Scorpius, la odiava ne era certo. Odiava quella rossa dai capelli vaporosi e gli occhi nocciola, il suo essere sempre la prima della classe e nel Quidditch . La odia così tanto che non faceva altro che pensare a lei e a come era odiosa. Non doveva solo sopportarla in aula, la doveva sopportare anche fuori, quando stava con il suo migliore amico. Albus Severus Potter, non che il cugino di lei. Niente di peggio per lui. Ma voleva bene al suo migliore amico, a di spetto di quello che lei e tutti credevano. Era l'unico senza pregiudizi nei suoi confronti, per Al lui era Scor e nulla altro. Non come lei, che neanche aveva capito bene il suo nome e l'aveva giudicato, tipico da Weasley.
Rose sapeva di odiarlo se lo sentiva. Odiava i suoi capelli biondo ossigenato e gli occhi color ghiaccio, la sua aria da Serpeverde superiore, e la sua arroganza in ogni cosa che faceva. Ma più di tutto odia come la trattava. Ma doveva sopportarlo per amore di suo cugino che tanto voleva bene, ma che non capiva seriamente, talvolta. Ok, finire in Serpeverde; ma diventare amico suo era troppo. Perché non adorava James? Lui odia i biondi ossigenati . No, lei doveva adorare il cugino ribelle, con gli amici ossigenati. Però dopo tutto lei le voleva bene e davvero tanto, quindi ed accentava le sue scelte, anche se non le approvava. Anche se queste scelte includevano un Malfoy.
Quella pomeriggio come ogni pomeriggio da qualche settimana, Rose, Scorpius e Albus studiavano assieme per gli esami. Era stato difficile convincere Rose e Scorpius a fare qualcosa insieme senza mandare uno dei due in infermeria o entrambi, ma Al li aveva convinti con una minaccia; non avrebbe parlato con loro per almeno un mese. Ed entrambi non avrebbero mai sopportato la distanza da Albus e avevano accettato mal volentieri l'offerta.
Rose stava correndo per il corridoio. Era arrivata qualche minuto prima, nell'aula vuota che usavano per studiare. Quando entro noto subito Scorpius era in piedi di spalle, ad Albus non c'era. Schiarì la voce e il biondo ossigenato la guardò.
Scorpius senti dei rumori di scarpe, doveva essere Al. Si girò, ma di fronte a lui trovò Rose. Che lo fissava. Capelli rossi fuoco ribelli più che mai, sguardo confuso. Occhi illuminati dalla corsa, guance arrossate quasi dello stesso colore dei capelli. E così lui sorrise, le venne quasi naturale. E così la fisso .
La fisso e la vide per la prima volta davvero.
Rose non appena vide il volto di Scorpius che le sorrideva con uno smile; non con i suoi "mpf" o "sn" ma "smile". Le sorrise anche lei ed inizio a fissarlo .
Fisso i capelli perfetti e ordinati. La pelle troppo chiara quasi trasparente, il mento troppo spigoloso e il naso all'insù. Per la prima volta si soffermo a guardo davvero.
E per la prima volta lo vide davvero.
Per la prima volta si videro davvero.