Sizzy e baci al tiramisù

Izzy si stava divertendo tantissimo. Non avrebbe mai pensato che una semplice cena al ristorante potesse essere così bella, ma evidentemente la presenza di Simon cambiava le cose. Erano andati in un ristorantino italiano, di quelli piccoli, con i mattoni a vista e foto di monumenti famosi alle pareti.
Avevano preso un tavolino piccolo, in una stanzetta riservata, per avere più privacy.
La ragazza aveva deciso che il suo nuovo piatto preferito sarebbero state le lasagne.
Simon era passato a prenderla all'istituto, ma era stato restio a varcare il cancello, come se ancora fosse condizionato dall'essere stato un vampiro.
Non aveva recuperato del tutto i ricordi. A volte aveva degli attacchi di flashback, crollava in ginocchio tremando, e ogni volta era peggio, e Izzy aveva paura. Non l'avrebbe mai ammesso, ma aveva paura per quel ragazzo. Era stato così che si era reso conto di amarlo. Lei, Isabelle Lightwood, innamorata persa di un ascendente. Un ascendente molto sexy, doveva ammetterlo.
Allungò una mano sul tavolo per prendere quella di Simon, poi all'ultimo secondo si rese conto di quello che stava facendo e afferrò la brocca per giustificare il movimento.
Simon le sorrise da sopra il tavolo, e lei gli rispose portandosi il bicchiere alle labbra.
Lo studiò tentando di capire cosa ci fosse in lui che la attraesse così tanto.
L'aspetto?
Simon non era brutto, ma a confronto con alcuni ragazzi con cui Izzy era uscita in passato sfigurava di molto.
Il carattere?
Era un ragazzo dolce, gentile e altruista, qualunque ragazza sentimentale si sarebbe innamorata di
lui all'istante, ma non lei. A lei non erano mai importate queste caratteristiche, anche se ora che il suo ragazzo le aveva doveva ammettere che non le dispiaceva affatto
-Ehi, Iz, tutto bene?
-Sì, certo. Perchè me lo chiedi?
-Non è nulla, solo da un po' ti vedo distratta.
-Oh no non è nulla, pensavo solo a... ehm... la... la caccia con Alec e Jace questa mattina.
Simon inarcò un sopracciglio ma non disse nulla.
Per fortuna un cameriere si avvicinò al tavolo, salvandola dall'imbarazzo.
-Desiderate un dolce, signori?
Simon ordinò uno strano dolce chiamato tiramisu, Izzy una torta strana, la millefoglie, con
infiniti strati di pasta e una crema dolce tra un foglio e l'altro.
I dolci arrivarono dopo un'eternità, il ristorante era affollatissimo e i camerieri erano solo due. Comunque l'attesa fu ampiamente ripagata da due piatti con delle enormi fette di torta all'interno. Izzy osservò con interesse il dolce di Simon, ritenendolo decisamente più interessante del proprio.
Mentre lui era distratto, o almeno così pensava, allungò la forchetta e prese un po' di tiramisù.
-Izzy!
La ragazza ridacchiò portandosi la forchetta in bocca.
-Siiii?
Simon sbuffò.
-Potevi ordinarlo anche tu se ti piaceva tanto.
-Beh, ma così c'è più gusto!
Lui fece una faccia da bambino imbronciato che Izzy trovava adorabile, anche se non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura.
Lei sorrise, poi si sporse da sopra il tavolo per baciarlo.
-Iz...Izzy, che stai facendo?
-Beh, mi sembra ovvio
-Ma... potrebbe entrare qualcuno!
Lei sorrise
-Beh, così c'è più gusto.

-Angolo dell'Autrice-

HI!
Ecco a voi, spero che vi sia piaciuta.
Vero che i Sizzy sono tanto tanto cucciolosi?
Beh che dire, recensite! Grazie mille.

Angel