Era giunta l'alba e i raggi di sole filtravano dalle tende solleticando le palpebre ostinatamente chiuse di Sasuke Uchiha.
Il ragazzo non voleva alzarsi, ma i raggi aumentarono di intensità,inondando il suo viso di luce pallida e costringendolo ad alzarsi.
Nel mentre il suo telefono squillò.
Sas:"pronto..."
Sak"ciao Sasuke! Oggi è carnevale!"
Sas:gia..."
Poi raggelò: carnevale...non aveva il vestito!
Sak:"ce l'hai il vestito?"
Sas:" no..."
Sak:"no problem! Io sono malata e non ci vado, ti presto il mio!"
Sasuke si illuminò a quella notizia
Sas:"ok arrivo"



Intanto...

I fastidiosi raggi avevano svegliato anche Naruto, che però quel giorno era saltato giù dal letto urlando:"è carnevale!"
Poi aveva indossato un costume da principe aracione con le rifiniture nere.
-devo chiamare Sakura- pensò
Compose il numero.
Na:"buongiorno Sakura!"
Sak:"ciao Naruto"
Na:"come ti vesti al ballo?"
Sakura avrebbe dovuto dirgli che non ci andava, ma invece rispose:" con un abito rosa a piegoline ^_^"
Na:"ok, ci vediamo la"



Sasuke era arrivato a casa della rosa e lei lo stava conducendo in salotto, dove stava un abito rosa a piegoline.
Sas" dovrei mettere quello?"
Sak:" certo! Tanto se indosserai questa maschera non ti riconoscerà nessuno!"
La ragazza trascorse tutto il pomeriggio ad agghindare Sasuke, come una bimba con la bambola di pezza.
Sak:"ecco fatto, sei perfetto!" cinguettò l'Haruno.
-questo è per non essere mai uscito con me, teme- pensò.


La piazza adibita a sala da ballo era illuminata da lanterne che spandevano una luce calda e soffusa.
Naruto vagava alla ricerca di Sakura quando i suoi occhi si posarono su Sasuke mascherato.
Na:" ehy, Sakura!"
L'Uchiha capì che ce l'aveva con lui e lo guardò precipitarsi verso di lui con quello sguardo blu come il cielo. Lo stomaco si contrasse, il cuore mancò un battito e le guance avvamparono.
-com'è bello...- pensò Sasuke.
Naruto l'abbracciò e poi lo condusse a ballare, tenendolo per i fianchi.
In realtà a condurre il ballo era più Sasuke ma i due erano troppo felici per farci caso.
Poi la musica finì e si andarono a sedere su una panchina di legno circondata da grappoli di glicini viola che inondavano l'aria di profumo.
Na:"che bella serata..."
Sas:"gia..."
Rimasero in silenzio per un po'  ma poi Naruto si avvicinò a Sasuke e posò le sue labbra tremanti su quelle del moro.
Fu un bacio breve e dolce ma poi Naruto si staccò e corse via.
Sasuke allora gettò la maschera e si precipitò al suo inseguimento.
Lo trovò seduto su un ramo di un albero e si avvicinò a lui.
Na: Sasuke?"
Sas:si...sono io...scusa, tu volevi baciare Sakura"
Naruto lo guardò e capì quello che aveva sempre saputo, infondo.
Na:" no"
Sas: eh?"
Na: io volevo baciare te"
E detto questo lo baciò, ma questa volta con la consapevolezza di amare davvero la persona che teneva tra le braccia.