Alba Silenziosa.

All'apparir delle prime luci dell'alba
c'è silenzio intorno a me,
e tutto tace.
Si odono in lontananza solo i cinguettii
melodiosi degli uccellini,
che si librano con sì tanta leggiadria
nell'aere che suscitano in me sensazioni di
pace e armonia con tutto il creato.

Quest'alba silenziosa lascia trapelare
dal mio animo un forte senso di benessere,
mentre di solito è sofferente per gli incombenti
moti di incertezza e inquietudine
scaturiti dall'inesorabile avvento del domani.
Tal quiete suscitata da questo memorabile evento,
dona al mio io interiore
la seppur piccola e flebile speranza
che possa essere in un futuro prossimo a venire
felice ed appagata con me medesima,
accettando con sì tanta letizia
il ruolo affidatomi nel mondo,
scopo per il quale sono venuta alla luce
seppur piccolo e insignificante,
e ricolmo di mediocrità e anonimato.

Quest'armonia che pervade il mio animo
è destinata ad aver breve vita,
perchè rapidamente l'alba silenziosa
lascia spazio al dì inoltrato,
ove in esso si destano dal torpore del sonno
tutti coloro che si apprestano a viver
un'altra giornata avversa
da mille perigli e difficoltà,
levandosi tutt'intorno un vociare
caotico e sì tanto chiassoso.

Ciò provoca in me solo un dolore sordo
nel cuore e un'ansia inarrestabile,
perchè il silenzio è cessato di esistere
e ben presto riprender contatti
col mondo diurno dovrò,
pur sentendomi controcorrente rispetto ad esso
essendo una creatura debole e fragile,
che trova la sua dimensione
solo al culminar della notte nei primi albori diurni.

E non posso far altro che invocare
con tanta veemenza al plumbeo cielo:
O alba silenziosa, in punta di piedi
sei giunta e in egual maniera
te ne sei andata.
Perchè sì tanto in fretta?
Infin di quella quiete,
nulla più mi resta.
Solo un pensier tutta via mi consola,
che ogni notte rivedrò nuovamente quella silente aurora.