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Autore: OblivionRoseSide    11/11/2015    1 recensioni
E se un foglio bianco provasse emozione? Certo sarebbe singolare.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero una bellissima gru di carta. Le pieghe della fine pagina di cui ero fatta erano così perfette e nette che avrebbero fatto invidia anche al più grande degli architetti. Il mio creatore era stato sin dall'inizio molto orgoglioso del meticoloso lavoro che aveva fatto il che lo si poteva scorgere nella muta scintilla che illuminava il suo sguardo ogni volta che poggiava i suoi occhi grandi su di me. Ero felice, si dicevano tante cose sulle gru, il mio padroncino mi aveva spiegato che erano volatili dalle lunghe zampe e le grandi ali. Io dal canto mio non potevo che sentirmi un volatile come loro... dopotutto avevo due ali perfettamente simmetriche, un becco a punta... ma non avevo mai provato a volare. In cuor mio sapevo che avrei raggiunto in un giorno lontano i miei compagni... avrei volato con loro sopra ogni cosa, sopra ogni problema... sopra ogni delusione... sopra ogni minimo dolore... mi sarei sentita libera. Quello era il sogno che si celava nel mio piccolo cuore di carta.
Un giorno confidai al mio creatore ciò che sognavo, speravo che mi avrebbe aiutato. Dopotutto gli umani erano in grado di fare molte più cose di noi volatili come era giusto che fosse, avrebbe esaudito il mio desiderio, che senso aveva dirmi di no? Un giorno mi decisi e scaricai tutto il peso che quell'ormai flebile cuore di carta aveva sorretto per molto tempo rischiando letteralmente di strapparsi... lui mi rispose semplicemente “tu non sarai mai come loro”.
   
 
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