Finalmente dopo una stancante giornata di lavoro torno a casa per stancarmi nuovamente da quando convivo con la Seccatura non ho più un momento di pace.
Passata la porta di casa avverto dubito l’aura di nervosismo che aleggia attorno a Temari.
-Ciao.- lo so, ma bisogna andarci cauti.
Invece lei risponde solo con un’occhiata che, al contrario del solito non è raggelante o omicida , ma cauta e incerta, adesso che la guardo meglio ha delle borse attorno agli occhi e sembra impaurita…ma Temari è Temari e lei non ha mai paura almeno è quello che pensavo, da un po’ di tempo a questa parte si comporta in un  modo strano a volte è irascibile, altre nervosa e giuro che ieri mi se l’è presa con me perché non le ho portato la colazione in ufficio, ora invece mi sta fissando come se avessi qualcosa di strano in faccia.
-dovrei dirti una cosa- afferma-ti ricordi l’altro giorno quando…-
-vai subito al punto Tem.-dico
-oggi sono andata all’ospedale.- ignora la mia faccia stupita –i miei presentimenti erano fondati…sono incinta-Wow... era l’ultima cosa che mi aspettavo.
-allora non parli?! So’ benissimo a cosa- ma viene subito bloccata dalle mie labbra che si appoggiano prepotentemente contro le sue.
-avevi paura che mi arrabbiassi??-dico quando le nostre labbra si staccano.
-certo che no Cry-baby, avendomi accanto  ci guadagni solamente!!- dice e accompagna la frase dandomi un pugno sul braccio, “speriamo che non prenda il suo stesso carattere” penso rassegnato.

Commentate e abbiate pietà, è la prima storia che scrivo!!