dalla quale si svilupperà un missing moment nell'istante in cui il suo sguardo e quello di Skye si sono incrociati.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Agente 33, Grant Ward, Skye
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’era qualcosa di strano in quella missione, qualcosa che Coulson gli aveva meticolosamente celato, un dettaglio ben custodito, intoccabile. Che c’entrasse il suo passato? No, l’unica cosa ancora integra di ciò che fu la sua precedente vita era lui, e non è che fosse di vitale importanza la sua sopravvivenza. Si guardò attorno circospetto, il volto scuro e pensieroso, la mente che vagava in cerca di risposte mentre Kara, con un filo di apprensione, scrutava ogni sua mossa. “Cos’è che ti preoccupa, Grant?” Quella voce che giunse dapprima in lontananza lo distolse dai suoi pensieri “Mh?” “A che pensi?” “C’è qualcosa… In più riguardo questa missione, qualcosa su cui non siamo stati informati…” Guardò gli occhi stupiti della ragazza davanti a lui, l’unica persona per la quale era mai stato davvero importante, l’unica persona che era riuscita a considerarlo tutto fuor che un traditore o uno psicopatico, l’unica persona che lo guardava come se fosse un eroe, il suo eroe, l’unica persona che lo avesse mai amato veramente. Cosa provava per lei? Non ne era sicuro. Provava forse devozione, ammirazione, vedeva in lei ciò che non vi era in lui. Per Kara desiderava ciò che a lui era stato negato, ovvero una conclusione, un modo per chiudere con il passato ed essere una persona nuova e finalmente in pace con se stessa. Si sentiva quasi in dovere di dedicarle tutto sé stesso e ciò lo riportava a pensare che i sentimenti che provava nei suoi confronti avessero più un’impronta eterea, quasi spirituale piuttosto che ruotare attorno all’amore. “Di cosa pensi che si tratti?” “Non lo so ancora, ma presto lo scoprirò” Suonò quasi come una minaccia. Il suo tono fece sorgere un sorriso compiaciuto sul volto di Kara, che si volse in direzione di Coulson per tornare subito a Ward, nuovamente immerso nei suoi pensieri. 

Volavano ormai da qualche ora e la sua pazienza rasentava il limite. Percepiva una strana sensazione, sentiva che quel dettaglio sarebbe stato per lui determinante e tale consapevolezza lo logorava dall’interno. Tese un’ultima volta l’orecchio, bramoso di captare anche una sola parola rilevante, ed ecco che arrivò un nome pronunciato quasi in un sussurro: Skye. I suoi occhi si spalancarono per un attimo, così come la sua bocca. Avvertì un turbamento, quel nome non lo lasciò indifferente. “Skye…” Sussurrò a sua volta. “E’ una missione di recupero per Skye” Ma ancora si interrogava sul perché. “Quella Skye che ti ha sparato tre volte?” “Quattro per l’esattezza” Disse tra toni ironici, tentando di distogliere l’attenzione di Kara da quel turbamento che lo aveva pervaso poco prima. “E’ di Skye che stiamo parlando” Pronunciò ad alta voce così che Coulson potesse sentirlo. Il volto preoccupato del direttore si contorse in una smorfia, avrebbe voluto rivelare tale precisazione solo quando ormai sarebbe stato inevitabile. “Sì. Qualche problema, Ward?” “Nessun problema” Sibilò strafottente mentre contraeva impercettibilmente la mascella, segno di tensione, segno che effettivamente un qualche problema vi era. Tornò a fissare dritto avanti a sé.  

Giunsero in un edificio piuttosto fuori mano. Sembrava essere stato disabitato da diversi anni ma nonostante quello l'atmosfera che vi si respirava all'interno era carica di calore. Cominciarono ad ispezionare le stanze in cerca di Skye; la pistola sollevata all'altezza del mento, i muscoli in tensione pronti a scattare, il passo lento ma vigile. Il suono di alcuni spari ruppe quel silenzio assordante. Nonostante il suo sguardo avesse già captato una zona di riparo da parecchi secondi, la sua attenzione si rivolse verso Kara e con fare protettivo si affrettò a raggiungerla. Un grido lo portò a volgersi alla sua destra. Vide Hunter colpito da una pallottola. "Vado a cercare Skye" pronunciò determinato Coulson quando Kara si offrì di prestare soccorso all'uomo a terra "Vengo con te" ribattè Ward impulsivo, mosso da una scarica di adrenalina a cui non sapeva fornire una spiegazione. Svoltarono l'angolo e abbatterono i soldati che poco prima avevano aperto il fuoco. Alzò lo sguardo. La vide. I loro occhi si incrociarono spalancati, increduli, desiderosi di spiegazione. 
Lo vide. Cosa ci faceva Ward assieme a Coulson? Non capì subito. Il suo stupore trapelò attraverso gli occhi carichi di domande. Non si sarebbe aspettata di rivederlo dopo l'episodio degli spari, o almeno se lo aspettava pronto a restituire il favore. Ma dal suo volto capì che era lì per lei, per salvarla. Avvertì un qualcosa dentro di lei, un turbamento incontrollabile che presto si tramutò in un terremoto, dapprima lieve ma che crebbe in maniera esponenziale non appena lo vide avvicinarsi. Afferrò la testa con le mani, non poteva succedere, non in quel momento. Pianse. Voleva fermare quella scossa, voleva fermare tutto.
Stava soffrendo, ma Grant non capiva per cosa, non capiva cosa fosse quel tremore, semplicemente non capiva. Con passo svelto si diresse verso di lei, il suo respiro era corto e spezzato, i suoi occhi ancora sbarrati, la bocca semiaperta. Il suo istinto lo spingeva verso di lei, la sua mente lo richiamava alla realtà ma il corpo continuava ad avanzare. Skye alzò lo sguardo, incrociandolo col suo. I suoi occhi imploravano aiuto e comprensione, lo bramavano, desideravano che cessasse quel supplizio e Grant si sentiva impotente, l'avrebbe delusa ancora, ormai si era abituato a farlo. "Ti prego..." Sussurrò Skye. Lui allungò la mano fino a sfiorarla, ma il contatto durò solo qualche secondo prima che gliela portassero via, prima che gliela strappassero dalle mani; prima che svanisse in un fascio di luce blu. 




-Salve a tutti. Come vedrete è la mia prima pubblicazione e l'idea è nata subito dopo aver visto la puntata perché nella mia testa è così che speravo andasse. Sono un'accanita skyeward shipper con la passione della scrittura, quindi fatemi sapere se vi è piaciuta la storia e se siete interessati ad una cosa più complessa e magari con qualche capitolo in più. Grazie in anticipo :)
  
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